Stephen Langton

Da Cathopedia, l'enciclopedia cattolica.
100%Decrease text sizeStandard text sizeIncrease text size
Share/Save/Bookmark
(Reindirizzamento da Stefano Langton)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Stephen Langton
Cardinale
Stemma Stephen Langton.jpg
[[File:{{{Stemma istituzione}}}|50px]]
al secolo
battezzato
ERRORE in "fase canonizz"
{{{note}}}
'

Cardinale Stephen Langton.jpeg

Titolo cardinalizio
Incarichi attuali
Età alla morte 78 anni
Nascita Langton
1150
Morte Slindon
9 luglio 1228
Sepoltura
Conversione
Appartenenza
Vestizione {{{V}}}
Vestizione [[{{{aVest}}}]]
Professione religiosa [[]]
Ordinato diacono
Ordinazione presbiterale {{{O}}}
Ordinazione presbiterale [[]]
Nominato Abate {{{nominatoAB}}}
Nominato amministratore apostolico {{{nominatoAA}}}
Nominato vescovo {{{nominato}}}
Nominato arcivescovo {{{nominatoA}}}
Nominato arcieparca {{{nominatoAE}}}
Nominato patriarca {{{nominatoP}}}
Nominato eparca {{{nominatoE}}}
Consacrazione vescovile
Consacrazione vescovile 17 giugno 1207 da Innocenzo III
Elevazione ad Arcivescovo
Elevazione a Patriarca
Elevazione ad Arcieparca {{{arcieparca}}}
Creazione
a Cardinale
Creato
Errore nell'espressione: operatore < inatteso.
(vedi)
Creato
Cardinale
1205 da Innocenzo III (vedi)
Deposto dal cardinalato [[{{{aPd}}}]] da [[{{{pPd}}}]]


Dimissioni dal cardinalato [[{{{aPdim}}}]]
Cardinale per
Cardinale per 23 anni, 7 mesi e 9 giorni ca.
Cardinale elettore
Creazione a
pseudocardinale
{{{pseudocardinale}}}
Creazione a
pseudocardinale
Eletto Antipapa {{{antipapa}}}
Consacrazione {{{Consacrazione}}}
Insediamento {{{Insediamento}}}
Fine pontificato {{{Fine pontificato}}}
Pseudocardinali creati {{{Pseudocardinali creati}}}
Sede {{{Sede}}}
Opposto a
Sostenuto da
Scomunicato da
Confermato cardinale {{{Confermato cardinale}}}
Nomina a pseudocardinale annullata da {{{Annullato da}}}
Riammesso da
Precedente {{{Precedente}}}
Successivo {{{Successivo}}}
Incarichi ricoperti
Emblem of the Papacy SE.svg Informazioni sul papato
° vescovo di Roma
Elezione
al pontificato
{{{inizio}}}
Consacrazione {{{consacrazione}}}
Fine del
pontificato
{{{fine}}}
(per causa incerta o sconosciuta)
Durata del
pontificato
Segretario {{{segretario}}}
Predecessore {{{predecessore}}}
Successore {{{successore}}}
Extra Stephen Langton
Anni di pontificato


Cardinali creazioni
Proclamazioni
Antipapi {{{antipapi}}}
Eventi
Venerato da {{{venerato da}}}
Venerabile il [[{{{aV}}}]]
Beatificazione [[{{{aB}}}]]
Canonizzazione [[{{{aS}}}]]
Ricorrenza [[{{{ricorrenza}}}]]
Altre ricorrenze
Santuario principale {{{santuario principale}}}
Attributi {{{attributi}}}
Devozioni particolari {{{devozioni}}}
Patrono di {{{patrono di}}}
[[File:|250px]]
[[File:|100px|Stemma]]
Incoronazione
Investitura
Predecessore
Erede
Successore
Nome completo {{{nome completo}}}
Trattamento {{{trattamento}}}
Onorificenze
Nome templare {{{nome templare}}}
Nomi postumi
Altri titoli
Casa reale {{{casa reale}}}
Dinastia {{{dinastia}}}
Padre {{{padre}}}
Madre {{{madre}}}
Coniuge

{{{coniuge 1}}}

Consorte

Consorte di

Figli
Religione {{{religione}}}
Motto reale {{{motto reale}}}
Firma [[File:{{{firma}}}|150x150px]]
Collegamenti esterni
(EN) Scheda su gcatholic.org
(EN) Scheda su catholic-hierarchy.org
(EN) Scheda su Salvador Miranda
Invito all'ascolto
Firma autografa
[[File:{{{FirmaAutografa}}}|250px]]
{{{Festività}}}

Stephen Langton (Langton, 1150; † Slindon, 9 luglio 1228) è stato un cardinale e arcivescovo inglese.

Cenni biografici

Nato a Langton, vicino a Spilsby, Lincolnshire, Inghilterra.Era uno dei tre figli di Henry de Langton.

Studiò a Canterbury e all'Università di Parigi ove ottenne il dottorato in teologia, divenendo successivamente professore alla medesima università. A Parigi rimase per venticinque anni e fu stimato come teologo e grande predicatore. Papa Innocenzo III lo nominò cardinale nel concistoro del 1205 assegnandogli il titolo di Cardinale presbitero di San Crisogono.

Alla morte dell'arcivescovo di Canterbury Hubert Walter(ch) ci fu uno scontro fra Innocenzo III, che annullò l'elezione di John de Gray of Norwich, favorito da Giovanni d'Inghilterra, e al suo posto il papa nominò Stephen Langton, non gradito al monarca. Il 17 giugno del 1207 Innocenzo consacrò Langton a Viterbo. Langton non poté prendere possesso dell'arcidiocesi per l'opposizione di Giovanni d'Inghilterra.

Durante la prima guerra baronale, dove i baroni ribelli tentarono di rovesciare re Giovanni, avvenne l'esilio (nonché sospensione) di Langton, privando la chiesa inglese di una guida. Egli si rifugiò in Francia, nell'abbazia cistercense di Pontigny dal 1207 circa fino al 1212, quando andò a Roma. Il papa scomunicò re Giovanni, ponendo l'Inghilterra sotto interdetto. Re Giovanni, vista la sua posizione indebolitasi e temendo una invasione francese dell'Inghilterra, si sottomise al volere pontifico e l'arcivescovo Stephen Langton fece il suo ingresso trionfale in Inghilterra nell'estate del 1213, con re Giovanni che gli andò incontro a Dover, prostrandosi ai suoi piedi in segno di sottomissione alla Chiesa di Roma. La sottomissione del re permise al pontefice di revocare la scomunica ed interdetto.

Nel 1214 il primate tenne un sinodo locale a Dunstable (Concilium Dunstaplense). Nel concilio i vescovi accusarono il legato papale Nicola di Tuscolo di aver insediato in sedi vacanti dei presbiteri privi di qualità. Sembra, così, che lo stesso Innocenzo III, dopo averne inizialmente appoggiato l'operato, a un certo punto non gradì più l'atteggiamento marcatamente filoregio di Nicola e lo richiamò in Curia alla fine di quell'anno[1].

Negli anni seguenti l'arcivescovo venne coinvolto nella lotta tra i baroni e il re e fu uno dei corresponsabili della promulgazione della Magna Carta (Magna Charta Libertatum).

Infatti l'accettazione della Magna Carta derivò complessivamente da tre fattori che indebolirono il ruolo del re: le sconfitte sul continente da parte francese con la conseguente perdita della Normandia (1199-1206); la lotta di lui con Innocenzo III per la nomina ad arcivescovo di Canterbury di Stefano Langton (1206-2013) che si chiuse con l'umiliazione del re, costretto a riconoscere il regno d'Inghilterra come feudo della Chiesa; la lotta con i baroni inglesi che lo costrinsero a ritirarsi a Londra, e aveva notevolmente indebolito la posizione del sovrano che, per tentare di salvare la corona, accettò d'intavolare trattative con i baroni. La proposta fu accolta dai baroni e le trattative si tennero a partire dal 15 giugno 1215 nella località di Runnymedes, tra Staines e Windsor.

La discussione, prolungatasi per nove giorni, si chiuse con l'accoglimento per parte del sovrano delle richieste scritte dei baroni, cioè degli Articoli già da essi presentati il 27 aprile precedente. Questi servirono poi a compilare, il giorno 19, il testo definitivo della Magna Carta che porta la data del 15 e trasforma, anche per opera del Langton, il manifesto dei baroni in qualcosa che si avvicina di più a una dichiarazione dei diritti per tutto il popolo.

Ancora in quell'anno (1215) il primate ripartì per Roma, per partecipare al Concilio Lateranense IV. Sulla strada per Roma fu sospeso da Innocenzo III da arcivescovo per non aver scomunicato i baroni. La sospensione fu confermata nel novembre 1215, ma Langton fu assolto nella primavera del 1216 con l'imposizione di rimanere a Roma fino a quando l'Inghilterra fosse completamente ritornata in pace. Langton rimase quindi a Roma per tre anni durante i quali sia il papa che il re morirono.

Langton partecipò alla Elezione papale del 1216, in cui fu eletto papa Onorio III. Fece ritorno a Canterbury nel 1218. Il 12 maggio 1220 presiedette alla seconda incoronazione di re Enrico III nell'abbazia di Westminster. In tale evento il primate pubblicò la bolla papale di canonizzazione di sant'Ugo di Lincoln.

Presidette il provinciale Concilio di Dunstable (1214) e il Concilio di Oxford (1222). Prese parte all'elezione papale del 1227, in cui fu eletto papa Gregorio IX. Nel 1228 papa Gregorio IX chiese al cardinale di scomunicare l'imperatore, ma era già affetto da una malattia mortale.

Langton ricostruì gran parte del palazzo arcivescovile di Canterbury. Introdusse i frati domenicani e francescani nella sua arcidiocesi. Facilitò la consultazione delle Sacre Scritture dividendo il testo greco in capitoli, metodo poi adottato in tutta la Chiesa e agli ebrei.

A lui viene attribuita la paternità del famoso canto Veni Sancte Spiritus, anche se tale attribuzione è controversa, essendovi un altro presunto autore, l'abate Notker I di San Gallo, vissuto tre secoli prima.

Morì il 9 luglio 1228 a Slindon nel Sussex e fu sepolto nella cappella di San Michele della cattedrale metropolitana di Canterbury. In seguito i suoi resti sono stati traslati sotto l'altare.

Successione degli incarichi

Predecessore: Cardinale presbitero di San Crisogono Successore: CardinalPallium PioM.svg
Frédéric de Lorraine, O.S.B. 1205 - 1228 Raymond Le Roux I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Frédéric de Lorraine, O.S.B. {{{data}}} Raymond Le Roux
Predecessore: Arcivescovo di Canterbury Successore: ArchbishopPallium PioM.svg
Hubert Walter
11931205
12071228 Richard le Grand
12291231
I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Hubert Walter
11931205
{{{data}}} Richard le Grand
12291231
Note
  1. Pietro Silanos Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 78 (2013) NICOLA di Tuscolo
Bibliografia