Annunciazione (Beato Angelico, San Giovanni Valdarno)

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1leftarrow.png Voce principale: Annunciazione a Maria.
S.GiovanniValdarno MuBa BeatoAngelico Annunciazione 1430-1432.jpg

Beato Angelico, Annunciazione (1432 ca.), tempera su tavola
Annunciazione di San Giovanni Valdarno o Pala di Montecarlo
Opera d'arte
Stato bandiera Italia
Regione Stemma Toscana
Regione ecclesiastica Toscana
Provincia Arezzo
Comune San Giovanni Valdarno
Diocesi Fiesole
Ubicazione specifica Museo della Basilica di Santa Maria delle Grazie (San Giovanni Valdarno)
Uso liturgico nessuno
Comune di provenienza San Giovanni Valdarno
Luogo di provenienza Chiesa di San Francesco in Montecarlo
Oggetto dipinto
Soggetto San Gabriele arcangelo annuncia a Maria la nascita di Gesù; Cacciata di Adamo ed Eva dal Paradiso terrestre; Storie della vita di Maria Vergine
Datazione 1432 ca.
Ambito culturale
ambito fiorentino
Autori
  • Beato Angelico (Guido di Pietro)
  • Zanobi Strozzi
Materia e tecnica tempera su tavola
Misure h. 195 cm; l. 158 cm
Virgolette aperte.png

26Al sesto mese, l'angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nazaret, 27a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. 28Entrando da lei, disse: "Rallégrati, piena di grazia: il Signore è con te". 29A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un saluto come questo. 30L'angelo le disse: "Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. 31Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. 32Sarà grande e verrà chiamato Figlio dell'Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre 33e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine"....
34Allora Maria disse all'angelo: "Come avverrà questo, poiché non conosco uomo?". 35Le rispose l'angelo: "Lo Spirito Santo scenderà su di te e la potenza dell'Altissimo ti coprirà con la sua ombra. Perciò colui che nascerà sarà santo e sarà chiamato Figlio di Dio. 36Ed ecco, Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia ha concepito anch'essa un figlio e questo è il sesto mese per lei, che era detta sterile: 37nulla è impossibile a Dio". 38Allora Maria disse: "Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola". E l'angelo si allontanò da lei.
Virgolette chiuse.png

L'Annunciazione è un dipinto, eseguito nel 1432 circa, a tempera su tavola, dal Guido di Pietro, detto Beato Angelico, proveniente dalla Chiesa di San Francesco in Montecarlo a San Giovanni Valdarno ed oggi esposta presso il Museo della Basilica di Santa Maria delle Grazie della stessa città toscana.

Descrizione

Pannello centrale

Il pannello centrale è articolato in due scene.

Annunciazione

Beato Angelico, Annunciazione (part. San Gabriele arcangelo annunciante), 1432 ca., tempera su tavola

La scena è ambientata in un portico, in cui la superficie dipinta è bipartita, con il giardino ridotto ad un affaccio dalle arcate laterali di sinistra. Inoltre, lo spazio appare diviso in due dalle arcate, in primo piano, così che il dipinto sembra quasi un dittico; infatti, esso rappresenta una struttura di transizione tra il tradizionale polittico cuspidato medievale e la pala d'altare quadrata rinascimentale.

La scena dell’Annunciazione si svolge sotto il portico, dove compaiono:

  • san Gabriele arcangelo dal volto bellissimo, con un vestito rosa, ha le ali ancora dispiegate, segno che è appena arrivato: la testa è circondata da un’aureola dorata, emblema della sua santità. Le sue braccia sono incrociate e la figura è inclinata verso Maria in atto di rispetto e di venerazione, mentre le annuncia la nascita di Gesù.
  • Maria Vergine rispondendo con un cenno d’inchino e con le braccia incrociate al petto, alla chiamata divina, rovescia la disobbedienza del peccato originale e dà inizio alla redenzione accogliendo il Figlio di Dio nel suo grembo. Ella è seduta su un seggio coperto da un prezioso drappo dorato, avvolta in mantello blu e con un libro appoggiato su un ginocchio: richiamo simbolico alle Sacre Scritture che si avverano grazie alla sua accettazione.
  • Colomba dello Spirito Santo vola sopra Maria Vergine.

Il portico ha un soffitto a cielo stellato, un fregio ed una decorazione di marmo alle pareti; da qui, s'intravede l’abitazione di Maria, dalle pareti bianche, arredata come una cella monacale, con una finestra ed una panca; la semplicità del tutto fa risaltare la dignità dei personaggi.

Al centro dei due archi, entro un medaglione, è raffigurato il profeta Isaia, che vede realizzazione della sua profezia: "Ecco: la Vergine concepirà e partorirà un figlio, che sarà chiamato Emmanuele" (Is 7,14 ).

Hortus conclusus e cacciata dal Paradiso terrestre

Nella parte sinistra dell'opera, si vedono:

  • Hortus conclusus, ossia il giardino recintato allusivo alla verginità di Maria, popolato da varie piante e fiori dipinti con grande cura, fra cui si vede la palma, che allude al martirio di Gesù Cristo.
  • Cacciata di Adamo ed Eva dal Paradiso terrestre (in alto, su una collina), che ricorda il primo momento di rottura tra l'Uomo e Dio che è ricomposto proprio con l'accettazione di Maria.

Predella

Il dipinto conserva anche la predella originale, dove sono raffigurate cinque Storie della vita di Maria Vergine:

Notizie storico-critiche

L'opera fu commissionata per la Chiesa di San Francesco in Montecarlo a San Giovanni Valdarno, dove restò fino alla fine del XX secolo, quando venne trasferito ed esposto presso il Museo della Basilica di Santa Maria delle Grazie in San Giovanni Valdarno.

S.GiovanniValdarno MuBa BeatoAngelico Annunciazione predella 1432ca.jpg

Beato Angelico, Predella con Scene della vita di Maria Vergine (1432 ca.), tempera su tavola

Bibliografia
  • Gabriele Bartz, Beato Angelico, Editore Konemann, Colonia 1998, pp. 50, 53, ISBN 3829045476
  • Guido Cornini, Beato Angelico, Editore Giunti, Firenze 2000, pp. 22 - 23 ISBN 9788809016026
  • Angelico Venturino Alce, Angelicus pictor: vita, opere e teologia del Beato Angelico, Editore Studio Domenicano, 1993 ISBN 9788870941264
  • Stefano Zuffi, La pittura italiana, Editore Mondadori-Electa, Milano 1997, pp. 62 - 63 ISBN 9788843559114
Voci correlate
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Il contenuto di questa voce è stato firmato il giorno 25 agosto 2019 da Teresa Morettoni, esperta in museologia, archeologia e storia dell'arte.

Il firmatario ne garantisce la correttezza, la scientificità, l'equilibrio delle sue parti.