Magdeleine Hutin

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Serva di Dio Maddalena di Gesù Hutin
Religiosa
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al secolo Magdeleine Hutin
battezzata
Serva di Dio
Fondatrice della Fraternità delle Piccole Sorelle di Gesù
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Titolo
Incarichi attuali
Età alla morte 91 anni
Nascita Parigi
26 aprile 1898
Morte Roma
6 novembre 1989
Sepoltura
Conversione
Appartenenza
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Professione religiosa 8 settembre 1939
Ordinato diacono
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Incarichi ricoperti
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° vescovo di Roma
Elezione
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Proclamazioni
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Eventi
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Consorte di

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Collegamenti esterni
Sito ufficiale o di riferimento
Invito all'ascolto
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Gesù è padrone dell'impossibile.
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(AA.VV., Magdeleine di Gesù, Jaca Book, 1999)

La Serva di Dio Maddalena di Gesù Hutin, al secolo Magdeleine Hutin (Parigi, 26 aprile 1898; † Roma, 6 novembre 1989) è stata una religiosa e fondatrice francese della congregazione religiosa delle Piccole sorelle di Gesù.

Biografia

Nacque in una famiglia originaria di una zona della Lorena a pochi chilometri dalla frontiera con la Germania. La prima guerra mondiale aveva avuto pesanti conseguenze sulla sua famiglia: venne uccisa la nonna, a cui Magdeleine era particolarmente legata; due fratelli caddero al fronte; la sorella morì a causa dall'epidemia di spagnola; lei stessa fu colpita da una pleurite tubercolosa. La sua famiglia si trasferì spesso da una città all'altra: per Magdeleine la vita nomade, in qualche modo, si dischiuse subito.

Sin da piccola aveva letto la biografia di Charles de Foucauld scritta da René Bazin e pubblicata nel 1921, e ciò aveva fatto nascere in lei il sogno di recarsi in Africa. Di quella lettura dirà poi:

« Mi resi conto che tutte le idee che avevo da così tanto tempo, qualcuno le aveva avute prima di me, e ho pensato che non dovevo far altro che seguire le sue tracce, lasciandomi condurre da lui. »

Restò folgorata dell'ideale di semplicità e santità di Fratel Carlo, ma la salute malferma non le lasciava troppe speranze, finché il medico un giorno le disse che solo un clima secco poteva darle qualche possibilità di guarire. Fu così che con una compagna, Anna, decise di partire per l'Algeria, e portò con sé anche la madre anziana. Nel 1938 incontrò per la prima volta il padre René Voillaume, che pochi anni prima aveva fondato, nel Sahara, la Fraternità dei piccoli fratelli di Gesù, ispirati alla spiritualità foucauldiana. Di lì a poco, l'8 settembre 1939, Magdeleine fondò la Fraternità delle Piccole Sorelle di Gesù, a Touggourt, in Algeria, seguendo la stessa ispirazione pronunciando, insieme ad Anne, i voti solenni.

Da quel momento la vita di Piccola sorella Magdeleine fu un continuo spostarsi tra Africa del Nord, Europa centrale ed Europa dell'est.

L'8 settembre 1989, la Fraternità celebra il suo Giubileo. Al ritorno dalla Russia, piccola sorella Magdeleine di Gesù cadde malamente e non si riprese più. Le sue sofferenze durarono due mesi, durante i quali si indebolì progressivamente e si trovò in uno stato di totale dipendenza.

Il lunedì 6 novembre disse ripetutamente:

« Mio Dio, non avrei pensato che fosse così lungo (..) non posso più aspettare (..) non posso più aspettare »

Alla sera del medesimo giorno, con grande semplicità, raggiunge il Signore.

Morì a Roma, alle Tre Fontane, il 6 novembre 1989.

La Spiritualità

Fin da bambina visse immersa nella sua fede ed i disagi e le sofferenze che sperimentò fin dall'infanzia e che la indirizzarono verso la sua vocazione di piccola sorella, di presenza amorevole accanto ai più infelici ed emarginati.

La parola impossibile divenne il motore della sua vocazione, alla sequela di quel Dio dell'impossibile che la condusse sino in Africa tra le popolazioni berbere.

Amò le genti in viaggio, da subito, da sempre. Non sopportò le barriere, a cominciare dalle barriere che la vita religiosa del tempo imponeva. Il suo ideale fu sempre quello del lievito nella pasta, essere mischiata, in modo anonimo, in mezzo alla gente, soprattutto quella ai margini, per portare loro con la sua presenza l'amore di Gesù. La sua è una vita contemplativa nel cuore del mondo.

L'incontro con Gesù Bambino, incontro probabilmente avvenuto anche durante una visione mistica, segnò la sua spinta spirituale. Donare quel medesimo bambino, con le stesse cure ed attenzione con cui le venne donato dalla Vergine Maria, divenne il suo ideale di evangelizzazione. Ideale che sul finire della vita si trasformò nel Cristo della Passione.

Fondamentale per la sua esperienza spirituale fu il rapporto con padre Voillaume che dal 1944 divenne sua guida e confidente. L'obbedienza al padre ed alla Chiesa nei suoi legittimi superiori fu un elemento essenziale della sua vita religiosa, premiata dalla Provvidenza soprattutto nei primi anni delle fondazioni ove trovò, di fatto, la strada spianata nonostante la rivoluzionarietà del suo ideale religioso. Ebbe a dire:

« Sono nelle mani di Dio poiché sono nella mani della Chiesa. »

Altro aspetto fondamentale della spiritualità di Magdeleine è la continua sottolineatura dell'importanza, per una religiosa, dell'aspetto umano, frutto redento dell'incarnazione.

« Prima di essere religiosa sii umana e cristiana in tutta la forza e la bellezza di questa parola. »

Anche per questa ragione rifiutò per sé e per le sue suore qualunque tipo di privilegio potesse derivare dall'essere religiosa. A questo scopo chiese, ed ottenne, alla Santa Sede, che negli statuti della sua congregazione vi fosse la totale povertà delle suore, senza rendite di nessun genere che assicurassero la sopravvivenza delle Piccole sorelle. Ciascuna di essere e la congregazione vissero e vivono del proprio lavoro e della Provvidenza.

La congregazione delle Piccole sorelle

Nel 1940 cinque donne iniziarono il loro noviziato a Lione, fu il primo nucleo dopo le fondatrici. Da quel momento si susseguirono senza sosta le vocazioni. Nel 1943 tutte le sorelle si radunarono insieme e posero le basi della spiritualità della congregazione. Furono anni difficili in cui piccola sorella Magdeleine spese ogni sua energia per trovare il sostentamento per le novizie e, nello stesso tempo, diffondere il carisma dell'opera con conferenze ed incontri di ogni tipo.

Papa Pio XII, aperto alla modernità, anche grazie ai buoni uffici di mons. Montini, accettò tutte le audaci proposte della piccola sorella.

Il 26 luglio 1946 Piccola sorella Magdeleine di Gesù ebbe la certezza che la Fraternità finora consacrata all'Islam, dovesse estendersi al mondo intero, diventare universale. E così fu con fondazioni che sorsero ovunque nel mondo: fraternità operaie nel 1946, fraternità orientali nel 1948, fraternità gitane nel 1949, fraternità consacrate ai lebbrosi, fraternità sotto la tenda con i nomadi. Nel Natale del 1949 nella grotta di Betlemme si dimise dalla carica di responsabile generale, che trasmise a p.s. Jeanne di Gesù.

Nel 1959, la Fraternità ebbero un volto internazionale. Le sorelle furono 800 e le fraternità sparse nel mondo 184.

La fraternità di Tre Fontane a Roma, diventò allora «Fraternità generale», la casa di famiglia delle piccole sorelle di Gesù e un luogo aperto a tutti. Nel 1973 Paolo VI, la visitò per riconoscere la Fraternità a nome della Chiesa. E nel 1985 venne anche Giovanni Paolo II, che Magdeleine conosceva da una trentina di anni.

Nel 1964, finalmente entrò in Russia con il suo furgoncino soprannominato Stella filante con cui a più riprese aveva visitato i paesi dell'est europeo nonostante la Cortina di Ferro e le fortissime limitazioni e pericoli legati al comunismo ateo.

Il 29 Giugno 1981 p.s. Magdeleine scrisse alle piccole sorelle:

« non ho voluto fare altro che un'opera di amore. Ormai è ciascuna di voi, impegnata con me sulla stessa strada,che continuerà a fare un'opera d'amore tenendo presente che non vi appartiene perché è opera della Chiesa. »
Predecessore: Superiore Generale della Fraternità delle Piccole Sorelle di Gesù Successore: Quadrato trasparente.png
nessuno 1939-1949 Jeanne di Gesù I
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con
con
nessuno {{{data}}} Jeanne di Gesù
Voci correlate
Bibliografia
  • Magdeleine di Gesù, Da un capo all'altro del mondo, Città Nuova, Roma 1985
  • Magdeleine di Gesù, Gesù per le strade, Piemme, Casale Monferrato 2000 (2 vol)
  • Kathryn Spink, Il richiamo del deserto, Dehoniane, Bologna , 1994
  • Angelica Daiker, Al di là delle frontiere, Effatà, Cantalupa (Torino), 2002
  • Francesca de Lellis, Magdeleine di Gesù e le Piccole Sorelle nel mondo dell’Islam, EMI, Bologna, 2006
Collegamenti esterni