Luigi Antonio di Borbone-Spagna
Luigi Antonio di Borbone-Spagna Cardinale | |
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Louis-Michel van Loo (1707–1771), Ritratto del cardinale Luigi Antonio Borbone (1737 ca.), olio su tela; Madrid (Spagna), Museo del Prado | |
Età alla morte | 58 anni |
Nascita | Madrid 25 luglio 1727 |
Morte | Arenas de San Pedro 7 agosto 1785 |
Sepoltura | Monastero dell'Escorial |
Creato Cardinale |
19 dicembre 1735 da Clemente XII (vedi) |
Dimissioni dal cardinalato | 18 dicembre 1754 |
Cardinale per | 18 anni, 11 mesi e 30 giorni |
Incarichi ricoperti | |
Conte di Chinchón | |
Anton Raphael Mengs , Il conte Luigi Antonio di Spagna, 1771, Cleveland Museum of Art. | |
In carica | 1761 – 1785 |
Predecessore | |
Successore | |
Nome completo | in spagnolo: Luis Antonio Jaime de Borbón y Farnesio in italiano: Luigi Antonio Giacomo di Borbone e Farnese |
Trattamento | Sua Altezza Reale |
Padre | Filippo V di Spagna |
Madre | Elisabetta Farnese |
Consorte | |
Figli |
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Religione | cattolica |
Luigi Antonio di Borbone-Spagna, Luis Antonio Jaime de Borbón y Farnesio (Madrid, 25 luglio 1727; † Arenas de San Pedro, 7 agosto 1785), è stato un nobile e cardinale spagnolo, che, prima della sua rinuncia al cardinalato, fu il più giovane cardinale della storia della Chiesa cattolica.
Cenni biografici
Nato nel Palazzo del Buen Retiro, Madrid, Spagna. Infante reale di Spagna. Figlio minore del re Felipe V di Spagna e della sua seconda moglie, Isabella di Farnesio. Fratello dei re Fernando VI di Spagna (1713-1759) e Carlo III di Spagna (1716-1788), della regina Maria Ana del Portogallo (1718-1781), del duca Felipe di Parma (1720-1765), di Maria Teresa (1726-1746), moglie del delfino di Francia, e della regina Maria Antonia di Sardegna (1729-1785), nonché del re Luigi I di Spagna (1707-1724), Felipe (1709), Felipe Pedro (1712-1719) e Francisco (1717), tutti già morti al momento della sua nascita. Gli fu dato il nome Luis in onore del fratello defunto. Fu il padre del cardinale Luis María de Borbón y Vallábriga (1800).
Formazione e ordine sacro
Ha studiato a casa (geografia, storia, religione, musica, disegno, francese, italiano, castigliano e tutto ciò che un bambino reale dell'epoca avrebbe dovuto imparare).
Ordini sacri: non ha mai ricevuto nessuno degli ordini sacri.
Episcopato
Nel 1734, quando il Cardinale Diego de Astorga y Céspedes, arcivescovo di Toledo, morì il re Felipe V, manifestò al papa il suo desiderio che suo figlio Luis Antonio diventasse il successore. Papa Clemente XII si oppose a causa della sua giovane età (sette anni) e perché era molto scontento dei Borboni a causa delle loro pretese in Italia. Ciononostante, il 10 novembre 1735 nominò il ragazzo amministratore perpetuo delle questioni temporali dell'arcidiocesi.
Cardinalato
Creato cardinale diacono nel concistoro del 19 dicembre 1735 ricevette la diaconia di Santa Maria della Scala il 19 dicembre 1735. Aveva solo otto anni anni. Prese ufficialmente possesso dell'arcidiocesi il 13 marzo 1736. Ricevette la berretta rossa a Madrid, il 23 marzo 1736. Amministratore degli affari spirituali di Toledo, assistito da Bernardo Froilán Saavedra(ch), arcivescovo titolare di Larissa, 26 novembre 1737.
Non partecipò al conclave del 1740, che vide eletto Papa Benedetto XIV. Amministratore degli affari spirituali e temporali dell'Arcidiocesi di Siviglia, assistito da Gabriel de Torres y Navarra(ch), arcivescovo titolare di Melitene, 19 settembre 1741. Dal 12 al 14 febbraio 1743 si svolsero a Madrid i festeggiamenti per la concessione della berretta rossa al cardinale. A 27 anni, consapevole della sua mancanza di vocazione religiosa e della propria vivacità sessuale, decise di presentare le sue dimissioni da tutti i suoi incarichi ecclesiastici al re Fernando VI e a papa Benedetto XIV. Durante il concistoro segreto del 18 dicembre 1754, rinunciò al cardinalato e all'amministrazione delle sedi di Toledo e Siviglia, tramite il cardinale Joaquín Fernández Portocarrero, che agì come suo procuratore.
Vita successiva
Divenne il 12º conte di Chinchón nel 1761; quindici anni dopo, il 27 giugno 1776, sposò morganaticamente Maria Teresa de Vallábriga y de Rozas, che aveva trentadue anni di meno, nel palazzo dei duchi di Fernandina a Olías del Rey. In quell'anno, il re Carlo III aveva emesso una sanzione pragmatica con la quale ogni Infante che avesse sposato una persona non di sangue reale, o il cui matrimonio non fosse stato approvato dal re, sarebbe stato escluso dalla successione al trono. Se il matrimonio ha avuto luogo, i figli non avrebbero ereditato né il cognome né lo stemma dei Borboni. Fu una sfortunata vittima dell'ambizione di sua madre e della meschinità di suo fratello, il re Carlo III, che ostacolò il suo matrimonio, temendo problemi perché i suoi figli erano nati a Napoli, e legalmente questo pose difficoltà alla successione al trono.
Morte
Morto il 7 agosto 1785, ad Arenas de San Pedro, Ávila; il 5 agosto aveva ricevuto l'estrema unzione. Esposto per cinque giorni ad Arenas e sepolto nel cappella reale del santuario di San Pedro de Alcántara (aveva chiesto di essere sepolto nella cappella del suo palazzo di Boadilla e, se non fosse stato possibile, nella cappella del palazzo di Chinchón, ma il re ordinò diversamente). Nel 1800 le spoglie furono trasferite nel Panteón de Infantes del monastero di San Lorenzo de El Escorial.
Ascendenza
Genitori | Nonni | Bisnonni | Trisnonni | |
Luigi Antonio di Borbone-Spagna | Filippo V di Spagna | Luigi, il Gran Delfino | Luigi XIV di Francia | Luigi XIII di Francia |
Anna d'Asburgo | ||||
Maria Teresa d'Asburgo | Filippo IV di Spagna | |||
Elisabetta di Borbone-Francia | ||||
Maria Anna Vittoria di Baviera | Ferdinando Maria di Baviera | Massimiliano I, elettore di Baviera | ||
Maria Anna d'Asburgo | ||||
Enrichetta Adelaide di Savoia | Vittorio Amedeo I di Savoia | |||
Maria Cristina di Borbone-Francia | ||||
Elisabetta Farnese | Odoardo II Farnese | Ranuccio II Farnese | Odoardo I Farnese | |
Margherita de' Medici | ||||
Isabella d'Este | Francesco I d'Este | |||
Maria Farnese | ||||
Dorotea Sofia di Neuburg | Filippo Guglielmo del Palatinato | Volfango Guglielmo del Palatinato-Neuburg | ||
Maddalena di Baviera | ||||
Elisabetta Amalia d'Assia-Darmstadt | Giorgio II d'Assia-Darmstadt | |||
Sofia Eleonora di Sassonia |
Onorificenze
Onorificenze spagnole
Cavaliere dell'Ordine del Toson d'Oro | |
Gran Croce dell'Ordine di Carlo III | |
Onorificenze straniere
Cavaliere dell'Ordine dello Spirito Santo (Francia) | |
Cavaliere dell'Insigne e reale ordine di San Gennaro (Regno di Napoli) | |
Successione degli incarichi
Predecessore: | Cardinale diacono di Santa Maria della Scala | Successore: | |
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Alessandro Falconieri | 19 dicembre 1735 - 18 dicembre 1754 | Saverio Canale |
Predecessore: | Conte di Chinchón | Successore: | |
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Filippo I di Parma | 7 agosto 1761 - 7 agosto 1785 | Luigi Maria di Borbone-Spagna |
Voci correlate | |
- Cardinali dimissionari
- Amministratori apostolici di Toledo
- Cardinali diaconi di Santa Maria della Scala
- Amministratori apostolici di Siviglia
- Concistoro 19 dicembre 1735
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