Beata Margherita Molli
Beata Margherita Molli Laica | |
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Beata | |
Le beate Margherita Molli e Gentile Giusti | |
Età alla morte | 62 anni |
Nascita | Russi 8 maggio 1442 |
Morte | Ravenna 23 gennaio 1505 |
Venerata da | Chiesa cattolica |
Ricorrenza | 23 gennaio |
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La Beata Margherita Molli (Russi, 8 maggio 1442; † Ravenna, 23 gennaio 1505) è stata una mistica italiana.
Biografia
Nacque nel castello di Russi da Francesco e Giovanna Molli, una ricca famiglia benestante.
All'età di tre mesi per una grave malattia rimase cieca.
Appena le fu consentito in base alla sua età, cominciò una vita di penitenza e di contemplazione, così inusuale in una bambina, che già verso i cinque anni prese a camminare a piedi nudi con ogni tempo.
Crebbe in adolescenza e gioventù, perseverando nella penitenza: lasciato ogni bene terreno ai poveri, visse di elemosina, infliggendosi digiuni e asprezze, come il dormire sulla nuda terra. Fece voto di castità, ma a causa della cecità non poté entrare in convento come suo desiderio; pertanto intraprese una modalità di vita, che oggi diremmo di monaca di casa.
Ebbe anche il dono della profezia; predisse la battaglia di Ravenna del 1512, il Concilio di Trento e la vittoria di Lepanto del 1571. Nella Pieve di San Pancrazio, poco distante dal paese, raccoglieva delle giovani per istruirle e educarle alla fede.
Nel 1485 lasciò Russi per recarsi a Ravenna, dove abitò in casa di Lorenzo Orioli, un suo devoto; proseguendo nella sua attività in tante opere di carità, visitando le chiese, ricevendo e guidando tante persone, ammirate e attirate dal suo eroico esercizio delle virtù cristiane.
Conservò una grande serenità di spirito e rassegnazione, nonostante anche le calunnie di chi non le credeva. Ebbe a cuore, in unione col Papa la difesa della cristianità contro i musulmani, nel contempo faceva pregare per l'unione di tutti i cristiani.
Per i numerosi fedeli che a lei accorrevano, creò la "Confraternita del Buon Gesù", che poi dopo la sua morte diventò, per opera del discepolo Girolamo Maluselli coadiuvato dall'altra discepola beata Gentile Giusti, la Congregazione dei Presbiteri del Buon Gesù: l'opera fu molto attiva a Ravenna e in Romagna.
La Congregazione fu approvata nel 1538 da papa Paolo III e soppressa nel 1651 da Innocenzo X.
Margherita Molli morì a Ravenna il 23 gennaio 1505
Culto
Fu seppellita in Sant'Apollinare Nuovo e la tomba divenne meta di tanti devoti.
Un giorno fu profanata durante l'invasione dei francesi, per cui Lorenzo Orioli, il devoto parente che l'aveva ospitata, con il consenso dei sacerdoti, trafugò il corpo e caricatolo su un asino, lo lasciò libero di andare dove volesse. In piena notte l'asino si fermò vicino alla chiesa di San Pancrazio di Russi, sotto un grande albero e lì fu inumata.
Nel 1659 le sue reliquie furono unite a quelle della beata Gentile Giusti, nella Chiesa del Buon Gesù di Ravenna; dopo altre traslazioni, le reliquie delle due beate riposano ora nella chiesa arcipretale di Sant'Apollinare in Russi.
Bibliografia | |
Giorgio Orioli, Paola Novara, Margherita Molli e Gentile Giusti. Due donne nella Ravenna dei secoli XV e XVI, casa editrice Fernandel, 2011, online | |
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