Alessandro Falconieri
Alessandro Falconieri Cardinale | |
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Età alla morte | 76 anni |
Nascita | Roma 8 febbraio 1657 |
Morte | Roma 26 gennaio 1734 |
Sepoltura | Roma, Chiesa di San Giovanni dei Fiorentini |
Appartenenza | Diocesi di Roma |
Ordinazione presbiterale | non si hanno informazioni |
Nominato vescovo | mai nominato |
Consacrazione vescovile | mai consacrato |
Creato Cardinale |
11 settembre 1724 da Benedetto XIII (vedi) |
Cardinale per | 9 anni, 4 mesi e 15 giorni |
Incarichi ricoperti | |
Collegamenti esterni | |
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Alessandro Falconieri indicato anche come Falconerius (Roma, 8 febbraio 1657; † Roma, 26 gennaio 1734) è stato un cardinale italiano.
Biografia
Nacque a Roma dal marchese Paolo Francesco Falconieri e Vittoria del Bufalo. Pronipote del cardinale Lelio Falconieri[1] (1643). Parente del cardinale Chiarissimo Falconieri Mellini (1838). Il suo cognome è indicato anche come Falconerius.
Formazione e attività prelatizia
Svolse la mansione di referendario del Tribunale della Segnatura Apostolica di Giustizia e di Grazia dal 11 novembre 1691; relatore della S.C. del Buon Governo, della S.C. della Sacra Consulta e vicario della patriarcale Basilica Liberiana dal novembre 1695. Fu presidente della Camera Apostolica dal 22 novembre 1697 poi chierico dall'11 dicembre 1701. Nel 1706 rifiutò la nunziatura apostolica in Polonia; venne nominato uditore della Sacra Romana Rota da ottobre dello stesso anno e suo Decano nel 1723. Dal 23 giugno 1717 all'11 settembre 1724 fu Governatore di Roma e Vice-Camerlengo della Camera Apostolica, mantenendo la carica di uditore.
Cardinalato
Creato cardinale diacono da Benedetto XIII nel concistoro dell'11 settembre 1724, ricevette la berretta rossa e la diaconia di Santa Maria della Scala il 20 novembre 1724. Protettore del Regno di Scozia il 27 febbraio 1727, partecipò al conclave del 1730 che elesse papa Clemente XII.
Morte
Morì a Roma verso le 18 del 26 gennaio 1734 a 76 anni. Esposto nella Chiesa di San Giovanni dei Fiorentini dove si svolsero i funerali il 28 gennaio e ivi sepolto a destra dell'altare maggiore, sotto il mausoleo del cardinale Lelio Falconieri, in un'urna di marmo nero con un epitaffio da lui composto.
Successione degli incarichi
Predecessore: | Governatore di Roma | Successore: | |
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Bernardino Scotti | 23 giugno 1717 - 11 settembre 1724 | Antonio Banchieri |
Predecessore: | Vice-Camerlengo della Camera Apostolica | Successore: | |
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Bernardino Scotti | 23 giugno 1717 - 11 settembre 1724 | Antonio Banchieri |
Predecessore: | Decano della Rota Romana | Successore: | |
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Ciriaco Lancetta | 1723 - 11 settembre 1724 | Carlo Cerri |
Predecessore: | Cardinale diacono di Santa Maria della Scala | Successore: | |
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Carlo Colonna | 20 novembre 1724 - 26 gennaio 1734 | Luigi Antonio di Borbone-Spagna |
Note | |
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Bibliografia | |
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Collegamenti esterni | |
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Voci correlate | |
- Referendari dei Tribunali della Segnatura Apostolica di Giustizia e di Grazia
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