Pedro Serra
Pedro Serra Pseudocardinale | |
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Nascita | Gerona seconda metà XIV secolo |
Morte | Genova 8 ottobre 1404 |
Sepoltura | sconosciuta |
Nominato vescovo | 1396 dall'antipapa Benedetto XIII |
Consacrazione vescovile | in data sconosciuta |
Creazione a pseudocardinale |
22 settembre 1397 dall'antipapa Benedetto XIII |
Incarichi ricoperti | |
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Pedro Serra (Gerona, seconda metà XIV secolo; † Genova, 8 ottobre 1404) è stato uno pseudocardinale e vescovo spagnolo.
Cenni biografici
Nacque nella seconda metà del XIV secolo. Fu chiamato il Cardinale di Catania. Non è chiaro se Pedro Serra sia nato a Gerona o a Játiva. Fu sacerdote a Gerona e poi a Segorbe, titolo onorifico dato ai professori di teologia o diritto, con una cattedra nel coro e abiti canonici, il che conferma ciò che alcuni biografi scrivono che era un dottore in utroque iure.
Episcopato
Eletto vescovo di Catania nel 1396, occupò la sede fino alla sua promozione cardinalizia nel 1397. Divenne cancelliere di re Martino I di Sicilia, futuro re d'Aragona, suo cugino. Accompagnò il re durante il suo soggiorno ad Avignone dal 31 marzo al 12 maggio 1397.
Cardinalato
Fu creato dall'antipapa Benedetto XIII pseudocardinale del titolo cardinalizio dei santi Silvestro e Martino ai Monti nel concistoro del 22 settembre 1397; era assente da Roma quando non scrisse all'Antipapa per ringraziarlo della promozione, quest'ultimo, stupito, decise di non mandargli il cappello rosso. Il re Martíno I scrisse allo pseudocardinale consigliandogli di essere cortese; questi seguì il consiglio, e Benedetto XIII informò i suoi camerieri Pedro de Cagarriga e Francisco Climent, canonici rispettivamente di Lleida e Barcellona, di portare il galero al vescovo di Catania.
Sei mesi dopo, Benedetto XIII era ansioso di sapere dove fosse lo pseudocardinale Serra e quali erano i suoi piani; alcuni dicevano che sarebbe tornato in Sicilia, altri che doveva rimanere in Catalogna come cancelliere d'Aragona, mentre il ciambellano Francisco Climent aveva annunciato che stava partendo per Castellar. L'antipapa voleva conoscere la verità perché la sua preoccupazione principale era quella di conoscere l'atteggiamento dello pseudocardinale nei confronti della complicata situazione creatasi con lo Scisma d'Occidente, come scrisse il 22 giugno 1400 in una lettera del re. Il Serra e il capitolo della cattedrale contribuì a chiarire in parte la situazione. Il Serra rimase al fianco del su re come valido consigliere.
L'anno seguente, il re Martino I d'Aragona, fondò una scuola di medicina a Barcellona e tra i testimoni c'era lo pseudocardinale Pedro Serra. Documenti riportano che il 20 dicembre 1401 quest'ultimo si trovava ad Altura con il re.
Nel 1404, dopo la fuga dell'antipapa Benedetto XII dal palazzo avignonese, lo pseudocardinale lo accompagnò nel suo viaggio in Italia, dove si ammalò e morì, probabilmente di peste, l'8 ottobre a Genova.
Successione degli incarichi
Predecessore: | Antivescovo di Catania | Successore: | |
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Pedro de Alagona[1], O.F.M. | 1396 – 22 settembre 1397 | Roberto di Catania[2] (vescovo legittimo) |
Predecessore: | Pseudocardinale presbitero dei Santi Silvestro e Martino ai Monti | Successore: | |
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Bartolomeo Mezzavacca (obbedienza romana) |
22 settembre 1397 – 8 ottobre 1404 | Angelo Cibo (1402) (obbedienza romana) |
Note | |
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Bibliografia | |
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- Pseudocardinali per nome
- Pseudocardinali eletti il 22 settembre 1397
- Pseudocardinali creati dall'antipapa Benedetto XIII
- Vescovi di Catania
- Pseudocardinali presbiteri dei Santi Silvestro e Martino ai Monti
- Biografie
- Vescovi per nome
- Pseudocardinali spagnoli
- Vescovi spagnoli
- Nati nella seconda metà XIV secolo
- Nati nel XIV secolo
- Morti nel 1404
- Morti l'8 ottobre