Antipapa Clemente VII
Clemente VII Cardinale · Antipapa | |
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al secolo Roberto di Ginevra | |
Henri Auguste César Serrure, Ritratto di papa Clemente VII (prima metà del XIX secolo), olio su tela; Avignone (Francia), Palazzo dei Papi | |
Età alla morte | 52 anni |
Nascita | Annecy 1342 |
Morte | Avignone 16 settembre 1394 |
Sepoltura | Avignone (Francia), Chiesa dei Celestini |
Consacrazione vescovile | 1361 |
Creato Cardinale |
30 maggio 1371 da Gregorio XI (vedi) |
Cardinale per | 23 anni, 3 mesi e 17 giorni |
Eletto Antipapa | 20 settembre 1378 |
Insediamento | 31 ottobre 1378 |
Fine pontificato | 16 settembre 1394
(15 anni e 361 giorni) |
Sede | Avignone |
Opposto a | |
Sostenuto da | cardinali dell'obbedienza avignonese |
Scomunicato da | |
Precedente | |
Successivo | Antipapa Benedetto XIII |
Incarichi ricoperti | |
Proclamazioni | Beati |
Eventi | Giubileo del 1525 |
Collegamenti esterni | |
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Clemente VII, al secolo Roberto di Ginevra (Annecy, 1342; † Avignone, 16 settembre 1394) è stato un vescovo, cardinale e antipapa francese. Fu eletto antipapa a Fondi il 20 settembre 1378 dai cardinali francesi, che avevano cessato di riconoscere il legittimo pontefice papa Urbano VI: fu il primo dei papi dello scisma d'Occidente. Sconfitto da Alberico da Barbiano nella battaglia di Marino del 1379, si ritirò ad Avignone.
Biografia
Figlio di Amedeo III, conte di Ginevra, e di Mahaut di Alvernia, divenne vescovo di Thérouanne nel 1361, arcivescovo di Cambrai nel 1368; fu nominato cardinale nel 1371 da papa Gregorio XI. Fu comunque più portato alla vita militare che a quella ecclesiastica. Nel 1377, infatti, mentre svolgeva le funzioni di legato pontificio nell'Italia del nord (1376-1378), comandò personalmente le truppe mercenarie di Giovanni Acuto per reprimere la rivolta di Cesena, che per la seconda volta rifiutava di assoggettarsi allo Stato Pontificio. Durante quella campagna autorizzò spietatamente lo sterminio di 4.000 civili e fu perciò soprannominato il Boia di Cesena.
L'elezione ad antipapa
Per approfondire, vedi la voce Conclave del settembre 1378 |
Dopo la morte di Gregorio XI, Roberto riconobbe come valida l'elezione di papa Urbano VI, dandone persino personalmente comunicazione ai principi cristiani; il 20 settembre 1378, però, un gruppo di cardinali francesi riuniti a Fondi in opposizione a Urbano gli offrì il trono pontificio. Roberto accettò e si fece eleggere col nome di Clemente VII, dando così inizio allo Scisma d'Occidente che sarebbe stato destinato a durare quattro decenni.
Subito dopo la sua elezione, fu costretto a rifugiarsi a Napoli dove tentò di opporsi a papa Urbano VI con l'aiuto dei baroni a lui fedeli e della regina Giovanna I. Non essendovi riuscito, stabilì la propria sede ad Avignone nel Contado Venassino, dove nel 1379 stabilì la sua sede nel Palazzo dei Papi. Francia, Regno di Napoli, Aragona, Castiglia, Navarra, Scozia, Portogallo, Contea di Savoia, Danimarca e Norvegia riconobbero Clemente come papa legittimo, mentre con Urbano si schierarono l'Inghilterra, l'Impero, le Fiandre e gli altri stati italiani.
Ad Avignone strinse forti legami con la corte francese, attirò a sé uomini eccellenti della cristianità come Vincenzo Ferreri e molti dotti dell'Università di Parigi. Donò inoltre numerosi territori pontifici a Luigi II d'Angiò e dovette ricorrere alla simonia per poter mantenere la sua corte.
Alla morte di Urbano VI nel 1389, Clemente tentò di essere riconosciuto come unico papa legittimo, ma Roma elesse papa Bonifacio IX, senza tentare nessuna ricomposizione dello scisma.
Clemente VII venne chiamato successivamente a decidere dell'autenticità della Sindone di Torino, esposta per la prima volta a Lirey, nella diocesi di Troyes, attorno al 1350; emanò perciò una bolla pontificia il 6 gennaio 1390 che ordinava ai canonici della collegiata di Lirey di
« | dire ad alta e chiara voce, al fine di far cessare ogni frode, che la Sindone non era il vero sudario di Gesù Cristo ma una figura o una sua rappresentazione » |
Cardinali nominati dall'antipapa Clemente VII
Per approfondire, vedi la voce Concistori dell'antipapa Clemente VII |
L'antipapa Clemente VII ha creato 34 pseudocardinali in 12 concistori.
Morte
Clemente VII morì ad Avignone il 16 settembre 1394. I cardinali a lui fedeli elessero come suo successore Benedetto XIII.
La sua salma venne tumulata nella Cattedrale di Notre-Dame des Doms di Avignone e nel 1401 venne traslata nella Chiesa dei Celestini della medesima città.
Successione degli incarichi
Predecessore: | Vescovo di Thérouanne | Successore: | |
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Gilles Aycelin de Montaigut 1361 - 1368 |
1361 - 1368 | Gérard de Daimville 1368 - 1371 |
Predecessore: | Vescovo di Cambrai | Successore: | |
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Pierre de Clermont 1349 - 1368 |
1368 - 1371 | Gérard de Daimville 1371 - 1378 |
Predecessore: | Cardinale presbitero dei Santi XII Apostoli | Successore: | |
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Bernard du Bosquet 1368 - 1371 |
1371 - 1378 | Jan Očko z Vlašimi 1378 - 1380 |
Bibliografia | |
Voci correlate | |
Collegamenti esterni | |
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