Pierre d'Arrabloy
Pierre d'Arrabloy Cardinale | |
---|---|
Nascita | Arrabloy 1280 ca. |
Morte | Avignone marzo 1331 |
Sepoltura | Chiesa di Arrabloy |
Ordinazione presbiterale | in data sconosciuta |
Nominato vescovo | dicembre 1328 da papa Giovanni XXII |
Consacrazione vescovile | non si hanno informazioni |
Creato Cardinale |
17 dicembre 1316 da Giovanni XXII (vedi) |
Cardinale per | 14 anni, 2 mesi e 11 giorni |
Incarichi ricoperti | |
Collegamenti esterni | |
(EN) Scheda su gcatholic.org (EN) Scheda su catholic-hierarchy.org (EN) Scheda su Salvador Miranda |
Pierre d'Arrabloy o d'Arrablay (Arrabloy, 1280 ca.; † Avignone, marzo 1331) è stato un cardinale e vescovo francese.
Cenni biografici
Nacque ad Arrabloy, diocesi di Orléans, attorno al 1260. Il padre Jehan d'Arrabloy fu siniscalco di Quercy e Périgord sotto Filippo IV il Bello.
Studiò legge e divenne chierico, ricoprendo le cariche di arcidiacono di Narbona, Bourbon e canonico di Périgueux e Cahors.
D'Arrablay divenne in seguito cancelliere del secondo figlio di Filippo IV, il conte di Poitiers. Il 22 luglio 1316 fu nominato cancelliere di Francia da quest'ultimo, che divenne reggente alla morte del fratello maggiore Luigi X, in sostituzione di Étienne de Mornay, una creatura di Carlo di Valois che ebbe ruoli decisivi nel governo del precedente regno.
In questi tempi travagliati di interregno, il nuovo cancelliere sembra aver avuto una parte significativa nell'esercizio del potere poiché partecipò a tutti i consigli convocati dal reggente. Era presente alla stipulazione del contratto di matrimonio tra il duca Eudes IV di Borgogna e Giovanna di Francia, figlia del conte di Poitiers. Questa unione doveva simboleggiare la riconciliazione tra questi due principi che in precedenza si erano opposti l'un l'altro sulla successione di Luigi X.
Cardinalato
Fu creato da papa Giovanni XXII cardinale presbitero di Santa Susanna nel suo primo concistoro del 17 dicembre 1316. Il papa lo incaricò dell'arresto del francescano fra Michele da Cesena, a causa dell'erronea dottrina di quest'ultimo; il cardinale si recò a Marsiglia ma il frate era già fuggito via mare. Fu nominato dal papa giudice nella controversia nel capitolo della cattedrale di Chieri per l'elezione del nuovo vescovo. Fu anche nominato giudice nella causa dei chierici francesi che fecero un attentato contro la vita del re Carlo IV. Fu camerlengo del Sacro Collegio dei Cardinali dal 25 settembre del 1326 fino alla sua morte.
Optò per l'ordine dei cardinali vescovi e la sede suburbicaria di Porto e Santa Rufina nel dicembre 1328.
Morte
Morì nel marzo 1331 ad Avignone e sepolto nella chiesa di Arrabloy, vicino a Gien.
Successione degli incarichi
Predecessore: | Cardinale presbitero di Santa Susanna | Successore: | |
---|---|---|---|
Papa Leone VI sede vacante dal 928 |
17 dicembre 1316 - dicembre 1328 | Andrea Ghini Malpighi dal 1342 |
Predecessore: | Cardinale vescovo di Porto e Santa Rufina | Successore: | |
---|---|---|---|
Bérenguer de Frédol | 1328 - 1331 | Jean-Raymond de Comminges |
Predecessore: | Camerlengo del Sacro Collegio | Successore: | |
---|---|---|---|
Guillaume Teste | 25 settembre 1326 – marzo 1331 | Pedro Gómez Barroso il Vecchio |
Bibliografia | |
|
- Cardinali presbiteri di Santa Susanna
- Cardinali vescovi di Porto-Santa Rufina
- Cardinali Camerlenghi
- Concistoro 17 dicembre 1316
- Cardinali francesi
- Cardinali del XIV secolo
- Cardinali per nome
- Presbiteri francesi
- Presbiteri del XIV secolo
- Presbiteri per nome
- Cardinali creati da Giovanni XXII
- Biografie
- Vescovi per nome
- Vescovi francesi
- Nati nel XIII secolo
- Morti nel 1331