Amédée de Talaru
Amédée de Talaru Pseudocardinale | |
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Età alla morte | circa 59 anni |
Nascita | Lione 1385 ca. |
Morte | Lione 11 febbraio 1444 |
Sepoltura | Cattedrale di Lione |
Ordinazione presbiterale | non si hanno informazioni |
Nominato arcivescovo | 15 dicembre 1417 da papa Martino V |
Consacrazione vescovile | 14 gennaio 1416 dal vescovo Charles de Potiers |
Creazione a pseudocardinale |
12 novembre 1440 dall'antipapa Felice V |
Incarichi ricoperti | |
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Amédée de Talaru , o Talabu (Lione, 1385 ca.; † Lione, 11 febbraio 1444) è stato uno pseudocardinale e arcivescovo francese.
Cenni biografici
Nacque a Lione attorno al 1385. Il padre Matthieu de Talaru era signore di Noailly, e la madre Béatrix de Marsilly, era dama di Chalmazel. Amédée era nipote dello pseudocardinale Jean de Talaru.
Conseguito un dottorato in decretali divenne canonico di Saint-Juste e in seguto del capitolo metropolitano della cattedrale di Saint-Jean di Lione; di cui fu in seguito cantore e arcidiacono.
Partecipò al concilio di Costanza come deputato del capitolo della cattedrale di Lione; mentre era al concilio, apprese della sua elezione alla sede metropolitana di Lione. E in quella veste partecipò al concilio di Basilea.
Episcopato
Fu eletto arcivescovo di Lione dal capitolo metropolitano nel 1415 e fu consacrato il 14 gennaio seguente a Lione da Charles de Potiers, vescovo di Langres, assistito da Jean Christini, vescovo di Mâcon, e da Hughes d'Orges, vescovo di Châlons-sur Sâone; confermato da papa Martino V il 15 dicembre 1417.
Con una bolla del 1° agosto 1417, papa Martino V confermò il primato della sede di Lione sulle province di Rouen, Tours e Sens. Il 27 luglio 1431 ricevette a Lione il cardinale Niccolò Albergati, legato pontificio in Francia di papa Eugenio IV. Il 26 febbraio 1432, l'assemblea del clero di Francia, celebrata in Bourges, lo scelse per cercare di convincere papa Eugenio IV a continuare il concilio di Basilea nell'interesse della fede e della religione.
In una lettera datata 28 aprile 1432, scrisse al vescovo di Losanna, Louis de La Palud, O.S.B., che un canonico di Liegi, di nome Jean Dumont, si era recato a Lione come rappresentante di papa Eugenio IV, per spingere lui e i suoi suffraganei ad accettare lo spostamento del concilio da Bologna in altra sede; l'arcivescovo di Lione sostenne fermamente che il concilio dovesse essere a Basilea e respinse le offerte di celebrarlo a Besançon, Avignone o Lione. Alla fine, l'arcivescovo Taleru si giustificò dalla sua ambasciata a Roma e si recò a Basilea nel 1434.
L'arcivescovo di Lione ricevette notevole deferenza e sostegno dal concilio: nel conflitto tra il nuovo arcivescovo di Rouen, Hugues d'Orges[1], il concilio emise un decreto, datato 14 ottobre 1435, ordinando all'arcivescovo Talaru di assumere le funzioni di "papa", solo per questa volta, e come primate dei Galli, di imporre il pallio al nuovo metropolita di Rouen. Ebbe un ruolo importante nella deposizione di papa Eugenio IV da parte del concilio.
Cardinalato
Fu creato pseudocardinale presbitero nel concistoro del 12 novembre 1440. Il suo titolo è sconosciuto e non si sa se accettò la promozione. Tornò a Lione dopo essere stato a Basilea per otto anni e governò l'arcidiocesi per tre.
Morte
Morì martedì 11 febbraio 1444 a Lione; aveva fatto il suo testamento il 19 luglio 1443, lasciando tutti i suoi beni all'arcidiocesi. Sepolto nella cappella di Saint-Pierre, accanto alla tomba di suo zio, pseudocardinale, nella cattedrale metropolitana di Saint-Jean di Lione.
Genealogia episcopale
Per approfondire, vedi la voce Genealogia episcopale |
- Vescovo Charles de Poitiers
- Arcivescovo Amédée de Talaru
Successione degli incarichi
Predecessore: | Arcivescovo metropolita di Lione | Successore: | |
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Philippe de Thurey[2] | 15 dicembre 1417 - 11 febbraio 1444 | Geoffroy Vassal[3] |
Predecessore: | Primate delle Gallie | Successore: | |
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Philippe de Thurey | 15 dicembre 1417 - 11 febbraio 1444 | Geoffroy Vassal |
Note | |
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Bibliografia | |
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- Pseudocardinali per nome
- Pseudocardinali eletti il 12 novembre 1440
- Pseudocardinali creati dall'antipapa Felice V
- Vescovi di Lione
- Vescovi consacrati nel XV secolo
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