Utente:Giancarlo Rossi-Fedele/Chiesa Maronita
La Chiesa Maronita è una Chiesa cattolica sui iuris, perché, nell'ambito della Chiesa cattolica, mantiene riti e liturgia derivanti dalla tradizione siro-antiochena. Il patriarca viene eletto dal Sinodo dei vescovi e soltanto dopo l'elezione fa professione di comunione con il pontefice romano.
Storia
La Chiesa maronita prende il nome dal suo fondatore, San Marone, che la istituì nel IV secolo.
Secondo alcuni i maroniti sarebbero discendenti della mescolanza di popoli che viveva in Siria e in Libano prima dell'arrivo degli arabi (essenzialmente siriaci-aramei e greci), successivamente mescolatisi anche con i crociati europei. Altri storici non condividono tale tesi e affermano che essi sono etnicamente arabi.
I maroniti entrarono in comunione con la Chiesa di Roma all'epoca dell'arrivo dei crociati e furono, in seguito, protetti dalla Francia, durante il periodo ottomano. Attualmente, in ambiente maronita, si tende a negare che la loro Chiesa sia mai stata separata da Roma.
In Libano, i cristiani maroniti costituivano probabilmente, prima della guerra civile (1975-90), la maggioranza relativa della popolazione.
Caratteristiche
Il Patriarcato di Antiochia dei Maroniti ha sede a Bkerke, in Libano; il patriarca ha il titolo di "Patriarca di Antiochia e di tutto l'Oriente", sebbene sussistano dubbi circa il suo diritto di fregiarsi del titolo antiocheno, diversamente dagli altri quattro Patriarchi di Antiochia (siriaco-ortodosso, greco-ortodosso, siro-cattolico e greco-cattolico), le cui origini affondano nella storia delle antiche divisioni cristiane.
L'attuale patriarca maronita, Nasrallah Pierre Sfeir, è cardinale della Chiesa cattolica.
I maroniti più famosi del mondo, al di fuori dell'ambito ecclesiastico, sono probabilmente il poeta libanese Khalil Gibran e il cantante canadese Paul Anka, i cui nonni paterni erano Maroniti del Libano. Nel campo degli affari è invece nota la famiglia Sursock.
Struttura ecclesiastica
La Chiesa Maronita è organizzata in 26 diocesi:
- Arcieparchie di Antélias, di Beirut, di Tripoli, di Tiro, e le eparchie di Baalbek-Deir El-Ahmar, di Batrun, di Joubbé, Sarba e Jounieh, di Jbeil, di Sidone e di Zahleh in Libano
- arcieparchia di Aleppo, l'arcieparchia di Damasco e l'eparchia di Lattaquié in Siria
- Arcieparchia di Cipro
- Arcieparchia di Haifa e Terra Santa in Israele
- eparchia del Cairo in Egitto
- eparchia di Nostra Signora del Libano di San Paolo in Brasile
- eparchia di Nostra Signora dei Martiri Libanesi di Città del Messico in Messico
- eparchie di Nostra Signora del Libano a Los Angeles e di San Marone di Brooklyn negli Stati Uniti d'America
- eparchia di Sydney in Australia
- Eparchia di San Marone di Montréal in Canada
- eparchia di Buenos Aires in Argentina
- Gli Esarcati patriarcali di Gerusalemme[1] e di Giordania[2].
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