Salvatore Boccaccio
Salvatore Boccaccio Vescovo | |
---|---|
In Manus Tuas | |
Età alla morte | 70 anni |
Nascita | Roma 18 giugno 1938 |
Morte | Frosinone 18 ottobre 2008 |
Appartenenza | Diocesi di Roma |
Ordinazione presbiterale | Basilica di San Giovanni in Laterano (Roma), 12 aprile 1975 da card. arc. Luigi Traglia |
Nominato vescovo | 29 ottobre 1987 da Giovanni Paolo II |
Consacrazione vescovile | Basilica di San Giovanni in Laterano (Roma), 7 dicembre 1987 dal card. Ugo Poletti |
Incarichi ricoperti | |
Collegamenti esterni | |
(EN) Scheda su gcatholic.org (EN) Scheda su catholic-hierarchy.org |
Salvatore Boccaccio (Roma, 18 giugno 1938; † Frosinone, 18 ottobre 2008) è stato un Vescovo italiano.
Biografia
Infanzia e vocazione
Nacque da Paolo e da Marcella Montalesi e la sua infanzia fu condizionata non poco dalle difficoltà provocate dalla seconda guerra mondiale e dalla prematura scomparsa dell'unica sorella, Maria Fausta, di appena cinque anni. Fu assiduo chierichetto nella sua parrocchia di Sant'Agostino in Campo Marzio, dove ricevette i Sacramenti dell'Iniziazione Cristiana[1].
Intuita la chiamata al Sacerdozio, con grande sforzo economico della famiglia iniziò nel 1950 la formazione nel Pontificio Seminario Romano Minore per gli studi del ginnasio liceo e in seguito al Pontificio Seminario Romano Maggiore. Fu alunno della Pontificia Università Lateranense, ove conseguì brillantemente il baccellierato in filosofia e la laurea in Teologia, con un dottorato di ricerca in Sociologia religiosa.
Ministero presbiterale
Venne ordinato presbitero a Roma il 9 marzo 1963 nella Basilica Lateranense dal Cardinale Luigi Traglia, iniziando da subito il suo ministero pastorale nel clima generato dal Concilio Vaticano II in pieno svolgimento.
Cosciente della chiamata universale alla Santità e volendo impegnarsi in maniera particolare a diffonderne la consapevolezza, si ascrisse tra i primi tra gli Apostolici Sodales fondati dal servo di Dio Guglielmo Giaquinta all'interno del Movimento Pro Sanctitate.
Dal 1963 al 1968 fu viceparroco nella Parrocchia di San Giovanni Battista De Rossi, una comunità di oltre 35.000 abitanti, dove iniziò un attenta pastorale accanto ai baraccati e ai diseredati. Sempre come viceparroco, dal 1968 al 1973, svolse il suo ministero nella Parrocchia dei Santi Protomartiri romani, a poche centinaia di metri dal Vaticano, in un ambiente culturalmente affascinante. Nel frattempo, in pieno periodo di contestazione, fu insegnante di Religione nel Liceo "Castelnuovo", dove, dialogando con gli studenti, poté avviare una grande comunità giovanile.
Successivamente, fra il 1973 e il 1978 fu assegnato alla Parrocchia di Sant'Ilario, nella borgata Palmarola, un complesso abusivo di oltre 15.000 abitanti.
Nel 1975 fu delegato dal Cardinale Vicario per l'Università Cattolica del Sacro Cuore, incarico che ricoprì fino al 1983; nel 1978 e fino al 1983, fu accanto a Mons. Davide Bianchi come responsabile dell'Opera Romana Pellegrinaggi:in questo particolare incarico mise in evidenza le sue non comuni doti organizzative e la grande capacità di rapporti umani.
Nel 1983 fu nominato parroco della parrocchia di Santa Brigida, che guidò fino al febbraio 1986, quando fu trasferito alla guida della grande parrocchia di San Luca al Prenestino.
Ministero episcopale
Il 29 ottobre 1987 fu eletto Vescovo titolare di Ulpiana e assegnato quale vescovo ausiliare al settore nord di Roma, comprensivo di oltre un milione di abitanti. Il 7 dicembre 1987 ricevette l'ordinazione episcopale nella Basilica di San Giovanni in Laterano a Roma, per l'imposizione delle mani del Cardinale Ugo Poletti. In quel periodo ebbe una assidua familiarità con il Servo di Dio Giovanni Paolo II, che lo onorava di una particolare stima e di un cordialissimo affetto.
Cinque anni dopo fu trasferito alla Diocesi di Sabina-Poggio Mirteto, di cui divenne Vescovo Coadiutore il 17 marzo 1992 e Vescovo effettivo il 29 luglio dello stesso anno.
Oltre ai suoi doveri pastorali, nel corso degli anni successivi si occupò di diverse realtà: dal 1997 al 2008 fu assistente spirituale generale della Comunità Nuovi Orizzonti fondata da Chiara Amirante; nel 1998 fu chiamato a essere membro della Congregazione delle Cause dei Santi, incarico nel quale curò importanti ponenze; inoltre, stimato dai confratelli Vescovi, fu per diversi mandati membro del Consiglio Permanente della Conferenza Episcopale Italiana e responsabile della Commissione Sport, Turismo e Tempo libero della stessa; ma soprattutto per la stima di Giovanni Paolo II, confermata da Benedetto XVI, fu anche membro del Pontificio Consiglio per i Migranti e gli Itineranti.
Il 9 luglio 1999 fu nominato vescovo della Diocesi di Frosinone-Veroli-Ferentino, dove fece il suo ingresso il 3 ottobre successivo. Dopo diversi anni, il 3 luglio 2008 la Santa Sede provvide alla nomina di Mons. Ambrogio Spreafico a Vescovo Coadiutore della Diocesi, nomina che mons. Boccaccio accolse come un dono prezioso.
Dopo un lungo periodo di sofferenza fisica vissuto con grande pazienza e senza mai risparmiarsi nel ministero, morì nel palazzo vescovile di Frosinone il 18 ottobre 2008, dopo aver ricevuto in piena coscienza i Sacramenti.
Nei giorni precedenti i funerali oltre 8000 persone hanno sfilato davanti alla sua salma. Il 25 ottobre 2009 fu deposto nel monumento funebre voluto per lui nella Cattedrale di Frosinone dal suo successore.
Genealogia episcopale
Per approfondire, vedi la voce Genealogia episcopale |
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santorio
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
- Cardinale Ludovico Ludovisi
- Cardinale Luigi Caetani
- Cardinale Ulderico Carpegna
- Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
- Papa Benedetto XIII
- Papa Benedetto XIV
- Papa Clemente XIII
- Cardinale Marcantonio Colonna juniore
- Cardinale Hyacinthe Sigismond Gerdil
- Cardinale Giulio Maria della Somaglia
- Cardinale Carlo Odescalchi, S.J.
- Cardinale Costantino Patrizi Naro
- Cardinale Lucido Maria Parocchi
- Papa Pio X
- Cardinale Gaetano De Lai
- Cardinale Raffaele Carlo Rossi, O.C.D.
- Arcivescovo Gilla Vincenzo Gremigni, M.S.C.
- Cardinale Ugo Poletti
- Vescovo Salvatore Boccaccio
Successione degli incarichi
Predecessore: | Vescovo titolare di Ulpiana | Successore: | |
---|---|---|---|
Raúl Horacio Scarrone Carrero | 29 ottobre 1987 - 17 marzo 1992 | Carlo Maria Viganò |
Predecessore: | Vescovo di Sabina-Poggio Mirteto | Successore: | |
---|---|---|---|
Nicola Rotunno | 30 luglio 1992 - 9 luglio 1999 | Lino Fumagalli |
Predecessore: | Vescovo di Frosinone-Veroli-Ferentino | Successore: | |
---|---|---|---|
Angelo Cella | 9 luglio 1999 - 18 ottobre 2008 | Ambrogio Spreafico |
Note | |
Voci correlate | |
| |
Collegamenti esterni | |
|
- Vescovi di Frosinone-Veroli-Ferentino
- Vescovi di Sabina-Poggio Mirteto
- Vescovi di Ulpiana
- Presbiteri ordinati nel 1975
- Presbiteri italiani del XX secolo
- Italiani del XX secolo
- Presbiteri del XX secolo
- Presbiteri per nome
- Vescovi consacrati nel 1987
- Vescovi italiani del XX secolo
- Vescovi del XX secolo
- Vescovi per nome
- Vescovi italiani del XXI secolo
- Italiani del XXI secolo
- Vescovi del XXI secolo
- Presbiteri ordinati da Luigi Traglia
- Vescovi consacrati da Ugo Poletti
- Biografie
- Vescovi italiani
- Nati nel 1938
- Nati il 18 giugno
- Nati nel XX secolo
- Morti nel 2008
- Morti il 18 ottobre
- Diocesi di Roma