António de Matos de Noronha
António de Matos de Noronha Vescovo | |
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Età alla morte | circa 70 anni |
Nascita | Santarém 1540 ca. |
Morte | Elvas 17 novembre 1610 |
Ordinazione presbiterale | in data sconosciuta |
Nominato vescovo | 20 novembre 1591 papa Innocenzo IX |
Consacrazione vescovile | 15 marzo 1592 dal card. Gaspar de Quiroga y Vela |
Incarichi ricoperti | |
Collegamenti esterni | |
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António de Matos de Noronha (Santarém, 1540 ca.; † Elvas, 17 novembre 1610) è stato un vescovo portoghese.
Cenni biografici
Nacque attorno al 1540 a Santarém in Portogallo, figlio di Sebastião Mendes de Matos, Desembargador do Paço (Giudice della corte suprema di giustizia del Portogallo) e Constança Garcia[1].
Compì i suoi studi giuridici presso le università di Coimbra e Salamanca. Lasciò questa scuola per occupare la posizione di inquisitore della Corte di Córdoba e lì rimase per tre anni, per poi passare a Toledo.
Fu quindi inviato presso i tribunali di Llerena per sedare disordini che si era verificato in quella località. Il 27 marzo 1571 iniziò la visita al distretto che comprendeva, tra gli altri luoghi, Jaén, Úbeda e Baeza, visite che terminarono il 4 agosto.
Fu poi visitatore del convento di El Paular, e in seguito andò presso il tribunale della Corte. Il 20 maggio 1581 prestò giuramento come consigliere dell'inquisizione.
Papa Innocenzo IX lo nominò vescovo di Elvas nel 1591 e il 15 marzo dell'anno seguente fu consacrato nel convento di Las Descalzas a Madrid dal cardinale Gaspar de Quiroga y Vela, coadiuvato da mons. Fernando Martins Mascarenhas[2], vescovo di Faro. Come vescovo, il re gli ordinò di visitare Lisbona, dove si trovava l'arciduca Alberto, che, oltre ad essere governatore, era il capo dell'inquisizione. Fu nominato presidente del consiglio dell'inquisizione portoghese, a causa dell'impossibilità di esercitare questa funzione l'arciduca stesso. Insieme a questo incarico divenne anche commissario generale della Crociata, incarico che tenne fino al 1593, anno in cui l'arciduca fu nominato governatore delle Fiandre, motivo per cui papa Clemente VIII concesse l'inquisizione generale a Matos de Noronha. Nel 1599, il Papa inviò un breve con il quale si imponeva ai vescovi l'obbligo di residenta e mons. Matos de Noronha rientrò nella sua sede vescovile a Elvas, dove morì il 17 novembre 1610.
Genealogia episcopale
Per approfondire, vedi la voce genealogia episcopale |
- Cardinale Diego Espinosa Arévalo
- Cardinale Gaspar de Quiroga y Vela
- Vescovo António de Matos de Noronha
Successione degli incarichi
Predecessore: | Vescovo di Elvas | Successore: | |
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Antonio Mendes de Carvalho[3] | 20 novembre 1591 - 17 novembre 1610 | Rui Pires da Veiga[4] |
Predecessore: | Inquisitore generale del Portogallo | Successore: | |
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Alberto d'Austria | 1596 - 1602 | Jorge de Ataíde |
Note | |
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Collegamenti esterni | |
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- Vescovi di Elvas
- Inquisitori generali del Portogallo
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- Presbiteri del XVI secolo
- Presbiteri per nome
- Vescovi consacrati nel 1592
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