Gaspar de Quiroga y Vela
Gaspar de Quiroga y Vela Cardinale | |
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Età alla morte | 82 anni |
Nascita | Madrigal de las Altas Torres 13 gennaio 1512 |
Morte | Madrid 12 novembre 1594 |
Sepoltura | Monastero di El Escorial de Castilla |
Ordinazione presbiterale | in data sconosciuta |
Nominato vescovo | 17 dicembre 1571 da papa Pio V |
Consacrazione vescovile | Convento di Santa María de las Cuevas (Madrid), 15 aprile 1572 dal card. vescovo Diego Espinosa Arévalo |
Elevazione ad Arcivescovo | 6 settembre 1577 da papa Gregorio XIII |
Creato Cardinale |
15 dicembre 1578 da Gregorio XIII (vedi) |
Cardinale per | 15 anni, 10 mesi e 28 giorni |
Incarichi ricoperti | |
Collegamenti esterni | |
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Gaspar de Quiroga y Vela (Madrigal de las Altas Torres, 13 gennaio 1512; † Madrid, 12 novembre 1594) è stato un cardinale e arcivescovo spagnolo.
Cenni biografici
Gaspar de Quiroga y Vela nacque il 13 gennaio 1512 a Madrigal de las Altas Torres (Ávila), figlio di Álvaro de Quiroga, hidalgo e assessore di Bercial e della moglie Elena Muñoz Vela, nativa di Madrigal. Il casato paterno era di discendenza galiziana (Lugo) e presente a Madrigal fin dai primi decenni del XV secolo, quando la città divenne una delle sedi della corte itinerante dei Trastámaras e fu il luogo di nascita di Isabella la Cattolica.
Gaspar studiò a Oviedo e poi presso l'Università di Salamanca e al collegio santa Cruz di Valladolid, ottenendo il dottorato e una cattedra in teologia e diritto canonico. Dopo aver terminato la carriera universitaria, fu nominato nel 1540 dal cardinale e vescovo di Toledo, don Juan Pardo de Tavera, suo vicario ad Alcalá de Henares. L'ottimo svolgimento delle sue funzioni gli valsero di essere insignito di un canonicato nella città di Toledo. Nel 1546 si recò a Roma per assumere l'incarico di uditore di Rota dove fu molto apprezzato da papa Paolo IV.
Il suo prestigio fece sì che Filippo II, nel 1559, lo nominasse suo inviato per informarlo della situazione dei diversi regni dell'impero spagnolo in Italia.
Nel 1563 rientrò in patria dove fu nominato membro del Consiglio Supremo di Giustizia, vescovo di Cuenca nel 1571 e, due anni dopo, Inquisitore Generale. In quella funzione liberò il frate Luis de León O.S.A., imprigionato per sospetta eresia.
Alla morte dell'arcivescovo di Toledo, mons. Bartolomé Carranza a Roma, re Filippo II pensò a un chierico anziano e maneggevole per occupare la posizione e nel 1577 nominò Quiroga, arcivescovo di Toledo.
Un anno dopo papa Gregorio XIII gli concesse il cappello cardinalizio, con il titolo presbiterale di Santa Balbina.
Nel 1583 mandò alle stampe l' Index et catalogus librorum prohibitorum. L'inattesa longevità di Quiroga, che resse l'arcidiocesi per quasi 18 anni, intralciò i piani del re che avrebbe voluto far pervenire molto prima la posizione e le importanti prebende al nipote Alberto d'Austria.
Quiroga morì a Madrid il 12 novembre 1594. Fu sepolto nel monastero di San Agustín Extramuros de Madrigal de las Altas Torres, che dotò di parte delle sue entrate, grazie alle quali il monastero divenne noto come El Escorial de Castilla.
Genealogia episcopale
Per approfondire, vedi la voce genealogia episcopale |
- Cardinale Diego Espinosa Arévalo
- Cardinale Gaspar de Quiroga y Vela
Successione degli incarichi
Predecessore: | Vescovo di Cuenca | Successore: | |
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Bernardo de Fresneda[1], O.F.M. | 17 dicembre 1571-6 settembre 1577 | Diego de Covarrubias y Leiva |
Predecessore: | Inquisitore generale di Spagna | Successore: | |
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Diego Espinosa Arévalo | 20 aprile 1573-12 novembre 1594 | Jerónimo Manrique de Lara |
Predecessore: | Arcivescovo metropolita di Toledo | Successore: | |
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Bartolomé Carranza, O.P. | 6 settembre 1577-12 novembre 1594 | Alberto d'Austria (arcivescovo eletto) |
Predecessore: | Primate di Spagna | Successore: | |
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Bartolomé Carranza, O.P. | 6 settembre 577-12 novembre 1594 | Alberto d'Austria (primate eletto) |
Predecessore: | Cardinale presbitero di Santa Balbina | Successore: | |
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Gaspar Cervantes de Gaete | 15 dicembre 1578-12 novembre 1594 | Pompeo Arrigoni |
Note | |
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Collegamenti esterni | |
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- Vescovi di Cuenca
- Inquisitori generali di Spagna
- Vescovi di Toledo
- Primati di Spagna
- Cardinali presbiteri di Santa Balbina
- Presbiteri spagnoli
- Presbiteri del XVI secolo
- Presbiteri per nome
- Vescovi consacrati nel 1572
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- Vescovi per nome
- Vescovi consacrati da Diego Espinosa Arévalo
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