Diocesi di Vila Real

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Diocesi di Vila Real
Dioecesis Villaregalensis
Chiesa latina
Vila Real - Portugal (184305880).jpg
vescovo António Augusto de Oliveira Azevedo
Sede Vila Real
Suffraganea
dell'arcidiocesi di Braga
Stemma diocesi di Vila Real 1.jpg
Stemma
LocalDistritoVilaReal.svg
Mappa della diocesi
Nazione bandiera Portogallo
Vescovi emeriti: Amândio José Tomás
Parrocchie 264 (8 vicariati )
Sacerdoti 103 di cui 89 secolari e 14 regolari
1.665 battezzati per sacerdote
14 religiosi 50 religiose 3 diaconi
192.465 abitanti in 4.273 km²
171.530 battezzati (89,1% del totale)
Eretta 20 aprile 1922
Rito romano
Cattedrale San Domenico
Santi patroni Nostra Signora della Concezione
Indirizzo
Rua Tenente Bessa Monteiro, 5000-609 Vila Real de Tras-os-Montes; Apartado 144, 5000-910 Vila Real
Collegamenti esterni
Sito ufficiale
Collegamenti interni
Chiesa cattolica in Portogallo
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La diocesi di Vila Real (in latino: Dioecesis Villaregalensis) è una sede della Chiesa cattolica in Portogallo suffraganea dell'arcidiocesi di Braga. Nel 2020 contava 171.530 battezzati su 192.465 abitanti. È retta dal vescovo António Augusto de Oliveira Azevedo.

Territorio

La diocesi comprende il distretto di Vila Real, nel meridione del Portogallo. Confina ad est con la diocesi di Bragança-Miranda, a sud con la diocesi di Lamego, ad ovest con le diocesi di Porto e di Viana do Castelo e con l'arcidiocesi di Braga, e a nord con la diocesi spagnola di Orense.

Sede vescovile è la città di Vila Real, dove si trova la cattedrale di San Domenico.

Il territorio si estende su 4.273 km² ed è suddiviso in 264 parrocchie, raggruppate in 8 arcipresbiterati: Douro I e II, Centro I e II, Barroso, Alto Tâmega, Basso Tâmega e Terra Quente.

Storia

La diocesi è stata eretta il 20 aprile 1922 con la bolla Apostolicae Praedecessorum Nostrorum di papa Pio XI. La nuova diocesi era inizialmente costituita da 256 parrocchie, 19 ricavate dal territorio dalla diocesi di Bragança e Miranda (oggi diocesi di Bragança-Miranda), 166 sottratte all'arcidiocesi di Braga e 71 dalla diocesi di Lamego.

Nel territorio della nuova diocesi era compresa la città di Chaves, l'antica Aquae Flaviae, che fu sede di una diocesi nel periodo suebo nel V secolo.

Fu nominato primo vescovo João Evangelista de Lima Vidal, il quale impegnò il proprio episcopato nell'organizzazione della nuova diocesi, attraverso la promulgazione di diverse lettere e direttive pastorali, l'istituzione dell'Opera delle Vocazioni e del seminario diocesano, e con la pubblicazione Estatuto da Associação da Catequese per l'organizzazione della catechesi parrocchiale (1924). Si deve ancora all'opera di Lima Vidal l'organizzazione di un congresso liturgico, che ebbe risonanza a livello nazionale, e la fondazione dell'Anjo da Diocese (1923), bollettino ufficiale della diocesi.

Il suo successore, António Valente da Fonseca, portò a termine la costruzione del seminario e si dedicò all'istituzione dell'Azione Cattolica, che contribuì al rinnovamento liturgico e pastorale nelle parrocchie. António Cardoso Cunha costruì il palazzo episcopale e impegnò la maggior parte dei suoi sforzi per l'attuazione delle direttive del concilio Vaticano II.

Il 14 marzo 1962, con la lettera apostolica Quae solent, papa Giovanni XXIII ha proclamato la Beata Maria Vergine Immacolata patrona principale della diocesi.[1]

Cronotassi dei vescovi

Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.

Statistiche

La diocesi nel 2020 su una popolazione di 192.465 persone contava 171.530 battezzati, corrispondenti all'89,1% del totale.

Note
  1. (LA) Lettera apostolica Quae solent, AAS 55 (1963), pp. 84-85.
  2. Nominato arcivescovo titolare di Ossirinco.
  3. Nominato vescovo titolare di Agbia.
Bibliografia


Voci correlate


Collegamenti esterni