Sede titolare di Dardano

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Dardano
Sede vescovile titolare
Dioecesis Dardania
Patriarcato ecumenico di Costantinopoli
[[Immagine:|290px|Sede titolare di Dardano]]
Vescovo titolare:
Arcivescovo titolare: {{{arcivescovo}}}
Sede vacante
Suffraganea della Sede titolare di Cizico
Istituita: XVII secolo
Soppressa: {{{sedetitolaresoppressa}}}
Ricostituita: {{{ricostituita}}}
Stato Turchia
Regione:
Località: Dardano
collocazione
geografica:
[[Immagine:{{{mappacollocazione}}}|200 px]]
Diocesi soppressa di Dardano
Diocesi suffraganee:
Eretta: circa V secolo
Soppressa: circa XIV secolo
'
Collegamenti esterni

Dati online (gc ch )

Elenco delle sedi titolari della Chiesa cattolica
Tutte le sedi titolari
Coordinate geografiche
40°05′06″N 26°22′06″E / 40.085, 26.368333 bandiera Turchia
Mappa di localizzazione New: Turchia
Dardano
Dardano

La Sede titolare di Dardano (latino: Dioecesis Dardania) è una diocesi soppressa del patriarcato di Costantinopoli e sede titolare della Chiesa cattolica.

Storia

Dardano, identificabile con Maltepe[1] nell'odierna Turchia, è un'antica sede episcopale della provincia romana dell'Ellesponto nella diocesi civile di Asia. Faceva parte del patriarcato di Costantinopoli ed era suffraganea dell'arcidiocesi di Cizico.

Come primo vescovo di questa antica diocesi, Le Quien indica Paolo, che avrebbe preso parte al Concilio di Efeso del 431; in realtà questo vescovo non apparteneva a Dardano, ma alla diocesi di Daldis.[2] Primo vescovo conosciuto di Dardano è Pietro, documentato in due occasioni: prese parte al concilio di Calcedonia del 451 e sottoscrisse nel 458 la lettera dei vescovi dell'Ellesponto all'imperatore Leone in seguito all'uccisione di Proterio di Alessandria.[3]

Foca sottoscrisse la petizione inviata dal sinodo permanente di Costantinopoli il 20 luglio 518 al patriarca Giovanni II perché rompesse le sue relazioni con Severo di Antiochia e ristabilisse la fede calcedonese. Lo stesso prelato, il 9 settembre 520, sottoscrisse la lettera che dieci metropoliti e dieci vescovi, riuniti in sinodo a Costantinopoli, inviarono a papa Ormisda per annunciargli la morte del patriarca Giovanni e l'elezione del suo successore Epifanio.[4]

Strategio partecipò al secondo concilio di Nicea del 787.[5] Giovanni prese parte al concilio di Costantinopoli dell'879-880 che riabilitò il patriarca Fozio.[6] La sigillografia ha infine restituito il nome di due vescovi, Giovanni, vissuto nella seconda metà dell'XI secolo,[7] e Soterico, vissuto fra XI e XII secolo.[8]

La diocesi è documentata nelle Notitiae Episcopatuum del patriarcato di Costantinopoli fino al XII secolo.[9] La regione di Dardano fu occupata dai Turchi selgiuchidi nel 1310 e poi dagli Ottomani nel 1360 circa; probabilmente la diocesi scomparve in quest'epoca.[10]

Il 5 marzo 1913 il patriarcato di Costantinopoli restaurò la diocesi di Dardano, unita a quella di Lampsaco, con il nome di «Metropolia di Dardanellia e Lampsaco» (Greco: Μητρόπολης Δαρδανέλλια και Λάμψακος, Mitrópolis Dardanéllia kai Lámpsakos). Questa nuova istituzione ebbe tuttavia vita breve; infatti, a seguito della guerra fra Grecia e Turchia (1919-1922) e allo scambio di popolazioni fra i due Paesi (1923), oggi non vi sono più cristiani nel territorio dell'antica sede metropolitana, che de facto non esiste più.[10]

Dal XVII secolo Dardano è annoverata tra sedi vescovili titolari della Chiesa cattolica.

Cronotassi

Vescovi greci

Vescovi titolari

Note
  1. Corrispondente non al comune omonimo nella città metropolitana di Istanbul, ma al villaggio del distretto di Çanakkale. (DE) Klaus Belke, Bithynien und Hellespont, Tabula Imperii Byzantini, band 13, teilband 1, Wien, 2020, p. 525.
  2. (FR) Destephen, Prosopographie du diocèse d'Asie (325-641), pp. 768-769.
  3. (FR) Destephen, Prosopographie du diocèse d'Asie, p. 790.
  4. (FR) Destephen, Prosopographie du diocèse d'Asie, pp. 805-806. Janin confonde i sinodi celebrati in questi anni, assegnando Foca al sinodo del patriarca Mena del 536, ma non a quello del 518; in realtà, durante il sinodo del 536 furono letti gli atti dei sinodi del 518 e del 520, ai quali prese parte il vescovo Foca (Destephen, pp. 38-41, e Le Quien).
  5. (FR) Jean Darrouzès, Listes épiscopales du concile de Nicée (787), in Revue des études byzantines, 33 (1975), p. 32.
  6. (DE) Ioannes, in Prosopographie der mittelbyzantinischen Zeit, Berlin-Boston (2013), #22818.
  7. Vitalien Laurent, Le corpus des sceaux de l'empire Byzantin, vol. V/1, Paris, 1963, nº 360.
  8. (EN) Soterichos bishop of Dardanon, Online Catalogue of Byzantine Seals, Dumbarton Oaks Research Library and Collection.
  9. (FR) Jean Darrouzès, Notitiae episcopatuum Ecclesiae Constantinopolitanae. Texte critique, introduction et notes, Paris, 1981, indice p. 489, voce Dardanon.
  10. 10,0 10,1 (EN) Kiminas, The ecumenical patriarchate…., p. 75.
  11. Eubel menziona, dopo il Puget, Jacques Ribier, nominato alla sede di Dardano il 23 giugno 1636 e trasferito a Tiberiade l'8 maggio 1637.
Bibliografia
Collegamenti esterni