Bernardino Lunati

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Bernardino Lunati
Cardinale
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Monumento funebre del cardinale Bernardino Lonati, Basilica di Santa Maria del Popolo, Roma
Titolo cardinalizio
Incarichi attuali
Età alla morte circa 46 anni
Nascita Pavia
1451 ca.
Morte Roma
7 agosto 1497
Sepoltura Basilica di Santa Maria del Popolo
Conversione
Appartenenza
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Ordinato diacono
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Ordinazione presbiterale 1493
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20 settembre 1493 da Alessandro VI (vedi)
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Incarichi ricoperti
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° vescovo di Roma
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Eventi
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Bernardino Lunati anche Lonati, Lunate o da Lunà (Pavia, 1451 ca.; † Roma, 7 agosto 1497) è stato un cardinale italiano.

Cenni biografici

Nacque a Pavia a metà del XV secolo, da Antonio e Filippina Beccaria; il padre era un miles auratus (importante condottiero dell'esercito visconteo) e aveva parteggiato e combattuto per Francesco I Sforza durante la lotta per la successione al Ducato di Milano.

Attività diplomatica

La sua carriera fu strettamente intrecciata a quella del protonotario e poi cardinale Ascanio Maria Sforza (fratello di Ludovico il Moro), di poco più giovane al cui servizio egli compare a partire dai primi anni Ottanta del XV secolo con la qualifica di segretario. Questa mansione presupponeva, oltre a una totale fedeltà, il possesso di requisiti come l'abilità calligrafica e un'infarinatura letteraria; non restano però tracce di sue presumibili competenze umanistiche.

Il Lunati associò in sé le funzioni di segretario e di agente fiduciario di Ascanio, e fu impegnato in missioni diplomatiche per conto di lui. Nel novembre 1483 fu mandato a Roma per sovrintendere ai negoziati per la promozione cardinalizia dello Sforza. Questi, ottenuta l'importante dignità il 14 marzo dell'anno seguente, nell'agosto successivo si trasferì a Roma per partecipare al conclave che doveva eleggere il successore di Sisto IV e portò con sé il Lunati come proprio conclavista.

Cardinalato

Con una segreta promessa fatta in conclave, Rodrigo Borgia si era impegnato, una volta papa, a creare il Lunati cardinale alla prima occasione utile. Tuttavia, egli non era ben disposto verso il ligio segretario del suo grande elettore e dovette essere persuaso dalle insistenze di Adriana de Mila[1], sua parente e amica dello Sforza. Alla fine la manovra riuscì. Fu creato cardinale nel concistoro del 20 settembre 1493; ricevette la berretta cardinalizia tre giorni dopo con il titolo di San Ciriaco alle Terme Diocleziane, allo stesso tempo fu ordinato sacerdote.

Uomo di fiducia del cardinale Sforza, fu uno dei suoi principali sostenitori nell'acceso confronto tra il cardinale ed il papa. Presentatosi al Palazzo Apostolico il 9 dicembre 1494, vi fu trattenuto contro la sua volontà; partecipò al concistoro che si svolse due giorni più tardi e successivamente fu trasferito a Ostia.

Al suo ritorno a Roma, il cardinal Lonati fece parte del corteo del re Carlo VIII di Francia quando questl fece il suo ingresso nella città eterna il 31 dicembre 1494. Dopo la firma dell'accordo tra il papa ed il re francese, avvenuto il 15 gennaio 1495, il cardinal Lonati con il cardinal Sforza lasciò Roma per tornare a Milano, dove entrambi rimasero fino al 21 febbraio. Il 27 maggio accompagnò il papa nella sua visita ad Orvieto e ritornò con lui a Roma il mese seguente.

Il 10 luglio 1495 fu nominato amministratore apostolico della diocesi di Aquino e mantenne la carica fino al 13 novembre dello stesso anno.

Morte

Colpito da forti febbri, spirò a Roma il 7 agosto 1497. Il cardinale Ascanio Sforza si assunse sia le spese per i funerali che quelle per la realizzazione del monumento funebre.

Iscrizione

Epitaffio.
«BERNARDINO. LONATI. S. CYRIACI. IN. THERMIS. DIACONO. CARDINALI. CVI. FORTVNA. GENEROSOS. NATALES. NATVRA. CORPORIS. DIGNITATEM. ANIMIQ. SOLERTIAM. VIRTVS. VERO. VT. IN. PATRVM. HONORATISSIMORVM. COLLEGIVM. COOPTARETVR. INDVLSERAT. QVI. CVM. IN DIES. ET. FORIS. ET. DOMI. EGREGIAM. PRO. SANCTA. ROMANA. ECCLESIA. NAVANDO. OPERAM. PRVDENTIA. CONSTANTIA. FIDE. MAIOR. INSVRGERET. ÆTATIS. SVÆ. XLV. SACERDOTI. VERO. QVARTO. ANNO. E. TANTA. RERVM. EXPECTATIONE. IMMATVRA. MORTE. SVRRIPITVR.»

Successione degli incarichi

Predecessore: Cardinale diacono di San Ciriaco alle Terme Diocleziane
(diaconia pro hac vice)
Successore: CardinalCoA PioM.svg
Thomas Bourchier 23 settembre 1493 - 8 agosto 1497 Pietro Isvalies I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Thomas Bourchier {{{data}}} Pietro Isvalies
Predecessore: Amministratore apostolico di Aquino Successore: BishopCoA PioM.svg
Roberto Caracciolo[2], O.F.M.
(vescovo)
10 luglio - 13 novembre 1495 Battista del Bufalo[3]
(vescovo)
I
II
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VII
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X
con
con
Roberto Caracciolo[2], O.F.M.
(vescovo)
{{{data}}} Battista del Bufalo[3]
(vescovo)
Note
  1. Adriana de Mila su it.wikipedia.org. URL consultato il 2024-11-24
  2. (EN) Bishop Roberto Caracciolo, O.F.M. † su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 2024-11-24
  3. (EN) Bishop Battista Del Bufalo † su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 2024-11-24
Collegamenti esterni