Conclave del 1740
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Durata | dal 19 febbraio al 17 agosto 1740 | ||
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Luogo | Palazzo Apostolico (Vaticano) | ||
Partecipanti | 52 (12 assenti) | ||
Decano | Pietro Ottoboni | ||
Vice Decano | Tommaso Ruffo | ||
Camerlengo | Annibale Albani | ||
Protodiacono | Carlo Maria Marini | ||
Segretario del conclave | Giuseppe Livizzani Mulazzini | ||
Eletto Papa | Prospero Lorenzo Lambertini Benedetto XIV | ||
Precedente | Conclave del 1730 eletto Lorenzo Corsini Clemente XII | ||
Successivo | Conclave del 1758 eletto Carlo della Torre di Rezzonico Clemente XIII | ||
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Il conclave del 1740 venne convocato a seguito della morte di Clemente XII del 6 febbraio 1740. Svoltosi a Roma si tenne nel Palazzo Apostolico dal 19 febbraio al 17 agosto 1740. Durato sei mesi, vi parteciparono 56 cardinali su 68, di cui 4 morirono durante la sede vacante. Vide l'elezione al soglio pontificio dell'arcivescovo metropolita di Bologna Prospero Lorenzo Lambertini, che assunse il nome di Benedetto XIV.
Quadro generale
All'apertura del Conclave, il 18 febbraio 1740, erano presenti trentadue cardinali. Il cardinale decano del Sacro Collegio Pietro Ottoboni cantò la Messa dello Spirito Santo in San Pietro[1]. L'imperatore non voleva un papa di orientamento spagnolo, mentre gli spagnoli non volevano che fosse gradito all'imperatore. Favorito era il cardinale Ottoboni, nipote di papa Alessandro VIII, ma morì il 28 febbraio.
Il conclave
Marzo e aprile trascorsero senza alcun progresso a causa dei dissapori tra le fazioni francese e spagnola. Due cardinali, Giambattista Altieri juniore e Leandro di Porzia, lasciarono il Conclave perché malati: Altieri morì il 13 marzo 1740, Porzia il 2 giugno; il 24 giugno morì anche il cardinale Serafino Cenci.
L'elezione
Dopo molte settimane di scrutini inconcludenti, nella calura dell'estate romana, allo scrutinio del 17 agosto cui parteciparono cinquantuno cardinali, a sorpresa cinquanta votarono per Lambertini mentre lui votò per Aldrovandi [2].
L'incoronazione del nuovo papa avvenne nella Basilica Vaticana il 22 agosto 1740 da parte del cardinale protodiacono Carlo Maria Marini e il 30 aprile 1741 prese possesso della Basilica Lateranense.
Collegio cardinalizio
Al conclave parteciparono 52 dei sessantotto cardinali:
- Cardinale Decano: Pietro Ottoboni (n. 2 luglio 1667, † 29 febbraio 1740);
- Sottodecano: Tommaso Ruffo (n. 15 settembre 1663, † 16 febbraio 1753);
- Camerlengo: Annibale Albani (n. 15 agosto 1682, † 21 ottobre 1751);
- Cardinale Protodiacono: Carlo Maria Marini (n. 13 marzo 1667, † 16 gennaio 1747)[3].;
- Governatore del conclave: Girolamo Colonna di Sciarra (n. 16 agosto 1708, † 18 gennaio 1763);
- Prefetto delle cerimonie pontificie: Ignazio Reali [4].
Cardinali partecipanti
- Pietro Ottoboni, Cardinale vescovo di Ostia e Velletri, Decano del Collegio Cardinalizio, Segretario della Congregazione della Romana e Universale Inquisizione[5];
- Tommaso Ruffo, Cardinale vescovo di Porto e Santa Rufina, Sottodecano del Collegio Cardinalizio;
- Annibale Albani, Cardinale vescovo di Sabina, Camerlengo di Santa Romana Chiesa;
- Giambattista Altieri juniore, Cardinale vescovo di Palestrina [6];
- Lodovico Pico della Mirandola, Cardinale vescovo di Albano, Arciprete della Basilica Liberiana di Santa Maria Maggiore, Prefetto della Congregazione per le Indulgenze e le Sacre Reliquie;
- Pier Marcellino Corradini, Cardinale vescovo di Frascati;
- Armand-Gaston-Maximilien de Rohan, Cardinale presbitero della Santissima Trinità al Monte Pincio, Principe-vescovo di Strasburgo;
- Giulio Alberoni, Cardinale presbitero di San Crisogono:
- Thomas Philippe Wallrad d'Hénin-Liétard d'Alsace-Boussu de Chimay, Cardinale presbitero di Santa Balbina, Arcivescovo metropolita di Malines (Belgio);
- Luis Antonio Belluga y Moncada, Orat.Cardinale presbitero di Santa Prassede[7];
- Vincenzo Petra, Cardinale presbitero di San Pietro in Vincoli, Prefetto della Congregazione di Propaganda Fide, Penitenziere Maggiore;
- Niccolò Coscia, Cardinale presbitero di Santa Maria in Domnica;
- Angelo Maria Quirini, O.S.B. Cas., Cardinale presbitero di San Marco, Arcivescovo di Brescia;
- Francesco Antonio Finy, Cardinale presbitero di Santa Maria in Trastevere;
- Prospero Lorenzo Lambertini, Cardinale presbitero di Santa Croce in Gerusalemme, Arcivescovo metropolita di Bologna (eletto Papa);
- Niccolò Maria Lercari, Cardinale presbitero dei Santi Giovanni e Paolo, Vice-Legato di Avignone;
- Sigismund von Kollonitsch, Cardinale presbitero dei Santi Marcellino e Pietro, Arcivescovo metropolita di Vienna (Austria);
- Philip Ludwig von Sinzendorf, Cardinale Presbitero di Santa Maria sopra Minerva, Vescovo di Breslavia (Ungheria);
- Vincenzo Ludovico Gotti, O.P., Cardinale presbitero di San Sisto;
- Leandro Porcia, O.S.B. Cas., Cardinale presbitero di San Callisto[8];
- Pierluigi Carafa juniore, Cardinale presbitero di Santa Prisca;
- Giuseppe Accoramboni, Cardinale presbitero di Santa Maria in Traspontina;
- Camillo Cibo, Cardinale presbitero di Santa Maria del Popolo;
- Francesco Scipione Maria Borghese, Cardinale presbitero di San Silvestro in Capite;
- Carlo Vincenzo Maria Ferreri Thaon, O.P., Cardinale presbitero di Santa Maria in Via, Vescovo di Vercelli;
- Bartolomeo Massei, Cardinale presbitero di Sant'Agostino, Arcivescovo di Ancona e Umana;
- Vincenzo Bichi, Cardinale presbitero di San Lorenzo in Panisperna, Camerlengo del Collegio Cardinalizio;
- Giuseppe Firrao, Cardinale presbitero di San Tommaso in Parione, Cardinale Segretario di Stato di Sua Santità, Prefetto del Supremo Tribunale della Segnatura di Grazia, Prefetto della Congregazione dei Vescovi e Regolari;
- Antonio Saverio Gentili, Cardinale presbitero di Santo Stefano al Monte Celio, Prefetto della S.C. del Concilio;
- Giovanni Antonio Guadagni, O.C.D., Cardinale presbitero dei Santi Silvestro e Martino ai Monti, Cardinale Vicario generale di Sua Santità per la Diocesi di Roma, Prefetto della Congregazione della Disciplina dei Regolari;
- Troiano Acquaviva d'Aragona, cardinale presbitero di Santa Cecilia, Arcivescovo metropolita di Monreale;
- Domenico Riviera, Cardinale presbitero dei Santi Quirico e Giulitta, Prefetto della Congregazione dei Confini, Prefetto della Congregazione del Buon Governo;
- Marcello Passeri, Cardinale presbitero di Santa Maria in Ara Coeli;
- Pompeio Aldrovandi, Cardinale presbitero di Sant'Eusebio, Arcivescovo di Montefiascone e Corneto;
- Pietro Maria Pieri, O.S.M. Cardinale presbitero di San Giovanni a Porta Latina[9];
- Giacomo Lanfredini, Cardinale diacono di Santa Maria in Portico Campitelli, Vescovo di Osimo e Cingoli, Prefetto della Congregazione dell'Immunità Ecclesiastica;
- Giuseppe Spinelli, Cardinale presbitero di Santa Pudenziana, Arcivescovo metropolita di Napoli;
- Joseph Dominicus von Lamberg, Cardinale presbitero di San Pietro in Montorio, Principe-vescovo di Passavia;
- Henri-Osvald de la Tour d'Auvergne de Bouillon, Arcivescovo metropolita di Vienne (Francia);.
- Raniero D'Elci, Cardinale presbitero di Santa Sabina, Arcivescovo di Ferrara;
- Carlo Rezzonico seniore, Cardinale diacono di San Nicola in Carcere, Abate commendatario di Summaga;
- Domenico Silvio Passionei, Cardinale presbitero di San Bernardo alle Terme Diocleziane, Segretario ai brevi;
- Silvio Valenti Gonzaga, Legato apostolico di Bologna;
- Gaetano Stampa, Arcivescovo di Milano;
- Pierre-Guérin de Tencin, Cardinale presbitero dei Santi Nereo e Achilleo, Arcivescovo di Embrun (Francia);
- Carlo Maria Marini, Cardinale diacono dei Santi Vito, Modesto e Crescenzia, Cardinale Protodiacono;
- Alessandro Albani, O.S.Io.Hieros. Cardinale diacono di Sant'Adriano al Foro, Cardinale diacono di Santa Maria in Cosmedin, Prefetto della Congregazione delle Acque, Paludi, Pontiue e Chiane;
- Niccolò del Giudice, Cardinale diacono di Santa Maria ad Martyres;
- Neri Maria Corsini, Cardinale diacono di Sant'Eustachio, Prefetto del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica;
- Bartolomeo Ruspoli, Cardinale diacono dei Santi Cosma e Damiano, Gran Priore di Roma del Sovrano Militare Ordine di Malta;
- Agapito Mosca, Cardinale diacono di San Giorgio in Velabro, Legato apostolico di Ferrara;
- Giovanni Battista Spinola, Cardinale diacono di San Cesareo in Palatio, Legato apostolico di Bologna;
- Marcellino Corio, Cardinale diacono di Sant'Adriano al Foro;
- Prospero Colonna, Cardinale diacono di Sant'Angelo in Pescheria;
- Carlo Maria Sacripante, Cardinale diacono di Santa Maria in Aquiro;
- Serafino Cenci, Cardinale presbitero di Sant'Agnese fuori le mura, Arcivescovo metropolita di Benevento[10].
Cardinali assenti
- Lorenzo Altieri, Cardinale diacono di Santa Maria in Via Lata, Cardinale protodiacono;
- Nuno da Cunha e Ataíde, Cardinale presbitero di Sant'Anastasia, Inquisitore generale del Portogallo;
- Melchior de Polignac, Cardinale presbitero di Santa Maria degli Angeli, Abate commendatario di Saint-Pierre de Corbie, Arcivescovo di Auch (Francia);
- Benedetto Erba-Odescalchi, Cardinale presbitero dei Santi XII Apostoli;
- Léon Potier de Gesvres, Abate commendatario di Saint-Géraud d'Aurillac, Abate commendatario di Saint-Remi de Reims;
- Damian Hugo Philipp von Schönborn, Cardinale presbitero di Santa Maria della Pace, Principe-vescovo di Costanza [11];
- André-Hercule de Fleury, Abate commendatario di Saint-Philibert de Tournus, Abate commendatario di Saint-Étienne de Caen (Francia);
- João da Mota e Silva;
- Luis Antonio Jaime de Borbón y Farnesio, Cardinale presbitero di Santa Prassede;
- Tomás de Almeida, Patriarca di Lisbona (Portogallo);
- Gaspar de Molina y Oviedo, O.E.S.A., Vescovo di Malaga (Spagna);
- Jan Aleksander Lipski, Vescovo di Cracovia (Polonia).
Cardinali morti durante la sede vacante
- Pietro Ottoboni, Arciprete della basilica di San Giovanni in Laterano, Segretario della Congregazione della Romana e Universale Inquisizione, Cardinale vescovo di Ostia-Velletri, Decano del collegio cardinalizio, Governatore di Velletri (+ 29 febbraio 1740);
- Giambattista Altieri juniore, Cardinale vescovo di Palestrina. (+ 13 marzo 1740);
- Leandro di Porcia, O.S.B. Cas. Cardinale presbitero di San Callisto, Prefetto della Congregazione dell'Indice dei Libri Proibiti (+ 2 giugno 1740).
- Serafino Cenci, Cardinale presbitero di Sant'Agnese fuori le mura, Arcivescovo metropolita di Benevento (+ 24 giugno 1740).
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