Beato Camille Costa de Beauregard




Beato Camille Costa de Beauregard Presbitero | |
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Beato | |
Età alla morte | 69 anni |
Nascita | Chambéry 17 febbraio 1841 |
Morte | Chambéry 25 marzo 1910 |
Ordinazione presbiterale | Roma, 26 maggio 1866 |
Iter verso la canonizzazione | |
Venerato da | Chiesa cattolica |
Venerabile il | 22 gennaio 1991, da Giovanni Paolo II |
Beatificazione | 17 maggio 2025, da Leone XIV |
Ricorrenza | 27 maggio |
Collegamenti esterni | |
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Beato Camille Costa de Beauregard (Chambéry, 17 febbraio 1841; † Chambéry, 25 marzo 1910) è stato un presbitero e fondatore francese.
Cenni biografici
Camille Costa de Beauregard nacque il 17 febbraio 1841 a Chambéry in Savoia (allora Regno di Sardegna), in una famiglia di alto lignaggio del Regno di Piemonte-Sardegna. All'età di 22 anni, decise di lasciare tutto per condurre una vita cristiana più radicale destinata al sacerdozio. Nel settembre 1863 Camille entrò nel seminario francese di Roma, dove fu ordinato sacerdote nel 1866.
Dopo aver trascorso ancora un anno a Roma per perfezionare i suoi studi, rifiutò di entrare nell'Accademia dei Nobili Ecclesiastici per intraprendere la carriera diplomatica e ritornò in diocesi a Chambéry, dove fu nominato viceparroco della cattedrale il 3 agosto 1867.
Don Costa si dedicò agli operai e creò per loro un fondo di mutuo soccorso, sotto il patrocinio del santo savoiardo Francesco di Sales. Condusse una vita povera e umile, dedito tutto al suo apostolato. Nell'agosto del 1867, il colera colpì Chambéry e la regione. Don Costa dimostra e organizza la solidarietà. Segnato dal numero degli orfani e dei giovani abbandonati, decise di accoglierne diversi nella sua casa. Grazie a una donazione del conte di Boigne, fondò l'orfanotrofio Bocage nel 1868 che ospiterà fino a 125 residenti. Vicino alla spiritualità di san Giovanni Bosco, don Costa attuò i principi pedagogici salesiani nell'educazione dei suoi orfani. Fino alla sua morte, si dedicò ad essi.
Morte
Dopo la sua morte, avvenuta il 25 marzo 1910, il nipote Ernest continuò la sua opera, prima di affidarla ai Salesiani di Don Bosco, nel 1954.
Alla sua morte, i titoli dei giornali parlarono della morte del santo di Chambéry o del padre degli orfani. Al suo funerale parteciparono diverse migliaia di persone. Sepolto per la prima volta nel cimitero Paradis di Chambéry, nel 1910, le sue spoglie furono traslate al Bocage durante una cerimonia il 19 aprile 1911.
Culto
La sua causa di canonizzazione venne introdotta il 25 gennaio 1961; mentre del 22 gennaio 1991 fu dichiarato venerabile da papa Giovanni Paolo II.
La Messa solenne durante la quale è stato proclamato beato è stata celebrata il 17 maggio 2025 nella cattedrale di Chambéry dal nunzio apostolico monsignor Celestino Migliore, alla presenza di 4.500 fedeli. Si tratta della prima beatificazione del pontificato di Leone XIV.
Il miracolo riconosciuto che portò alla beatificazione è legato all'occhio di un bambino (colpito da un involucro di bardana nel novembre 1910, più di sei mesi dopo la morte di Camile Costa de Beauregard) che guarì molto rapidamente, senza alcun farmaco, in seguito all'applicazione di un fazzoletto che gli era appartenuto da una suora infermiera. Le testimonianze conservate negli archivi hanno permesso la beatificazione.
Il 27 maggio si celebra la memoria liturgica del Beato Camillo Costa.
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