Santa Rosa da Lima
Santa Rosa da Lima, T.O.D. Vergine | |
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Santa | |
Claudio Coello, Santa Rosa da Lima (1684 - 1685), olio su tela; Madrid, Museo del Prado | |
Età alla morte | 31 anni |
Nascita | Lima 20 aprile 1586 |
Morte | ivi 24 agosto 1617 |
Sepoltura | Lima, Basilica di Nostra Signora del Rosario |
Iter verso la canonizzazione | |
Venerata da | Chiesa cattolica |
Beatificazione | 1668, da Clemente IX |
Canonizzazione | 12 aprile 1671, da Clemente X |
Ricorrenza | 23 agosto |
Attributi | Rose, gigli, corona di spine, Gesù Bambino tra le braccia, ancora |
Devozioni particolari | Invocata in caso di ferite, eruzioni vulcaniche e litigi familiari. |
Patrona di | Fiorai, giardinieri, suore domenicane, Perù, America Latina, Filippine, porto di Lima |
Collegamenti esterni | |
Scheda su santiebeati.it |
Nel Martirologio Romano, 23 agosto, n. 1:
24 agosto, n. 5, ricorrenza secondaria:
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Santa Rosa da Lima, al secolo Isabel Flores de Oliva (Lima, 20 aprile 1586; † ivi, 24 agosto 1617), è stata una vergine peruviana.
Biografia
Nacque a Lima il 20 aprile 1586 da una nobile famiglia di origine spagnola, decima di tredici figli e fu battezzata con il nome di Isabella.
I suoi numerosi agiografi (esistono circa 400 agiografie su di lei), raccontano che a tre mesi dalla nascita la sua culla sarebbe stata circondata da rose. Il giorno della Cresima l'arcivescovo Toribio di Mogrovejo (pure venerato come santo) la chiamò Rosa.
Fin da piccola aspirava alla vita religiosa, il suo modello era Santa Caterina da Siena, a vent'anni vestì l'abito delle Suore del Terz'Ordine regolare dei Predicatori.
Le fu concesso, nella casa materna, situata nel centro di Lima, una stanza per assistere i bisognosi, specialmente di origine india.
Dal 1609 si ritirò in un'angusta cella, ubicata nel giardino di casa, fredda d'inverno e afosa d'estate, assediata dalle zanzare, per meglio pregare in unione con il Signore.
Alla preghiera si alternavano autoflagellazioni, veglie e digiuni, mentre la sua vita ascetica era costellata di visioni, grazie ma anche vessazioni diaboliche.
Nel 1614 si trasferì nell'abitazione della nobile Maria de Ezategui, dove morì tre anni dopo, all'età di trentuno anni, il 24 agosto 1617, consumata dalle penitenze, offerte per la salvezza dei peccatori e per la conversione delle popolazioni indigene. Il suo corpo è conservato a Lima nella Basilica di Nostra Signora del Rosario.
La commemorazione liturgica ricorre il 23 agosto, dopo essere stata il 30 agosto fino al 1970.
Curiosità
A Santa Rosa fu dedicato un dolce, la sfogliatella "Santarosa", inventato nel settecento dalle monache domenicane del Conservatorio di Santa Rosa da Lima di Conca dei Marini, una cittadina sulla Costiera Amalfitana.
Bibliografia | |
Voci correlate | |
Collegamenti esterni | |
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- Santi e beati del martirologio del 23 agosto
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