Jean-Baptiste de la Barrière
Servo di Dio Jean-Baptiste de la Barrière, O.Cist. (Ful.) Presbitero | |
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Servo di Dio | |
Andrea Sacchi (attr.), Servo di Dio Jean-Baptiste de la Barrière in preghiera (metà del XVII secolo), olio su tela; Roma, Chiesa di San Bernardo alle Terme | |
Età alla morte | 55 anni |
Nascita | Saint-Céré 29 aprile 1544 |
Morte | Roma 24 aprile 1600 |
Sepoltura | Chiesa di San Bernardo alle Terme |
Appartenenza | Cistercensi |
Professione religiosa | 1575 |
Ordinazione presbiterale | 1577 |
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Servo di Dio Jean-Baptiste de la Barrière (Saint-Céré, 29 aprile 1544; † Roma, 24 aprile 1600) è stato un abate, presbitero e fondatore francese dell'ordine dei Foglianti.
Biografia
Nacque in una famiglia profondamente religiosa. Nel 1562 fu nominato abate commendatario del abbazia cistercense di Notre-Dame de Feuillant presso Tolosa, ma non ne prese possesso che nel 1565. Continuò i suoi studi ecclesiastici che concluse alla Sorbona di Parigi. Nel 1573 promise davanti a Dio di farsi monaco nella sua abbazia e di riformarne la vita religiosa.
Dopo aver svolto il suo noviziato e dato i voti monastici nell'abbazia di La Clarté-Dieu a Eaunes e divenire sacerdote nel 1577, Jean ritornò a Feuillant, dove dodici monaci vi conducevano una vita mondana e lontana dagli ideali benedettini, essi si mostrarono poco inclini ad accogliere le idee dell'abate, dopo poco tempo vi rimasero solo quattro religiosi mentre gli altri partirono presso altri monasteri.
Nel 1586 la riforma dell'abate Jean ricevette la prima approvazione papale da Sisto V e l'anno successivo l'abbazia contava 150 religiosi. Altre abbazie furono unite alla riforma da prima a Roma e poi a Parigi e più tardi a Bordeaux.
Le riforme introdotte a Feuillant sembrarono eccessive e non conformi alla regola di San Benedetto e i cistercensi se ne allarmarono, sorsero delle tensioni e l'abate di Feuillant pensò di rompere con l'ordine di origine. Due anno dopo un capitolo generale dei cistercensi di Francia e d'Italia ebbe luogo a Roma, presieduto da un delegato papale. Al fine di ristabilire una pace all'interno dell'ordine l'abate dei cistercensi e quello dei foglianti furono costretti alle dimissioni.
Jean de la Barrière fu esonerato da tutti gli incarichi nell'ordine che aveva fondato e dovette subire numerose e penose accuse. Visse per otto anni nel monastero romano di San Bernardo alle Terme. Grazie all'interessamento del cardinale Bellarmino il suo processo fu revisionato e l'abate fu riabilitato. Alla morte del re francese Enrico III ebbe l'incarico di tenerne l'omelia dei funerali. Poco dopo il 24 aprile 1600 morì nel monastero adiacente alla Chiesa di San Bernardo alle Terme, dove fu sepolto.
Culto
I religiosi della sua congregazione, che ne celebravano la festa liturgica il 24 aprile, ottennero le reliquie della testa e del cuore, oggi conservate in una colonna della basilica di Saint Sernin di Tolosa.
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