Jean de Murol
Jean de Murol Pseudocardinale | |
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Nascita | Estaing 1340 ca. |
Morte | Avignone 10 febbraio 1399 |
Sepoltura | Cappella dei Francescani a Clermont-Ferrand |
Nominato vescovo | 27 gennaio 1378 da papa Gregorio XI |
Consacrazione vescovile | non si hanno informazioni |
Creazione a pseudocardinale |
12 luglio 1385 dall'antipapa Clemente VII |
Incarichi ricoperti | |
Collegamenti esterni | |
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Jean de Murol (Estaing, 1340 ca.; † Avignone, 10 febbraio 1399) è stato uno pseudocardinale e vescovo francese.
Cenni biografici
nacque attorno al 1340 a Estaing, arcidiocesi di Clermont da Jean, signore di Murol, e dalla mogle Adélaïde de Rochebriand[1].
Giovanissimo, studiò con il futuro cardinale Roberto di Ginevra, antipapa Clemente VII, nella casa della famiglia di Guy de Boulogne (zio di Roberto) alla corte papale di Avignone.
Nel 1358, Mahaut de Boulogne, contedda di Ginevra e mogle del duca Amédée III de Genève, chiese a papa Innocenzo VI un canonicato e una prebenda a Ginevra per Jean de Murol. Canonico dei capitoli della cattedrale di Rouen e Parigi. Arcidiacono di Cambrai. Vicario generale del vescovo Robert de Genève nella diocesi di Thérouanne dal 1361 al 1368 e poi a Cambrai fino al 1371; fu segretario del vescovo Robert quando divenne cardinale. Nel 1376 si recò con il cardinale in Romagna e Lombardia, inviato da papa Gregorio XI.
Episcopato
Eletto vescovo di Gèneve l'8 settembre 1377; confermato, 27 gennaio seguente. Si oppose a papa Urbano VI dopo la sua elezione e fu da lui scomunicato e deposto. Si unì all'obbedienza dell'antipapa Clemente VII. Fu a Parigi nel 1381 e vi rimase per qualche tempo. Si recò a Pont-Saint-Esprit il 18 aprile 1385 per porgere i suoi saluti alla regina Maria di Napoli. Ritornò ad Avignone all'inizio del successivo mese di luglio. Trasferito alla sede di Saint-Paul-Trois-Châteaux lo stesso giorno in cui fu creato pseudocardinale.
Cardinalato
Fu creato pseudocardinale presbitero di San Vitale nel concistoro del 12 luglio 1385; mantenne l'amministrazione della sua diocesi fino al 1388. Intervenne nel trattato di pace tra l'antipapa Clemente VII e il duca Raimondo di Turenne, siglato nel 1392.
Fu presente alla morte dell'antipapa Clemente VII, e prese parte al successivo conclave del 1394, che elesse l'antipapa Benedetto XIII. Abbandonò, per un breve periodo, l'antipapa Benedetto XIII nel settembre 1398.
Morì il 10 febbraio 1399 ad Avignone. Fu sepolto nella cappella dei Francescani a Clermont-Ferrand, accanto all'ingresso del coro.
Successione degli incarichi
Predecessore: | Vescovo di Ginevra | Successore: | |
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Guillaume de Marcossey[2] | 27 gennaio 1378 – 12 luglio 1385 | Aimar Fabri de La Roche[3], O.P. |
Predecessore: | Vescovo di Saint-Paul-Trois-Châteaux | Successore: | |
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Aimar Fabri de La Roche, O.P. | 12 luglio 1385 – 23 dicembre 1388 | Dieudonné d'Estaing[4] |
Predecessore: | Pseudocardinale presbitero dei Santi Vitale, Valeria, Gervasio e Protasio | Successore: | |
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Guillaume de Chanac, O.S.B. (obbedienza avignonese) |
12 luglio 1385 – 10 febbraio 1399 | Peter von Schaumberg (obbedienza romana) |
Note | |
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Bibliografia | |
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- Pseudocardinali per nome
- Pseudocardinali eletti il 12 luglio 1385
- Pseudocardinali creati dall'antipapa Clemente VII
- Vescovi di Ginevra
- Vescovi di Saint-Paul-Trois-Châteaux
- Pseudocardinali presbiteri dei Santi Vitale, Valeria, Gervasio e Protasio
- Vescovi francesi
- Vescovi del XIV secolo
- Vescovi per nome
- Biografie
- Pseudocardinali francesi
- Nati nel XIV secolo
- Morti nel 1399
- Morti il 10 febbraio