Nuovi Orizzonti
Segui @Cathopedia(Reindirizzamento da Comunità Nuovi Orizzonti)| Nuovi Orizzonti | ||
|---|---|---|
 | ||
|
Associazioni di livello pontificio | ||
| Fondazione | ||
| Fondatore | Chiara Amirante | |
| Luogo | Roma | |
| Data | 1993 | |
| Prima approvazione | ||
| Da | Cardinale Camillo Ruini | |
| Luogo | Roma | |
| Data | 1997 | |
| Documento | Associazione privata di fedeli di diritto diocesano | |
| Approvazione definitiva | ||
| Da | Pontificio Consiglio per i Laici | |
| Luogo | Roma | |
| Data | 8 dicembre 2010 | |
| Finalità | ||
| Tramite l'evangelizzazione di strada intervenire in tutti gli ambiti del disagio sociale, realizzando azioni di solidarietà a sostegno di chi vive situazioni di grave difficoltà. | ||
| Collegamenti esterni | ||
| ||||||
La comunità Nuovi Orizzonti è un movimento ecclesiale cattolico fondato da Chiara Amirante[1]; ha l'obiettivo di intervenire in tutti gli ambiti del disagio sociale, realizzando azioni di solidarietà a sostegno di chi vive situazioni di grave difficoltà[2].
Civilmente si configura come Associazione di volontariato onlus Nuovi Orizzonti, e appartiene alla categoria del no-profit[3], mentre a livello ecclesiale è Associazione internazionale privata di fedeli Nuovi Orizzonti, di diritto pontificio, riconosciuta dal Pontificio Consiglio per i Laici durante la presidenza del Cardinale Stanisław Ryłko.
Chiara Amirante ha ideato uno specifico programma pedagogico riabilitativo nuovi orizzonti, il corso di conoscenza di sé[4] e guarigione del cuore L'Arte di Amare[5], il progetto Cittadella Cielo[6], l'iniziativa dei Cavalieri della Luce[7], diverse altre attività suddivise in aree di servizio[8] con numerosi centri in Italia e all'estero..
Una impegno importante del movimento è fin dal suo nascere nella nuova evangelizzazione[9], con diverse metodologie di evangelizzazione di strada strutturatesi dagli anni '90[10] ad oggi, in particolar modo con delle specifiche missioni di strada[11].
La vocazione specifica dei membri dell'Associazione è testimoniare la Gioia di Gesù Risorto[12], ponendo una particolare attenzione al mistero della discesa agli inferi, e prendendo come testo chiave il comandamento dell'amore come Gesù lo ha lasciato nel Vangelo secondo Giovanni (15,9-17).
Il movimento è diffuso in vari Paesi del mondo ha il centro di coordinamento internazionale a Roma[13].
Storia
I primi tempi
Nel 1987, all'età di 21 anni, una frase del Vangelo (Gv 15,9-12 ), le diede a Chiara Amirante la forza di affrontare una grave malattia[14].
Nel 1990, in seguito alla guarigione, Chiara Amirante iniziò a Roma ad andare in strada di notte a Stazione Termini per rispondere all'emergenza di un imponente disagio sociale[15], organizzando dal 1992 equipe di evangelizzazione di strada incontrando giovani soli, emarginati, schiavi della droga, dell'alcolismo, nel mercato-schiavitù della prostituzione, implicati in varie forme di devianza e criminalità[16]. Inizialmente Chiara indirizzò le varie richieste in diversi centri di accoglienza esistenti[17].
Nel 1993 Chiara Amirante fondò l'Associazione di volontariato onlus Nuovi Orizzonti[18].
Diffusione del Movimento
Nel 1994 aprì la prima comunità residenziale di accoglienza nella zona di Trigoria a Roma. I ragazzi in difficoltà furono accolti gratuitamente basandosi sull'abbandono alla divina Provvidenza. In pochi anni si rivelò l'efficacia del programma pedagogico riabilitativo nuovi orizzonti e nacque un corso di conoscenza di sé e guarigione del cuore L'Arte di Amare anche per gruppi esterni. Gli stessi ragazzi accolti sentirono l'urgenza di impegnarsi in una pastorale di evangelizzazione di strada, alcuni, molti dei quali provenienti dalla strada, vollero impegnarsi con promessa di povertà, castità, obbedienza e gioia[19].
Nel 1996 avviò il progetto Cittadella Cielo[20].
Nel marzo 1997 il Cardinale Camillo Ruini riconobbe Nuovi Orizzonti come Associazione privata di fedeli di diritto diocesano a Roma.
Nel maggio del 1997 fu inaugurata la comunità di accoglienza a Piglio (Frosinone)[21], in un ex convento francescano, che oggi è la sede centrale e centro di formazione al volontariato internazionale[22].
Nel 2000 fu inaugurata la prima fondazione in Brasile[23] e in Bosnia Erzegovina con la costruzione delle prime Cittadelle Cielo all'estero[24].
Dal 2000 al 2010 si moltiplicarono i centri in Italia e all'estero e dal 2006 nacquero gruppi di Cavalieri della Luce in vari Paesi[25]: Inghilterra[26], Spagna[27], Brasile[28], Germania, Svizzera, Francia[29], Stati Uniti d'America, Argentina, Bosnia Erzegovina, Polonia, Portogallo[30].
Le missioni di strada
Il 13 dicembre 1998 nella parrocchia dei santi Fabiano e Venanzio a Roma Chiara Amirante organizzò la prima missione di strada di quindici giorni a cui parteciparono duecento giovani. La missione fu accolta e sostenuta dal Vescovo Ausiliare Cesare Nosiglia e aprì la strada ad una nuova metodologia pastorale di evangelizzazione di strada[31].
Dal 1998 in poi molte Diocesi Italiane e all'estero iniziarono ad invitare Nuovi Orizzonti per poter realizzare esperienze simili, coinvolgendo diverse realtà ecclesiali, avviando scuole di evangelizzazione e centri di evangelizzazione, trasmettendo questo nuovo stile pastorale ai giovani del territorio. Si moltiplicarono così le missioni di strada. Nuovi Orizzonti, in collaborazione con le diocesi e la Pastorale Giovanile Nazionale di Roma e delle singole diocesi in cui opera, organizza scuole di evangelizzazione[32], corsi di formazione, dando vita a nuove tipologie pastorali, come concerti d'evangelizzazione, animazioni di strada, evangelizzazione di spiaggia, missioni permanenti, micro-missioni, work-shop e numerose altre attività[33].
Nel febbraio del 1999 fu aperto a Roma il centro Arcobaleno dell'Amore, primo centro di evangelizzazione di strada, prima accoglienza, orientamento e prevenzione[34].
Nel dicembre 2002 fu dato un particolare riconoscimento dalla Chiesa Cattolica all'azione di evangelizzazione di strada dell'associazione Nuovi Orizzonti con la recensione del sito della Santa Sede del libro Stazione Termini, scritto da Chiara Amirante, edito da Città Nuova Editrice, dove sono raccolti i dialoghi con i ragazzi di strada nelle prime azioni di evangelizzazione[35].
Il 3 febbraio 2003 Chiara Amirante, dopo avere ricevuto numerosi premi nazionali e internazionali, fu scelta per il Premio Campidoglio datole dal Sindaco di Roma Walter Veltroni[36].
Nell'agosto 2003[37] a Riccione nacque la prima missione di strada[38] strutturata come scuola di evangelizzazione[39], puntando alla formazione dei missionari provenienti da tutta Italia. In una missione di strada realizzata insieme a diverse realtà ecclesiali si strutturò una tipologia di missione di formazione che ogni anno[40] si ripete come laboratorio permanente[41] dal nome Chi ha sete venga a Me![42].
Nell'ottobre 2003 su richiesta del Vescovo Cesare Nosiglia e del Vicariato di Roma nella persona di Mons.Mauro Parmeggiani fu organizzata la missione di strada nella zona di Cento Celle, come lancio e prototipo della missione Gesù al Centro, che dal 2004 in poi di anno in anno la Pastorale Giovanile coordina[43].
Nell'agosto 2004 il Seminario Romano con Mauro Parmeggiani, allora responsabile del settore giovanile della Diocesi di Roma, partecipano alla missione Chi ha sete venga a Me! svoltasi a Riccione per poter replicare il modello di missioni di strada nelle successive edizioni di Gesù al centro[44].
La Comunità oggi
In pochi anni si sono moltiplicati i progetti le iniziative in Italia e in vari Paesi, dando vita a diverse attività, con
- 142 centri di accoglienza, formazione, orientamento;
- 101 centri di servizi impegnati in Prevenzione e Sensibilizzazione, Comunicazione e Mass-Media, Spettacolo e animazione, Formazione, Promozione della Cultura, Editoria, Servizi Sociali e Cooperazione Internazionale, Economia e Lavoro, Espressioni artistiche, Spiritualità e preghiera;
- 5 Cittadelle Cielo di accoglienza e formazione in Italia, Brasile e Bosnia Erzegovina.
Sono stati costituiti oltre 500 gruppi di preghiera.
L'Associazione conta circa 20.000 Collaboratori, migliaia di simpatizzanti in Italia e all'estero e più di 150.000 Cavalieri della Luce che si impegnano in varie iniziative di evangelizzazione cercando di vivere il vangelo con radicalità[45]e sono nati oltre 500 gruppi di preghiera[46].
L'Approvazione pontificia dell'Associazione
Il progetto di Chiara Amirante ebbe nel 2004 un particolare riconoscimento da Papa Giovanni Paolo II, dal quale fu nominata Consultore del Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti[47]. Tale incarico fu rinnovato da Papa Benedetto XVI ed è ancora in vigore oggi.
Nell'agosto 2005 fu pubblicato e divulgato un intervento di Chiara Amirante nel sito della Santa Sede[48].
Nel 2006 Chiara Amirante lanciò l'iniziativa dei Cavalieri della Luce[49].
Nell'agosto 2006 fu recensito nel sito della Santa Sede il libro Evangelizzazione di strada. L'esperienza e il progetto di Nuovi Orizzonti, scritto da don Davide Banzato, edito da Città Nuova[50] e durante la visita ad limina il Vescovo Salvatore Boccaccio consegnò il libro Evangelizzazione di strada a Papa Benedetto XVI[51].
Nel dicembre 2010[52] il Pontificio Consiglio per i Laici[53] presieduto dal Cardinale Stanisław Ryłko[54] riconobbe Nuovi Orizzonti come Associazione internazionale privata di fedeli di diritto pontificio[55].
Nel febbraio 2011 il Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti nominò Chiara Amirante membro del Comitato scientifico appositamente costituito per la rivista People on the Move[56].
L'Associazione internazionale privata di fedeli
L'8 dicembre 2010 il Pontificio Consiglio per i Laici, presieduto dal Cardinale Stanisław Ryłko, riconobbe Nuovi Orizzonti come Associazione internazionale privata di fedeli di diritto pontificio[57].
Finalità
L'Associazione internazionale privata di fedeli Nuovi Orizzonti è rivolta principalmente a persone laiche; alcune di esse possono decidere di consacrarsi a Dio.
Il fine generale è la santità dei membri, che si impegnano a portare l'amore a chi non ha conosciuto l'amore, la vita a chi è nella morte, la gioia della Risurrezione a chi si sente disperato[58].
La vocazione specifica dei membri effettivi dell'Associazione è portare sempre la Gioia (Gv 17,13) della Resurrezione e testimoniare l'amore di Dio a chi non ha conosciuto l'amore, ponendo una particolare attenzione al mistero della discesa agli inferi di Gesù[59].
Sono più di 500 i Piccoli della Gioia che si sono impegnati a vivere il carisma specifico con promesse di povertà, castità, obbedienza e gioia.
I membri dell'Associazione
Si può appartenere all'Associazione in tre modi diversi: come membri effettivi, membri interni o come membri affiliati. Sono membri effettivi o interni i Piccoli della gioia, le famiglie Nazareth, i piccoli della gioia sacerdoti, i piccoli fratelli e piccole sorelle di Gesù Risorto, le religiose e i religiosi, i sacerdoti diocesani e Piccoli della gioia a vita comune.
Sono membri affiliati:
- i fratelli che decidono di mettersi al servizio di chi è in difficoltà, collaborando alla realizzazione dei progetti dell'associazione, condividendone lo spirito e vivendo nelle comunità;
- i collaboratori, che pur non vivendo in comunità, conoscono e approfondiscono lo spirito dell'associazione e la sostengono nelle sue iniziative con diversi tipi di contributi economici, professionali, con il volontariato, con la preghiera;
- i Cavalieri della Luce che si impegnano in progetti dell'associazione nella nuova evangelizzazione pur appartenendo a diverse realtà ecclesiali[60].
Equipe di servizio
Tutti i membri dell'Associazione, effettivi, interni e affiliati, si impegnano concretamente, a diversi livelli in diverse equipe di servizio:
- gli Apostoli dell'Amore in modo particolare nell'evangelizzazione di strada e nelle missioni di strada;
- nei Centri Happy News ci si specializza nei mass media;
- i Piccoli di Jeshua si impegnano in varie iniziative per i ragazzi di strada e persone in situazioni di grave difficoltà;
- le Equipe San Giuseppe si occupano della promozione della ergoterapia e della valorizzazione della dimensione formativa umana e spirituale del lavoro;
- i Giullari di Dio mettono a frutto i propri talenti artistici;
- i Piccoli di Maria si dedicano in prevalenza alla vita contemplativa;
- i Piccoli Incendiari si dedicano prevalentemente alla preghiera di intercessione, per i malati e per chi vive situazione particolarmente difficili;
- gli Emanueliti si impegnano in tutti i campi del sapere umano;
- i Micors sono chiamati alle opere di misericordia per chi è nella sofferenza fisica e spirituale (ospedali, carceri, baraccopoli) e nella realizzazione di progetti in paesi in via di sviluppo;
- le Famiglie dell'Armonia si specializzano nelle creazioni artistiche (pitture, icone, sculture, artigianato, moda);
- i Bambini Arcobaleno operano in più equipe di servizio.
Associazione di Volontariato Onlus
Finalità
L'Associazione di volontariato onlus Nuovi Orizzonti[61] si pone l'obiettivo di intervenire in tutti gli ambiti del disagio sociale, realizzando azioni di solidarietà a sostegno di chi vive situazioni di grave difficoltà. Per questo, svolge la sua attività avendo presenti tutte le realtà di emarginazione sociale,con particolare attenzione al mondo giovanile, proponendo specifici interventi innovativi e un proprio programma di ricostruzione integrale della persona che unisce elementi psicologici, spirituali e umani. Inoltre propone i valori della solidarietà, della condivisione, della spiritualità, della cooperazione come elementi essenziali per una piena realizzazione dell'uomo[62]. Chiara Amirante ha ideato uno specifico programma pedagogico riabilitativo nuovi orizzonti[63] e il corso di conoscenza di sé e guarigione del cuore L'Arte di Amare proposto anche a diversi gruppi tramite Streaming o materiale multimediale.
Attività e Aree di servizio
L'Associazione provvede a svolgere, mediante organismi o enti appositamente costituiti, diverse iniziative che possano essere al servizio della prevenzione, della promozione umana e del recupero di persone in difficoltà.
Sono circa un milione le persone che vengono raggiunte annualmente.
Le attività prevedono la costituzione e la gestione di centri di prevenzione; centri di ascolto fissi e mobili; centri di accoglienza per persone in difficoltà, nella devianza, con problemi di tossicodipendenza e altre dipendenze, alcoolismo, prostituzione, AIDS, carcere, disordini nella sessualità, disagio psichico, anoressia, bulimia, ragazzi in difficoltà, senzatetto, emarginati, immigrati; centri di pronta accoglienza; case-famiglia; comunità alloggio per minori; centri di accoglienza alla vita per il sostegno e l'accompagnamento di ragazze madri; comunità Agape per l'accoglienza e il sostegno di bambini abbandonati; centri di accoglienza per malati terminali; equipe di strada che raggiungono i giovani nei loro luoghi di aggregazione e nelle zone calde; telefoni in aiuto; centri di formazione al volontariato; cooperative sociali; centri per il reinserimento lavorativo; centri polivalenti di aggregazione giovanile; equipe di animazione e spettacolo; centri di formazione per operatori sociali ed educatori; centri di formazione; centri studi e comunicazione; gruppi di sostegno.
Le analisi e gli studi operati da Nuovi Orizzonti in questi anni mettono in evidenza che l'SOS giovani è molto più allarmante di quanto rivelano le statistiche ufficiali. Circa l'80% degli adolescenti incontrati manifestano almeno uno dei sintomi preoccupanti che caratterizzano il mondo giovanile e della strada in senso lato: abuso di alcool, uso e abuso di sostanze stupefacenti, disagio e devianze a vari livelli, abuso nel campo della sessualità, anoressia e bulimia, forme depressive e disturbi di personalità, frequentazione di sette di vario tipo, profonde ferite nell'affettività, seri problemi familiari.
Esponenti della Comunità
- Chiara Amirante, fondatrice del Movimento
- Salvatore Boccaccio, Vescovo, Assistente Spirituale Generale dal 1997 al 2008
Testimonial della Comunità
- Filippo Neviani, in arte Nek[64]
- Andrea Bocelli, testimonial dell'Associazione[65]
- Lorena Bianchetti[66]