Fontanier de Vassal
Fontanier de Vassal, O.F.M. Cardinale | |
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Nascita | Vaillac fine XIII secolo |
Morte | Pavia 6 ottobre 1361 |
Sepoltura | Chiesa francescana di Sant'Antonio, Padova |
Ordinazione presbiterale | in data sconosciuta |
Nominato arcivescovo | 24 ottobre 1347 da papa Clemente VI |
Nominato patriarca | 20 maggio 1351 da papa Clemente VI |
Consacrazione vescovile | non si hanno informazioni |
Creato Cardinale |
17 settembre 1361 da Innocenzo VI (vedi) |
Cardinale per | 19 giorni |
Incarichi ricoperti | |
Collegamenti esterni | |
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Fontanier de Vassal o Fortanier (Vaillac, fine XIII secolo; † Pavia, 6 ottobre 1361) è stato un cardinale e patriarca francese.
Cenni biografici
Nacque verso la fine del XIII secolo a Vaillac, diocesi di Cahors. il padre era Arnaud de Vassal.
Entrò nell'Ordine dei Frati Minori a Gourdon. Membro della Provincia Francescana dell'Aquitania. Compì studi di teologia presso lo Studium generaledi a Lione. Papa Giovanni XII lo nominò magister in teologia nel 1334.
Fu professore di teologia all'università di Avignone dal 1333. Membro della commissione istituita dal papa nel 1336 per studiare i nuovi statuti dell'Ordine. Vicario generale dell'ordine il 12 dicembre 1342.
Eletto ministro generale nel capitolo generale di Marsiglia l'11 giugno 1343; su raccomandazione di papa Clemente VI; celebrò il capitolo generale a Venezia nel 1342.
Nell'ottobre di quell'anno fu legato pontificio a Bisanzio presso l'imperatore Giovanni Palelogo, per promuovere l'unione delle Chiese d'Oriente e d'Occidente. Ma per ragioni sconosciute la missione non ebbe luogo.
Episcopato
Fu eletto arcivescovo di Ravenna nel 1347. Il papa gli affidò il governo dell'ordine per un altro anno, per cui prese possesso della sede solo nel marzo del 1348.
Promosso al patriarcato di Grado nel 1351; mantenne l'amministrazione della sede di Ravenna fino alla nomina cardinalizia.
Nominato legato nell'Italia settentrionale il 24 ottobre 1351, con la missione di promuovere il trattato di pace tra Venezia e Genova, che portò a termine con successo.
Il 21 novembre 1354 il papa gli concesse la facoltà di incoronare Carlo IV re di Lombardia con la Corona Ferrea, in quanto in nuovo arcivescovo di Milano, Roberto Visconti non era ancora stato consacrato. L'anno seguente fu nunzio a Venezia.
Cardinalato
Fu creato cardinale presbitero nel concistoro del 17 settembre 1361. Morì il 16 ottobre seguente a Pavia, prima di ricevere il galero e il titolo cardinalizio.
Sepolto nella chiesa francescana di sant'Antonio, Padova. Per aver fatto testamento a favore della sua famiglia senza la necessaria autorizzazione della Santa Sede, papa Urbano V, con lettera del 2 marzo 1366, incamerò i suoi beni nella Camera Apostolica.
Fu autore di numerose opere; tra questi, un commento alla Città di Dio di Sant'Agostino.
Successione degli incarichi
Predecessore: | Ministro generale dell'Ordine francescano | Successore: | |
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Geraldo Ot, O.F.M. | 11 giugno 1343 – ante 7 giugno 1348 | Guillaume Farinier, O.F.M. |
Predecessore: | Arcivescovo metropolita di Ravenna | Successore: | |
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Nicola Canal[1] | 24 ottobre 1347 – 20 maggio 1351 Amministratore apostolico: 20 maggio 1351 – 16 ottobre 1361 |
Petrocino Casalesco[2], O.S.B. |
Predecessore: | Patriarca di Grado | Successore: | |
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Andrea Dotto[3] | 20 maggio 1351 – 16 ottobre 1361 | Orso Dolfin |
Note | |
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Bibliografia | |
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- Frati Minori francesi
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- Patriarchi di Grado
- Amministratori apostolici di Ravenna
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- Presbiteri del XIV secolo
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- Concistoro 17 settembre 1361
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