Guillaume de Chanac
Guillaume de Chanac, O.S.B. Cardinale | |
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Sarcofago del cardinale de Chanac esposto nel Museo del Louvre | |
Nascita | Parigi 1320 ca. |
Morte | Avignone 30 dicembre 1383 |
Sepoltura | Chiesa dei Domenicani di Avignone |
Nominato vescovo | 22 settembre 1368 da papa Urbano V |
Consacrazione vescovile | non si hanno informazioni |
Creato Cardinale |
30 maggio 1371 da Gregorio XI (vedi) |
Cardinale per | 12 anni e 7 mesi |
Incarichi ricoperti | |
Collegamenti esterni | |
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Guillaume de Chanac (Parigi, 1320 ca.; † Avignone, 30 dicembre 1383) è stato un cardinale e vescovo francese.
Cenni biografici
Membro di una nobile famiglia proveniente dal Limosino, era figlio del cavaliere Guy de Chanac e della moglie Isabelle nata de Montroux. Suo fratello era il pseudocardinale Bertrand de Chanac; era inoltre pronipote del patriarca di Alessandria suo omonimo [1] e nipote di mons. Foulgues de Chanac[2], vescovo di Parigi.
Formazione e ministero sacerdotale
Entrò in giovane età nell'Ordine benedettino presso il monastero di Saint-Martial de Limoges; riuscì ad ottenere un dottorato in legge, fu professore presso l'Università della Sorbona a Parigi. In seguito divenne priore a Longpont e a Vézelay. Nel 1354 divenne abate dell'abbazia di Saint-Florent de Saumur, poi nel 1360 divenne cancelliere del duca di Anjou; nel 1362 fu abate di Fontaine de Bése; verso il 1367 fu uditore della Sacra Romana Rota.
Episcopato
Nel 1368 fu nominato vescovo di Chartres e ne prese possesso il 4 febbraio dell'anno seguente. Nel 1371 fu trasferito alla diocesi di Mende, che resse fino alla sua promozione al cardinalato.
Cardinalato
Fu creato cardinale presbitero da papa Gregorio XI nel concistoro del 30 maggio 1371 e ricevette il titolo di San Vitale. Non prese parte al conclave dell'aprile 1378, che elesse papa Urbano VI, perché si trovava ad Avignone; non partecipò neanche al successivo conclave del settembre 1378, che elesse l'antipapa Clemente VII. In seguito si legò all'obbedienza avignonese. Il 21 novembre 1383 optò per l'ordine dei cardinali vescovi e per la sede suburbicaria di Frascati.
Morì il 30 dicembre 1383 ad Avignone e fu sepolto nella chiesa dei dominicani della stessa città.
Successione degli incarichi
Predecessore: | Abate ordinario di Saint-Florent de Saumur | Successore: | |
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Jean III de Saumur, O.S.B. | 30 aprile 1354 – 22 settembre 1368 | Guillaume V de Luc, O.S.B. |
Predecessore: | Vescovo di Chartres | Successore: | |
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Jean d'Anguerant[3] | 22 settembre 1368 – 8 gennaio 1371 | Guérin d'Arcy[4] |
Predecessore: | Vescovo di Mende | Successore: | |
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Pierre d'Aigrefeuille du Roure[5] | 8 gennaio – 30 maggio 1371 | Bompar Virgile[6] |
Predecessore: | Cardinale presbitero di San Vitale | Successore: | |
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Niccolò Capocci | 30 maggio 1371 – 21 novembre 1383 | Jean de Murol (obbedienza avignonese) |
Predecessore: | Pseudocardinale vescovo di Frascati (obbedienza avignonese) |
Successore: | |
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Tommaso da Frignano, O.F.M. | 21 novembre – 30 dicembre 1383 | Jean Rolland (obbedienza avignonese) |
Note | |
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Bibliografia | |
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- Benedettini francesi
- Abati di Saint-Florent de Saumur
- Vescovi di Chartres
- Vescovi di Mende
- Cardinali presbiteri dei Santi Vitale, Valeria, Gervasio e Protasio
- Vescovi francesi
- Vescovi del XIV secolo
- Vescovi per nome
- Concistoro 30 maggio 1371
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- Cardinali del XIV secolo
- Cardinali per nome
- Cardinali creati da Gregorio XI
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