Anna Maria Fiorelli Lapini

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Venerabile Anna Maria Fiorelli Lapini, P.F.S.S.
Religiosa
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battezzata
Venerabile
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Titolo
Incarichi attuali
Età alla morte 50 anni
Nascita Firenze
27 maggio 1809
Morte Firenze
15 aprile 1860
Sepoltura
Appartenenza
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Vestizione 1846
Professione religiosa 1855
Ordinato diacono
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Incarichi ricoperti
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Cardinali creazioni
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Attributi
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Venerabile Anna Maria Fiorelli Lapini, conosciuta come Suor Anna Lapini (Firenze, 27 maggio 1809; † Firenze, 15 aprile 1860), è stata una religiosa e fondatrice italiana della congregazione delle Povere Figlie delle Sacre Stimmate di San Francesco d'Assisi. La sua causa di beatificazione è stata introdotta il 23 gennaio 1918.

Biografia

Anna Maria nacque a Firenze nel popolare quartiere di Santa Croce da una famiglia di modeste origini. Il padre Giuseppe Fiorelli era un barbiere e la madre Rosalinda nata Pecorai una sarta. Quinta di undici figli, non potendo entrare in un istituto religioso a causa della povertà della famiglia,[1] sposò il 18 febbraio 1833 il compagno d'infanzia Giovanni Lapini che morì nel 1842 lasciandola vedova a 35 anni.

Dopo la morte del marito Anna Maria si trasferì nel popolare quartiere di San Niccolò vivendo in povertà ed aiutando gli umili ed i sofferenti. Nel 1844 iniziò la sua attività di insegnamento rivolta alle bambine povere di Firenze in tre stanze appartenenti alla famiglia Ducci subito fuori Porta San Miniato. L'attività didattica di Anna riscosse molto successo tra gli abitanti più poveri del quartiere, cosicché che l'anno successivo si trasferì in una casa più ampia, Casa Ciolli detta anche Casa del Crocifisso.

Nel 1846 Anna, insieme a sei compagne, trovò alloggio nella villa Fantina, datale in affitto dagli scolopi, dove aprì una scuola per educare le bambine povere e disagiate. Proprio nella cappella della villa, il 17 maggio 1846, Anna vestì il saio del Terzo Ordine di San Francesco assumendo il nome di Suor Anna.

Il 18 maggio 1850, alla vigilia della Pentecoste, fondò l'istituto delle Povere Figlie delle Sacre Stimmate di San Francesco d'Assisi, chiamate poi da tutti i fiorentini "Stimmatine", nome - quest'ultimo - rimasto in uso tutt'oggi. L'istituto venne approvato dalla Santa Sede il 23 luglio 1855 in via provvisoria e in via definitiva il 19 settembre 1888. Nel 1855 Suor Anna professa ufficialmente i voti religiosi.

Gravemente malata di tumore, morì durante un ritiro nell'istituto del Portico - detto di Santa Maria della Neve - il 15 aprile 1860.

Attività educativa

Lo scopo iniziale di Anna Lapini fu quello di fornire un'istruzione cristiana alle giovani orfane e alle bambine provenienti dalle famiglie disagiate. Grazie anche a don Pietro Montelatici, parroco della chiesa di San Leonardo, Anna fece di questo intento la sua missione principale.

Dalle sei bambine che Anna educava in Casa Ciolli si passò rapidamente alle oltre 90 che le Stimmatine accolsero alla Fantina. L'Istituto iniziò ad organizzarsi: con l'aiuto del francescano Andrea da Quarata e il sostegno dei Padri Scolopi. Anna e le sue compagne aprirono altre sedi: nel 1853 le suore Stimmatine curavano dieci istituti che accoglievano oltre 1200 bambine.

Intorno ai primi anni del 1900 alla Fantina aprìe uno studentato il cui scopo era quello di formare le religiose che desideravano entrare nella congregazione. L'attività didattica ed educativa proseguì: a maggio del 1953 arrivò il primo riconoscimento ufficiale dell'Istituto Magistrale, poi quello della Scuola Media e nel 1957 quello della Scuola Elementare. Nel 1985 si concluse l'esperienza dell'Istituto Magistrale e si avviò quella della Scuola Materna.

Attualmente l'opera educativa delle Suore Stimmatine, attraverso la creazione di scuole ed istituti, è diffusa - oltreché in Italia - in tutto il mondo.

Note
  1. All'epoca era infatti necessario portare una dote per entrare negli istituti religiosi
Bibliografia
  • Benedetto Innocenti, La serva di Dio Anna lapini e la fantina : Nel primo centenario dell'Istituto delle suore stimatine. 1850-1950. Cenni storici, A. Vallecchi, Firenze, 1951(ISBN non disponibile)
  • La Fantina dalle radici, Lina Nardone (a cura di), La Giuntina, Firenze, 1988a(ISBN non disponibile)
  • Trent'anni di Villa Alpina : 1958-1988. La Fantina al Passo della Mendola, Lina Nardone (a cura di), La Giuntina, Firenze, 1988b(ISBN non disponibile)
  • La Fantina fra due secoli: 1846 - 1996, Artemisia Calcagni Abrami (a cura di), La Giuntina, Firenze, 1996(ISBN non disponibile)
Voci correlate
Collegamenti esterni