Dives In Misericordia

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Dives In Misericordia
Lettera enciclica di Giovanni Paolo II
II di XIV di questo papa
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Data 30 novembre 1980
(III di pontificato)
Traduzione del titolo Dio ricco di misericordia
Argomenti trattati la misericordia divina
Enciclica precedente Redemptor Hominis
Enciclica successiva Laborem Exercens

(IT) Testo integrale sul sito della Santa Sede.
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Tutte le encicliche

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Occorre che la Chiesa del nostro tempo prenda più profonda e particolare coscienza della necessità di rendere testimonianza alla misericordia di Dio in tutta la sua missione, sulle orme della tradizione dell'antica e della nuova Alleanza e, soprattutto, dello stesso Gesù Cristo e dei suoi Apostoli. La Chiesa deve rendere testimonianza alla misericordia di Dio rivelata in Cristo, nell'intera sua missione di Messia, professandola in primo luogo come verità salvifica di fede e necessaria ad una vita coerente con la fede, poi cercando di introdurla e di incarnarla nella vita dei suoi fedeli e, per quanto possibile, in quella di tutti gli uomini di buona volontà.
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(Dives In Misericordia 12)

Dives In Misericordia è un'enciclica di papa Giovanni Paolo II, pubblicata il 30 novembre 1980.

Si colloca[1] in stretta continuità con l'enciclica precedente Redemptor Hominis su Cristo Redentore (4 marzo 1979), e la segue come la seconda enciclica della trilogia trinitaria che culmina nella Dominum et Vivificantem sullo Spirito Santo (18 maggio 1986).

Tratta della misericordia divina, rivelata nell'Antico e soprattutto nel Nuovo Testamento; qui il papa vede la rivelazione della misericordia di Dio soprattutto nella parabola del Padre Misericordioso.

Contenuto

Punti nodali

La struttura concettuale della Dives in misericordia può delinearsi nei seguenti punti:

  • Il punto costante di riferimento più immediato e diretto è sempre l'uomo storico, ogni singolo uomo nella storia, creatura costituita in dignità naturale e soprannaturale, in Dio Creatore e nel Figlio Redentore; l'enciclica ne evidenzia lo stato concreto di sofferente e di peccatore;
  • L'enciclica svela all'uomo, messo alla prova dalla sua miseria morale, la medicina di Cristo, che è la Via, la strada maestra, la rivelazione viva e massima dell'amore del Padre, e che conduce al Padre delle misericordie;
  • L'enciclica ha come riferimento più fondo e definitivo il Padre dell'amore misericordioso che l'Antico Testamento evidenzia e che il Nuovo rivela pienamente;
  • Nel segno del Padre e nella manifestazione di Cristo la misericordia "costituisce il midollo dell'ethos evangelico"[2], ed è l'unica strada che può far sperare anche un mondo più umano;
  • L'enciclica propugna un'ecclesiologia della misericordia, ricevuta, annunziata e offerta: solo così la Chiesa di Cristo, dono di Lui e gloria del Padre, potrà instaurare, con la sua missione nel mondo, il Regno della misericordia voluto dal Padre e realizzato dal Cristo.
Note
  1. Cfr. Dives in Misericordia 1.
  2. Dives in Misericordia 3.
Voci correlate
Collegamenti esterni