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  • 1Cor 1,1-3 : Grazia a voi e pace da Dio Padre nostro e dal Signore Gesù Cristo. - L'apostolo si rivolge ai chiamati da Dio, che sono stati da lui santificati in Cristo, invocando su di essi grazia e pace.
  • 1Cor 1,10-13.17 : Siate tutti unanimi nel parlare, perché non vi siano divisioni tra voi. - Paolo rileva che vi sono divisioni nella comunità di Corinto, professandosi le varie persone di questo o di quell'apostolo, e per invitare la comunità all'unione afferma che Cristo non è stati diviso.
  • 1Cor 1,26-31 : Dio ha scelto ciò che è debole per il mondo. - Nella comunità cristiana di Corinto non vi sono molti sapienti, nobili, forti: attraverso la debolezza Dio vuole confondere i forti.
  • 1Cor 10,16-17 : Poiché vi è un solo pane, noi siamo, benché molti, un solo corpo. - Il calice dell'Eucaristia è comunione con il sangue di Cristo, e il pane eucaristico è comunione con il suo corpo.
  • 1Cor 10,31-11,1 : Diventate miei imitatori come io lo sono di Cristo. - L'Apostolo invita a fare tutto per la gloria di Dio.
  • 1Cor 11,23-26 : Ogni volta infatti che mangiate questo pane e bevete al calice, voi annunciate la morte del Signore. - Paolo ripresenta ai corinzi il racconto dell'istituzione dell'Eucaristia: essa è un annuncio del sacrificio di Cristo, in attesa del suo ritorno.
  • 1Cor 12,12-30 : Prova titolo - Il paragone del corpo per indicare come la Chiesa viene edificata da membri diversi.
  • 1Cor 12,31-13,13 : Prova titolo - Inno alla carità di San Paolo: nulla vale senza la carità; essa è più grande anche della fede e della speranza
  • 1Cor 15,1-11 : Prova titolo - Annuncio della risurrezione di Gesù e delle sue apparizioni
  • 1Cor 15,12.16-20 : Se Cristo non è risorto, vana è la vostra fede. - Paolo afferma che la risurrezione di Gesù è il centro della fede cristiana e causa della salvezza degli uomini.
  • 1Cor 15,20-26.28 : Consegnerà il Regno a Dio Padre, perché Dio sia tutto in tutti. - Nel tempo presente Cristo regna, e alla fine della storia, quando avrà posto tutti i nemici sotto i suoi piedi, consegnerà il regno a Dio Padre.
  • 1Cor 2,1-5 : Vi ho annunciato il mistero di Cristo crocifisso. - La predicazione del kerigma da parte di Paolo non fu basata su parole sapienti, ma sulla manifestazione e sulla potenza dello Spirito Santo.
  • 1Cor 2,6-10 : Dio ha stabilito una sapienza prima dei secoli per la nostra gloria. - La sapienza di Dio, che è il suo mistero di salvezza in Cristo, è stata rivelata ai credenti per mezzo dello Spirito Santo.
  • 1Cor 3,16-23 : Tutto è vostro, ma voi siete di Cristo e Cristo è di Dio. - Nei cristiani abita lo Spirito Santo, che tutti devono rispettare. Chi si crede sapiente nel mondo si faccia umile.
  • 1Cor 4,1-5 : Il Signore manifesterà le intenzioni dei cuori. - Gli apostoli sono amministratori dei misteri di Cristo, chiamati alla fedeltà verso di lui, e non soggetti, in ciò, a giudizio umano.
  • 1Cor 6,13-15.17-20 : I vostri corpi sono membra di Cristo. - Il corpo dell'uomo è tempio dello Spirito Santo, e non è per l'impurità, ma per la gloria di Dio.
  • 1Cor 7,29-31 : Passa la figura di questo mondo. - Poiché il tempo è ormai breve, i cristiani vivono tutto come se non avesse valore.
  • 1Cor 7,32-35 : La vergine si preoccupa delle cose del Signore, per essere santa. - Paolo afferma la preferenza del celibato.
  • 1Cor 9,16-19.22-23 : Guai a me se non annuncio il Vangelo. - Per Paolo l'annuncio del Vangelo è un incarico che gli è stato affidato, ed egli lo compie gratuitamente.
  • 1Gv 4,7-16 : Dio ci ha amati. - Dio è la fonte dell'amore, poiché egli ha amato gli uomini per primo, mandando il suo Figlio come vittima di espiazione per i loro peccati. Gli uomini quindi devono amarsi gli uni gli altri.
  • 1Re 17,10-16 : La vedova fece con la sua farina una piccola focaccia e la portò a Elia. - La vedova di Sarepta si prende cura di Elia, e questi compie il miracolo di non farle mancare mai l'olio e la farina.
  • 1Re 17,10-16 : La vedova fece con la sua farina una piccola focaccia e la portò a Elia. - La vedova di Sarepta si prende cura di Elia, e questi compie il miracolo di non farle mancare mai l'olio e la farina.
  • 1Re 19,16b.19-21 : Eliseo si alzò e seguì Elìa. - Elia chiama Eliseo a seguirlo lanciandogli addosso il suo mantello. Eliseo saluta i familiari, dà da mangiare ai garzoni e quindi segue Elia e si mette al suo servizio.
  • 1Re 19,4-8 : Con la forza di quel cibo camminò fino al monte di Dio. - Elia, perseguitato da Gezabele, fugge nel deserto desiderando la morte. Dio gli dona miracolosamente del pane dandogli la forza per giungere al monte Oreb.
  • 1Re 19,9.11-13 : Fermati sul monte alla presenza del Signore. - Sull'Oreb, in una caverna, Elia riceve l'ordine di uscire alla presenza di YHWH; né nel vento impetuoso, né nel terremoto, né nel fuoco è presente YHWH, ma in una brezza leggera.
  • 1Re 3,5.7-12 : Hai domandato per te la sapienza. - YHWH promette a Salomone di concedergli quanto gli chiede, e questi domanda un cuore capace di governare con giustizia e per discernere il bene e il male.
  • 1Sam 3,3-10.19 : Parla, Signore, perché il tuo servo ti ascolta. - Samuele, coricato nel tempio di Silo presso l'Arca dell'Alleanza, è chiamato da YHWH e si rende disponibile; Dio lo fa suo profeta.
  • 1Tim 1,12-17 : Cristo è venuto per salvare i peccatori. - Paolo rende grazie a Dio e si definisce un salvato da Lui che gli ha perdonato i suoi peccati e gli ha affidato il ministero di annunciatore del Vangelo.
  • 1Ts 1,1-5 : Mèmori della vostra fede, della carità e della speranza. - Paolo invoca grazia e pace sulla comunità di Tessalonica, in mezzo alla quale il Vangelo si è diffuso con la potenza dello Spirito Santo.
  • 1Ts 1,5-10 : Vi siete convertiti dagli idoli, per servire Dio e attendere il suo Figlio. - Paolo elogia la fede della comunità di Tessalonica, che ha accolto la parola di Dio in mezzo a tante prove.
  • 1Ts 2,7-9.13 : Avremmo desiderato trasmettervi non solo il vangelo di Dio, ma la nostra stessa vita. - Paolo è stato nei confronti della comunità come una madre che ha cura dei propri figli, ed ha annunciato loro il Vangelo mantenendosi con il proprio lavoro.
  • 1Ts 4,13-18 : Dio, per mezzo di Gesù, radunerà con lui coloro che sono morti. - Al ritorno di Cristo, quando egli discenderà dal cielo, risorgeranno coloro che sono morti in lui.
  • 1Ts 4,13-18 : Dio, per mezzo di Gesù, radunerà con lui coloro che sono morti. - Al ritorno di Cristo, quando egli discenderà dal cielo, risorgeranno coloro che sono morti in lui.
  • 1Ts 5,1-6 : Non siete nelle tenebre, cosicché quel giorno possa sorprendervi come un ladro. - L'apostolo invita alla vigilanza e a vivere nella luce, poiché il ritorno del Signore sarà inaspettato.
  • 2Cor 1,18-22 : Gesù non fu "sì" e "no", ma in lui vi fu il "sì". - In Cristo si sono adempiute tutte le promesse di Dio; ad ciò i credenti rispondono con il loro Amen.
  • 2Cor 12,7-10 : Mi vanterò delle mie debolezze, perché dimori in me la potenza di Cristo. - Paolo ha una spina nella carne perché non monti in superbia e perché sappia sempre che la sua forza è in Gesù.
  • 2Cor 13,11-13 : La grazia di Gesù Cristo, l'amore di Dio e la comunione dello Spirito Santo. - L'apostolo Paolo conclude la sua lettera con i saluti e con la formula trinitaria liturgica.
  • 2Cor 5,6-10 : Sia abitando nel corpo sia andando in esilio, ci sforziamo di essere graditi al Signore. - Paolo esorta all'unione con Dio anche nella vita terrena.
  • 2Cor 8,7.9.13-15 : La vostra abbondanza supplisca all'indigenza dei fratelli poveri. - Paolo esorta i fedeli a condividere quanto hanno con la comunità di Gerusalemme.
  • 2Mac 7,1-2.9-14 : Il re dell’universo ci risusciterà a vita nuova ed eterna. - I sette fratelli "maccabei" torturati per la loro fede esprimono la fede nella risurrezione dei giusti.
  • 2Mac 7,1-2.9-14 : Il re dell’universo ci risusciterà a vita nuova ed eterna. - I sette fratelli "maccabei" torturati per la loro fede esprimono la fede nella risurrezione dei giusti.
  • 2Re 4,42-44 : Ne mangeranno e ne faranno avanzare. - Eliseo dà da mangiare a cento persone con venti pani.
  • 2Re 5,14-17 : Tornato Naamàn dall’uomo di Dio, confessò il Signore. - L'arameo Naamàn viene guarito dalla lebbra grazie al profeta Eliseo.
  • 2Sam 12,7-10.13 : Il Signore ha rimosso il tuo peccato: tu non morirai. - Natan fa prendere coscienza a Re Davide della sua colpevolezza davanti a Dio e della infedeltà con cui ha risposto ai tanti favori divini. Davide riconosce la sua colpa e tramite il profeta Natan riceve il perdono di Dio.
  • 2Sam 5,1-3 : Unsero Davide re d’Israele. - I capi del popolo ebraico scelgono Davide come re d'Israele dopo Saul.
  • 2Tim 1,6-8.13-14 : Non vergognarti di dare testimonianza al Signore nostro. - Paolo esorta Timoteo, da lui ordinato, a essere un testimone di Cristo forte, caritatevole e prudente.
  • 2Tim 2,8-13 : Se perseveriamo, con lui anche regneremo. - Paolo dalla prigione esorta il discepolo a essere costante e perseverante.
  • 2Tim 3,14-4,2 : L’uomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buona. - Paolo esorta Timoteo all'insegnamento cristiano, con la centralità della Parola di Dio.
  • 2Tim 4,6-8.16-18 : Mi resta soltanto la corona di giustizia. - Paolo, sconsolato e in carcere, attende la ricompensa futura.
  • 2Ts 2,16-3,5 : Il Signore vi confermi in ogni opera e parola di bene. - Paolo prega per tessalonicesi e li esorta a una retta condotta.
  • 2Ts 2,16-3,5 : Il Signore vi confermi in ogni opera e parola di bene. - Paolo prega per tessalonicesi e li esorta a una retta condotta.
  • 2Ts 3,7-12 : Chi non vuole lavorare, neppure mangi. - Paolo esorta al lavoro per il proprio mantenimento, rimproverando gli oziosi che accampano come scusa l'imminenza del giudizio.
  • Ab 1,2-3; 2,2-4 : Il giusto vivrà per la sua fede. - Abacuc si lamenta con Dio per le ingiustizie della vita, ma Dio garantisce la salvezza del giusto grazie alla sua fede.
  • Am 7,12-15 : Va', profetizza al mio popolo. - Intimato di non profetizzare più a Samaria, il profeta afferma di non essere tale per professione, ma per chiamata di Dio.
  • Ap 1,5-8 : Il sovrano dei re della terra ha fatto di noi un regno, sacerdoti per il suo Dio. - Gesù Cristo è acclamato come il testimone fedele, il primogenito dei morti e il sovrano dei re della terra.
  • Col 1,12-20 : Ci ha trasferiti nel regno del Figlio del suo amore. - Nell'inno cristologico di Colossesi, Paolo esalta il ruolo divino di Gesù nella creazione, nella Chiesa e nella salvezza.
  • Col 1,15-20 : Tutte le cose sono state create per mezzo di lui e in vista di lui. - Paolo in questa lettera ai Colossesi esprime il primato di Cristo, Egli è colui per il quale tutto è stato creato ed è il capo della Chiesa.
  • Col 1,24-28 : Il mistero nascosto da secoli, ora è manifestato ai santi. - Paolo è contento delle sofferenze che vive, perché gli permettono di completare in lui la passione di Cristo.
  • Col 2,12-14 : Con lui Dio ha dato vita anche a voi, perdonando tutte le colpe. - Paolo assicura che grazie alla morte e risurrezione di Cristo anche noi siamo morti al peccato e risuscitati per mezzo della fede.
  • Col 3,1-5.9-11 : Cercate le cose di lassù, dove è Cristo. - Paolo invita i cristiani a pensare alle cose di lassù e a non preoccuparsi delle cose della terra, sentendosi uniti in Cristo a tutti i fratelli senza distinzione alcuna.
  • Dn 12,1-3 : In quel tempo sarà salvato il tuo popolo. - Negli ultimi tempi segnati dalla persecuzione il popolo sarà salvato, e dopo alla risurrezione ci sarà o il premio o il castigo eterno.
  • Dn 7,13-14 : Il suo potere è un potere eterno. - Il Figlio dell'uomo che viene sulle nubi riceve potere, gloria e regno; egli è prefigurazione di Cristo glorioso.
  • Dt 11,18.26-28.32 : Io pongo davanti a voi benedizione e maledizione. - La benedizione attende l'uomo nel cammino dell'obbedienza ai comandi del Signore, mentre la maledizione attende chi disobbedisce, soprattutto quando pratica l'idolatria.
  • Dt 18,15-20 : Susciterò un profeta e gli porrò in bocca le mie parole. - Tramite Mosè, Dio promette l'invio di un profeta che parlerà a suo nome.
  • Dt 30,10-14 : Questa parola è molto vicina a te, perché tu la metta in pratica. - Mosè invita il popolo ad obbedire voce del Signore e la Parola che Egli trasmette non è difficile da mettere in pratica perchè è nella sua bocca e nel suo cuore.
  • Dt 4,1-2.6-8 : Non aggiungerete nulla a ciò che io vi comando… Osserverete i comandi del Signore. - Mosè esorta il popolo a essere fedele alla legge, elemento caratteristico del popolo d'Israele
  • Dt 4,32-34.39-40 : Il Signore è Dio lassù nei cieli e quaggiù sulla terra; e non ve n’è altro. - La condiscendenza di YHWH verso il popolo d'Israele l'ha portato a scendere e a cercarsi un popolo.
  • Dt 6,2-6 : Ascolta, Israele: ama il Signore tuo Dio con tutto il cuore. - La preghiera dello shemà chiede l'amore a Dio con tutti se stessi e con l'osservanza dei suoi comandamenti.
  • Dt 7,6-11 : Il Signore si è legato a voi e vi ha scelti. - Mosè ricorda al popolo d'Israele la sua condizione di popolo consacrato a YHWH, da lui scelto per amore e per fedeltà al giuramento fatto ai patriarchi; Dio fedele mantiene la sua alleanza per mille generazioni.
  • Dt 8,2-3.14-16 : Ti ha nutrito di un cibo, che tu non conoscevi e che i tuoi padri non avevano mai conosciuto. - Alla soglia della terra promessa Mosè ricorda al popolo d'Israele le prove del deserto e i doni di YHWH, in particolare quello della manna: il popolo l'ha ricevuta per imparare che non si vive di solo pane, ma di quanto esce dalla bocca del Signore.
  • Eb 10,11-14.18 : Cristo con un’unica offerta ha reso perfetti per sempre quelli che vengono santificati. - Mentre i sacerdoti ebrei compivano molti sacrifici, il sacerdote Gesù si è sacrificato una volta sola, garantendo perdono e salvezza per i suoi fedeli.
  • Eb 11,1-2.8-19 : Aspettava la città il cui architetto e costruttore è Dio stesso. - Tutta la storia della salvezza è frutto della fede in Dio, e le sue promesse si sono realizzate grazie ai testimoni che si sono fidati di Lui.
  • Eb 12,18-19.22-24 : Vi siete accostati al monte Sion, alla città del Dio vivente. - Mentre nelle teofanie dell'Antico Testamento Dio si annunciava agli uomini in maniera potente e terribile, nella nuova alleanza stipulata con la mediazione di Gesù la manifestazione di Dio è festosa e gioiosa.
  • Eb 12,5-7.11-13 : Il Signore corregge colui che egli ama. - Il cristiano è invitato a non disdegnare le prove e le sofferenze della vita perchè attraverso di esse Dio lo farà maturare perchè il Signore corregge chi ama.
  • Eb 2,9-11 : Colui che santifica e coloro che sono santificati provengono tutti da una stessa origine. - Il sacrificio divino di Gesù porta la salvezza agli uomini
  • Eb 4,12-13 : La parola di Dio discerne i sentimenti e i pensieri del cuore. - La parola di Dio è insita nella profondità dell'uomo
  • Eb 4,14-16 : Accostiamoci con piena fiducia al trono della grazia. - Gesù è il sommo sacerdote che ha preso parte alle debolezze dell'uomo
  • Eb 5,1-6 : Tu sei sacerdote per sempre, secondo l'ordine di Melchìsedek. - Il sommo sacerdote intercede per il popolo; Gesù è costituito sommo sacerdote in favore dei credenti.
  • Eb 7,23-28 : Egli, poiché resta per sempre, possiede un sacerdozio che non tramonta. - Gesù è il sommo sacerdote perfetto, che con il suo sacrificio ha riscattato l'umanità.
  • Eb 9,11-15 : Il sangue di Cristo purificherà la nostra coscienza. - Cristo è entrato una volta per sempre nel Santuario del cielo con il proprio sangue.
  • Eb 9,24-28 : Cristo si è offerto una volta per tutte per togliere i peccati di molti. - Diversamente dai molti sacrifici dei sacerdoti, Gesù si è sacrificato una volta sola per la salvezza degli uomini.
  • Eb 9,24-28 : Cristo si è offerto una volta per tutte per togliere i peccati di molti. - Diversamente dai molti sacrifici dei sacerdoti, Gesù si è sacrificato una volta sola per la salvezza degli uomini.
  • Ef 1,3-14 : In lui ci ha scelti prima della creazione del mondo. - Inno cristologico. Paolo canta il valore salvifico della vita e della missione di Gesù, che garantisce la redenzione a coloro che lo cercano.
  • Ef 2,13-18 : Egli è la nostra pace, colui che di due ha fatto una cosa sola. - Gesù, abolendo le prescrizioni formali della legge ebraica, ha fatto di ebrei e pagani un unico popolo.
  • Ef 3,8-12.14-19 : Conoscere l'amore di Cristo che supera ogni conoscenza. - Paolo, che ha conosciuto il mistero nascosto da secoli, lo fa conoscere.
  • Ef 4,1-6 : Un solo corpo, un solo Signore, una sola fede, un solo battesimo. - L'apostolo Paolo esorta la comunità a vivere rapporti d'amore nell'unità dello spirito.
  • Ef 4,17.20-24 : Rivestite l’uomo nuovo, creato secondo Dio. - Paolo esorta ad abbandonare l'uomo vecchio, cioè la vita da pagani, per vivere come l'uomo nuovo, cioè da cristiani nella giustizia e nella santità.
  • Ef 4,30-5,2 : Camminate nella carità come Cristo. - Paolo esorta a far scomparire sentimenti negativi e a essere imitatori di Dio, donandosi come Cristo.
  • Ef 5,15-20 : Sappiate comprendere qual è la volontà del Signore. - Paolo esorta a essere saggi, fare buon uso del tempo, non eccedere nel vino, rivolgere al Signore inni e preghiere.
  • Ef 5,21-32 : Questo mistero è grande: lo dico in riferimento a Cristo e alla Chiesa. - Paolo esorta le mogli a stare sottomesse ai mariti, e i mariti ad amare le mogli come se stessi, sul modello di quanto avviene tra Cristo e la Chiesa.
  • Es 16,2-4.12-15 : Io farò piovere pane dal cielo per voi. - Il popolo fuggito dall'Egitto si lamenta con Mosè per la mancanza di cibo nel deserto, e Dio provvede donando le quaglie e la manna.
  • Es 17,8-13 : Quando Mosè alzava le mani, Israele prevaleva. - Gli Israeliti sconfiggono i nemici Amaleciti grazie alla preghiera incessante di Mosè.
  • Es 22,20-26 : Se maltratterete la vedova e l'orfano, la mia ira si accenderà contro di voi. - Dio impone rispetto e giustizia verso le persone più bisognose: vedove, orfani, poveri.
  • Es 24,3-8 : Ecco il sangue dell'alleanza che il Signore ha concluso con voi. - Il sacrificio alle falde del Sinai: Mosè legge il libro dell'alleanza e il popolo d'Israele si impegna a rispettarla.
  • Es 32,7-11.13-14 : Il Signore si pentì del male che aveva minacciato di fare al suo popolo. - Il popolo di Israele tradisce l'alleanza con Dio e si fabbrica un vitello d'oro ma Dio rimane fedele e per intercessione di Mosè perdona il suo popolo.
  • Es 34,4-6.8-9 : Il Signore, il Signore, Dio misericordioso e pietoso. - A Mosè che sale sul Sinai YHWH proclama il suo nome: egli è lento all'ira e ricco di amore e fedeltà; Mosè impetra da lui il perdono per il popolo.
  • Ez 17,22-24 : Io innalzo l’albero basso. - Dio predice che Israele, tornato dall'esilio di Babilonia, da piccolo ramoscello diventerà un grande albero.
  • Ez 18,25-28 : Se il malvagio si converte dalla sua malvagità, egli fa vivere se stesso. - Il profeta proclama che ognuno avrà la vita o la morte in conseguenza del suo comportamento, con la possibilità di cambiare.
  • Ez 2,2-5 : Sono una genìa di ribelli, sapranno almeno che un profeta si trova in mezzo a loro. - Il profeta è mandato a profetizzare a un popolo che non l'ascolterà.
  • Ez 33,1.7-9 : Se tu non parli al malvagio, della sua morte domanderò conto a te. - Dio ha posto il profeta come sentinella per portare a chi commette il male la parola di Dio che lo chiama alla conversione.
  • Ez 34,11-12.15-17 : Voi siete mio gregge, io giudicherò tra pecora e pecora. - YHWH si prenderà cura delle sue pecore, con uguale attenzione per quelle deboli e per quelle forti.
  • Ez 34,11-16 : Io stesso condurrò le mie pecore al pascolo e io le farò riposare. - Ezechiele rimprovera ai pastori, re e capi del popolo i loro crimini e annuncia che Dio stesso sarà pastore del suo popolo.
  • Fil 1,20-24.27 : Per me vivere è Cristo. - Paolo esorta all'impegno nella vita presente in vista della gloria futura.
  • Fil 2,1-11 : Abbiate in voi gli stessi sentimenti di Cristo Gesù. - Paolo proclama l'Inno cristologico, nel quale canta lo svuotamento e l'umiliazione del Figlio di Dio fino alla morte in croce, e la sua esaltazione da parte di Dio.
  • Fil 4,12-14.19-20 : Tutto posso in colui che mi dà forza. - Paolo ha imparato ad accettare dalla vita povertà e abbondanza, e ringrazia quanti lo hanno aiutato.
  • Fil 4,6-9 : Mettete in pratica queste cose e il Dio della pace sarà con voi. - L'Apostolo invita alla preghiera per ottenere il dono della pace.
  • Fm 1,9-10.12-17 : Accoglilo non più come schiavo, ma come fratello carissimo. - Paolo scrive al suo amico Filemòne e intercede per un suo schiavo che gli rimanda invitandolo ad accoglierlo come fratello nel Signore.
  • Gal 2,16.19-21 : Non vivo più io, ma Cristo vive in me. - L'uomo è salvato solo per mezzo della fede in Gesù che supera l'osservanza della legge mosaica. Inseriti nel mistero di Cristo partecipiamo di un nuovo modo di essere che proviene da Lui e dalla forza della sua Croce.
  • Gal 3,26-29 : Quanti siete stati battezzati in Cristo vi siete rivestiti di Cristo. - La fede in Cristo Gesù e il battesimo sono alla base di una umanità nuova che ha Cristo come centro di unità, e in lui non vi sono più differenze di condizione sociale, razza o provenienza.
  • Gal 5,1.13-18 : Siete stati chiamati alla libertà. - Paolo invita i cristiani a vivere nella libertà che viene da Cristo; esercitando il precetto dell'amore e lasciandosi guidare dallo Spirito.
  • Gal 6,14-18 : Porto le stigmate di Gesù sul mio corpo. - La cosa fondamentale, scrive Paolo ai Galati, è l'essere creature nuove unite a Cristo per la sua croce. Non è perciò la circoncisione o la non circoncisione che identificano il cristiano.
  • Gb 7,1-4.6-7 : Notti di affanno mi sono state assegnate. - Giobbe si lamenta con Dio della sua situazione di sofferenza.
  • Gc 1,17-18.21-22.27 : Siate di quelli che mettono in pratica la Parola. - Giscomo esorta a mettere in pratica la parola, con fattive opere di carità
  • Gc 2,1-5 : Dio non ha forse scelto i poveri per farli eredi del Regno? - Nelle comunità i cristiani non devono fare discriminazioni tra ricchi e poveri, poiché questi ultimi sono preferiti da Dio.
  • Gc 2,14-18 : La fede se non è seguita dalle opere in se stessa è morta. - Una fede senza opere di carità non porta alla salvezza.
  • Gc 3,16-4,3 : Per coloro che fanno opera di pace viene seminato nella pace un frutto di giustizia. - Le guerre e le liti che sono in mezzo ai credenti vengono dalle loro passioni.
  • Gc 5,1-6 : La vostre ricchezze sono marce. - I beni dei ricchi, soprattutto se provengono dallo sfruttamento dei poveri, saranno per loro motivo di condanna al fuoco eterno.
  • Gen 14,18-20 : Offrì pane e vino. - Abramo incontra Melchisedech, re di Salem, che gli offre pane e vino e lo benedice. Abramo gli dà la decima del bottino.
  • Gen 18,1-10a : Signore, non passare oltre senza fermarti dal tuo servo. - YHWH si rivela ad Abramo attraverso tre angeli, ai quali Abramo offre accoglienza e ospitalità; essi, dopo aver mangiato, gli annunciano che Sara avrà un figlio.
  • Gen 18,20-21.23-32 : Non si adiri il mio Signore, se parlo. - Abramo rivolge a Dio una preghiera per intercedere per il popolo che si è pervertito e che Egli ha promesso di sterminare, ma Abramo implora di risparmiarlo perchè in mezzo al popolo perverso protrebbero esserci dei giusti, Dio allora promette che lo risparmierà se si troveranno anche solo dieci giusti.
  • Gen 2,18-24 : I due saranno un’unica carne. - Al termine della creazione Dio plasma la donna dalla costola dell'uomo, che riconosce in lei una compagna simile
  • Gen 3,1-5.10 : I Niniviti si convertirono dalla loro condotta malvagia. - Giona viene mandato a Ninive, e là predica la distruzione della città entro quaranta giorni; di fronte alla conversione degli abitanti Dio si ravvede del male loro minacciato e non lo fa.
  • Ger 1,4-5.17-19 : Prova titolo - Geremia riceve la parola del Signore che lo chiama ad essere profeta delle nazioni; sarà profeta anche per il suo popolo, dal quale sarà rigettato
  • Ger 17,5-8 : Maledetto chi confida nell'uomo; benedetto chi confida nel Signore. - Il profeta Geremia annuncia maledizione e benedizione per chi confida nella carne o in JHWH.
  • Ger 20,7-9 : La parola del Signore è diventata per me causa di vergogna. - Geremia è oggetto di derisione; tuttavia ha intrapreso la sua missione sedotto da YHWH, e non può contenere il fuoco che c'è dentro di lui.
  • Ger 23,1-6 : Radunerò il resto delle mie pecore, costituirò sopra di esse pastori. - Dio, per bocca del profeta, rimprovera i pastori d'Israele per la discuria e la malvagità mostrata nella cura del gregge, e annuncia la venuta di un buon pastore dalla stirpe di Davide.
  • Ger 31,7-9 : Riporterò tra le consolazioni il cieco e lo zoppo. - Il profeta annuncia il ritorno dall'esilio di Babilonia e la guarigione dei malati.
  • Gs 24,1-2.15-17.18 : Serviremo il Signore, perché egli è il nostro Dio. - Giosuè esorta gli israeliti a scegliere tra Dio e gli idoli, e il popolo conferma la fedeltà all'alleanza con Dio.
  • Gv 1,29-34 : Ecco l'agnello di Dio, colui che toglie il peccato del mondo. - Giovanni Battista indica in Gesù colui che era prima di lui, e dà testimonianza di aver visto scendere su di lui lo Spirito: Gesù pertanto battezzerà in Spirito Santo.
  • Gv 1,35-42 : Videro dove dimorava e rimasero con lui. - Quando Giovanni Battista indica in Gesù l'agnello di Dio, Andrea e un altro discepolo di Giovanni seguono Gesù e rimangono tutto il giorno con lui; Andrea, poi, porta suo fratello Simone da Gesù, e questi subito gli annuncia che si chiamerà "Cefa/Pietro".
  • Gv 16,12-15 : Tutto quello che il Padre possiede è mio; lo Spirito prenderà del mio e ve lo annuncerà. - Presto Gesù non sarà più visibile ai suoi, ma la comunità dei credenti sarà guidata dallo Spirito di verità che porterà alla comprensione delle parole del maestro.
  • Gv 18,33-37 : Tu lo dici: io sono re. - Interrogato da Pilato, Gesù si professa re, ma non di un regno di questo mondo.
  • Gv 19,31-37 : Uno dei soldati gli colpì il fianco, e subito ne uscì sangue e acqua. - A Gesù morto in croce non vengono spezzate le gambe, perché si adempia la scrittura di Es| 12,46. Si compie anche Zc| 12,10.
  • Gv 3,16-18 : Dio ha mandato il Figlio suo perché il mondo sia salvato per mezzo di lui. - Per amore al mondo il Padre ha consegnato il suo Figlio, perché nella fede in lui si possa arrivare alla vita eterna. La condanna non è frutto di una decisione di Dio, ma del rifiuto di credere da parte dell'uomo.
  • Gv 6,1-15 : Distribuì a quelli che erano seduti quanto ne volevano. - In prossimità della Pasqua Gesù moltiplica i pani per una grande folla.
  • Gv 6,24-35 : Chi viene a me non avrà fame e chi crede in me non avrà sete, mai! - Gesù, alla folla che lo cerca dopo la moltiplicazione dei pani, afferma di essere il vero pane della vita, adempimento della manna donata nel deserto.
  • Gv 6,41-51 : Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. - Gesù si dice disceso dal cielo, suscitando i mormorii dei Giudei. A chi crede in lui e mangia il pane della vita promette la vita eterna.
  • Gv 6,51-58 : La mia carne è vero cibo e il mio sangue vera bevanda. - Di fronte alla perplessità dei giudei Gesù ribadisce che occorre mangiare la carne del Figlio dell'uomo e bere il suo sangue per avere la vita eterna. Chi mangia la carne e beve il suo sangue rimane in Gesù e Gesù in lui.
  • Gv 6,51-58 : La mia carne è vero cibo e il mio sangue vera bevanda. - Gesù dice di essere il pane vivo disceso dal cielo, e chi mangia di lui ha la vita eterna, venendo per questo frainteso dai Giudei.
  • Gv 6,60-69 : Da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna. - La folla si scandalizza delle parole di Gesù sul mangiare la sua carne e bere il suo sangue, e molti se ne vanno; ma Pietro ribadisce la sua fedeltà a Cristo.
  • Is 22,19-23 : Gli porrò sulla spalla la chiave della casa di Davide. - YHWH annuncia tramite il profeta che toglierà la carica a Sebna per darla a Eliakim: egli avrà le chiavi per aprire e chiudere, e sarà come un piolo ben conficcato.
  • Is 25,6-10 : Il Signore preparerà un banchetto, e asciugherà le lacrime su ogni volto. - Il banchetto preparato da YHWH per tutti i popoli esprimerà la salvezza del Signore, la sua vittoria sul male e sulla morte.
  • Is 35,4-7a : Si schiuderanno gli orecchi dei sordi, griderà di gioia la lingua del muto. - Dio darà la salvezza, guarendo ciechi, sordi, zoppi, muti, e rendendo fertile il deserto.
  • Is 43,18-19.21-22.24-25 : Per amore di me stesso non ricordo più i tuoi peccati. - YHWH annuncia che perdona i peccati del popolo d'Israele.
  • Is 45,1.4-6 : Ho preso Ciro per la destra per abbattere davanti a lui le nazioni. - Il re di Persia, che ha permesso il ritorno dei giudei dall'esilio, è uno strumento di YHWH, l'unico Dio.
  • Is 49,14-15 : Io non ti dimenticherò mai. - Così come una donna non può dimenticarsi di suo figlio, allo stesso modo YHWH non può dimenticarsi del popolo d'Israele.
  • Is 49,3.5-6 : Ti renderò luce delle nazioni, perché porti la mia salvezza. - Il secondo Canto del Servo di YHWH inizia richiamando la vocazione del Servo fin dal grembo materno; amplia quindi la sua missione dal popolo d'Israele, che il Servo farà tornare a Dio, a tutti i popoli, dei quali diverrà luce di salvezza.
  • Is 5,1-7 : La vigna del Signore degli eserciti è la casa d'Israele. - Il profeta canta la cura che YHWH ha avuto verso la vigna, ricevendo acini acerbi invece di uva, cioè spargimento di sangue e oppressione invece di giustizia e rettitudine.
  • Is 50,5-9a : Ho presentato il mio dorso ai flagellatori. - Il servo di YHWH descrive i tormenti che gli sono inflitti ma confida nella vicinanza e nell'assistenza di Dio
  • Is 53,10-11 : Quando offrirà se stesso in sacrificio di riparazione, vedrà una discendenza. - Il servo del Signore, grazie a dolore e tormenti, giustificherà molti
  • Is 55,1-3 : Venite e mangiate. - YHWH invita affamati e assetati a ricevere gratuitamente da lui gli alimenti buoni che prepara loro, segno dell'alleanza con lui.
  • Is 55,10-11 : La pioggia fa germogliare la terra. - La parola di Dio è come la pioggia, non torna a lui senza aver operato nell'uomo ciò per cui è stata mandata.
  • Is 55,6-9 : I miei pensieri non sono i vostri pensieri. - Esortazione alla conversione a tornare a Dio, il cui perdono trascende la comprensione umana.
  • Is 56,1.6-7 : Condurrò gli stranieri sul mio monte santo. - YHWH accoglierà gli stranieri che lo servono e che osservano la sua alleanza nel sul santo Tempio.
  • Is 58,7-10 : La tua luce sorgerà come l'aurora. - Il digiuno gradito a YHWH consiste nel condividere il pane con chi ha fame, nell'ospitare i poveri, nel vestire chi è nudo, nel non giudicare, nel praticare la giustizia.
  • Is 6,1-2.3-8 : Prova titolo - Vocazione del profeta Isaia
  • Is 66,10-14 : Io farò scorrere verso di essa, come un fiume, la pace. - Il profeta Isaia annuncia benessere e felicità per Gerusalemme, come dono di Dio per il suo popolo.
  • Is 66,18-21 : Ricondurranno tutti i vostri fratelli da tutte le genti. - Dio promette di radunare il suo popolo ed essi vedranno la sua gloria e la annunceranno a tutte le nazioni.
  • Is 8,23b-9,3 : Nella Galilea delle genti, il popolo vide una grande luce. - Il profeta annuncia che YHWH interverrà in favore della terra di Zabulon e di Neftali, donando luce e gioia e spezzando il giogo che l'opprimeva.
  • Lc 1,1-4; 4,14-21 : Prova titolo - Prologo di Luca; l'autoproclamazione messianica di Gesù nella sinagoga di Nazareth.
  • Lc 10,1-12.17-20 : La vostra pace scenderà su di lui. - Gesù invia i discepoli a due a due in ogni città per portare l'annuncio del Vangelo e dà loro le istruzioni su come dovranno comportarsi, anche di fronte alle difficoltà. Al loro ritorno sono pieni di gioia perchè anche i demoni si sono sottomessi a loro nel nome di Gesù ma lui li invita a rallegrarsi perchè i loro nomi sono scritti nel cielo.
  • Lc 10,25-37 : Chi è il mio prossimo? - Gesù nel rispondere a chi domandava come fare per ottenere la vita eterna afferma che la cosa importante è l'osservanza dei Comandamenti, soprattutto amare Dio e il prossimo e narra una parabola per spiegare cosa significa essere prossimo: prossimo è colui che ama non solo a parole ma con i fatti.
  • Lc 10,38-42 : Marta lo ospitò. Maria ha scelto la parte migliore. - Le due sorelle accolgono Gesù nella loro casa, e si dedicano una ai servizi e l'altra all'ascolto delle parole del maestro: a quest'ultima, conferma Gesù, non sarà tolta la parte che ha scelto.
  • Lc 11,1-13 : Chiedete e vi sarà dato. - Alla domanda dei discepoli che desiderano imparare a pregare Gesù risponde con la preghiera del "Padre nostro" e invita a domandare a Dio con fiducia ciò che è necessario.
  • Lc 12,13-21 : Quello che hai preparato, di chi sarà? - Gesù invita ad affidarsi alla provvidenza di Dio e a non comportarsi come l'uomo stolto che pone sicurezza sui beni di questo mondo.
  • Lc 12,32-48 : Anche voi tenetevi pronti. - Gesù invita alla vigilanza e lo spiega con tre brevi parabole che invitano all'essenzialità, alla prontezza e al servizio.
  • Lc 13,22-30 : Verranno da oriente a occidente e siederanno a mensa nel regno di Dio. - A Gesù in cammino verso Gerusalemme viene posta la domanda su chi saranno coloro che si salvano ed egli risponde che occorre sforzarsi a passare attraverso la porta stretta perchè non basta essere cristiani per avere la garanzia di salvezza ma occorre impegno costante e fedeltà a Dio.
  • Lc 14,1.7-14 : Chiunque si esalta sarà umiliato, e chi si umilia sarà esaltato. - Gesù invita i suoi discepoli a non occupare i primi posti, ma a lasciare che altri facciano passare avanti; invita poi a invitare a casa propria chi non può restituire l'invito.
  • Lc 14,25-33 : Chi non rinuncia a tutti i suoi averi, non può essere mio discepolo. - Dio deve essere al di sopra di tutti i legami umani e seguire Gesù comporta una scelta radicale che richiede distacco e disponibilità al sacrificio.
  • Lc 15,1-32 : Ci sarà gioia in cielo per un solo peccatore che si converte. - Dio nel suo amore misericordioso, va per primo incontro al peccatore per offrirgli la gioia della riconciliazione con Lui.
  • Lc 15,3-7 : Rallegratevi con me, perché ho trovato la mia pecora, quella che si era perduta. - Gesù in questa parabola ci invita alla gioia per il peccatore che ritorna al bene e descrive la sollecitudine di Dio nell'andare in cerca di ciò che era perduto.
  • Lc 17,11-19 : Non si è trovato nessuno che tornasse indietro a rendere gloria a Dio, all’infuori di questo straniero. - Gesù guarisce dieci lebbrosi, e solo uno di loro, samaritano, si mostra riconoscente.
  • Lc 17,5-10 : Se aveste fede! - Gesù esorta gli apostoli ad avere fede e ad essere servi umili.
  • Lc 18,1-8 : Dio farà giustizia ai suoi eletti che gridano verso di lui. - Gesù con una parabola esorta alla preghiera incessante e convinta.
  • Lc 18,9-14 : Il pubblicano tornò a casa giustificato, a differenza del fariseo. - Gesù esorta alla una preghiera umile e sincera.
  • Lc 20,27-38 : Dio non è dei morti, ma dei viventi. - Gesù sostiene contro i sadducei la dottrina della risurrezione.
  • Lc 20,27-38 : Dio non è dei morti, ma dei viventi. - Gesù sostiene contro i sadducei la dottrina della risurrezione.
  • Lc 21,5-19 : Con la vostra perseveranza salverete la vostra vita. - Gesù profetizza l'imminente distruzione del tempio di Gerusalemme e le persecuzioni dei cristiani, esortando alla perseveranza.
  • Lc 23,35-43 : Signore, ricordarti di me quando entrerai nel tuo regno. - Gesù, re crocifisso, tra gli scherni di capi ebrei e soldati romani promette il paradiso al "buon ladrone".
  • Lc 4,21-30 : Prova titolo - Nella sinagoga di Nazaret, dove si è autoproclamato consacrato del Signore, Gesù trova freddezza e ostilità dai suoi compaesani; di fronte ad essi constata che nessun profeta è accetto in patria, e porta l'esempio della vedova di Sidone e del lebbroso Naaman, ai quali, stranieri, furono inviati rispettivamente i profeti Elia ed Eliseo; ciò provoca il primo tentativo di uccidere Gesù
  • Lc 5,1-11 : Prova titolo - La pesca miracolosa. Gesù promette a Pietro che sarà un "pescatore di uomini"
  • Lc 6,17.20-26 : Beati i poveri. Guai a voi, ricchi. - Gesù inizia il "discorso della pianura" con benedizioni e maledizioni.
  • Lc 7,36-8,3 : Sono perdonati i suoi molti peccati, perché ha molto amato. - L'episodio narrato da Luca, presenta una donna peccatrice che ha accolto il messaggio di penitenza predicato da Gesù e rivela come Dio può trasformare il cuore del peccatore quando si apre alla sua parola di misericordia e di perdono.
  • Lc 9,11-17 : Tutti mangiarono a sazietà. - La moltiplicazione dei pani è un annuncio dell'Eucaristia; Gesù coinvolge i discepoli nell'opera messianica di imbandire un banchetto per tutti gli uomini.
  • Lc 9,18-24 : Tu sei il Cristo di Dio. Il Figlio dell'uomo deve soffrire molto. - Gesù interroga i discepoli su cosa dice la gente di lui: egli sarebbe Elia, oppure il Battista, o un altro profeta risorto. Poi Gesù rivolge ai discepoli la domanda, e Pietro afferma che egli è il Cristo di Dio. Gesù ordina di non parlarne con nessuno e annuncia la sua passione. Poi invita i discepoli a seguirlo sulla via della croce, unica via di salvezza.
  • Lc 9,51-62 : Prese la ferma decisione di mettersi in cammino verso Gerusalemme. Ti seguirò ovunque tu vada. - Gesù in viaggio verso Gerusalemme specifica le caratteristiche della sequela: se si vuole seguire Gesù, non si può attendere alle cose del mondo ma occorre lasciare tutto senza voltarsi indietro.
  • Lev 13,1-2.45-46 : Il lebbroso se ne starà solo, abiterà fuori dell'accampamento. - La Legge di Mosè prescrive ai lebbrosi di farsi vedere da un sacerdote, e di assumere un comportamento sociale che lo contraddistingua chiaramente.
  • Lev 19,1-2.17-18 : Ama il tuo prossimo come te stesso. - Mosè invita la comunità d'Israele a vivere la santità di YHWH, in particolare nel non vivere l'odio verso il proprio prossimo.
  • Mal 1,14-2,2.8-10 : Avete deviato dalla retta via e siete stati d'inciampo a molti con il vostro insegnamento. - Il profeta ammonisce i sacerdoti, che non sono stati fedeli all'alleanza di Levi loro progenitore.
  • Mal 3,19-20 : Sorgerà per voi il sole di giustizia. - Il profeta Malachia profetizza il giorno del giudizio, con la condanna per gli empi e la beatitudine per i giusti.
  • Mc 1,14-20 : Convertitevi e credete al Vangelo. - Gesù, in Galilea predica la conversione e la vicinanza del Regno di Dio; chiama quindi Pietro e Andrea, Giacomo e Giovanni e ne fa "pescatori di uomini".
  • Mc 1,21-28 : Insegnava loro come uno che ha autorità. - Gesù predica con autorità nella sua città, Cafarnao, e scaccia un demonio.
  • Mc 1,29-39 : Guarì molti che erano affetti da varie malattie. - A Cafarnao, in casa di Pietro e Andrea, Gesù guarisce la suocera del primo; poi, al tramonto del sole, guarisce molti altri; al mattino seguente si ritira in un luogo appartato per pregare, e stabilisce di andare altrove a predicare.
  • Mc 1,40-45 : La lebbra scomparve da lui ed egli fu purificato. - Gesù guarisce il lebbroso che lo supplica e lo manda dal sacerdote, a testimonianza per loro, imponendogli il silenzio.
  • Mc 10,17-30 : Vendi quello che hai e seguimi. - Il giovane ricco chiede a Gesù indicazioni per la vita eterna, che risponde di osservare i comandamenti e di mirare alla perfezione con la povertà e la sequela di Gesù. Ai suoi discepoli, turbati, Gesù assicura che la sequela implica il centuplo quaggiù e la vita eterna.
  • Mc 10,2-16 : L’uomo non divida quello che Dio ha congiunto. - Interrogato dai farisei Gesù esalta il matrimonio e rigetta il divorzio. Esorta poi a condurre i bambini a lui e ad accogliere il regno di Dio con la loro debolezza e semplicità
  • Mc 10,35-45 : Il Figlio dell’uomo è venuto per dare la propria vita in riscatto per molti. - Rispondendo a Giacomo e Giovanni che avevano frainteso la natura del regno di Dio, Gesù invita all'umiltà e alla servitù
  • Mc 10,46-52 : Rabbunì, che io veda di nuovo! - Uscendo da Gerico Gesù guarisce il cieco Bartimeo che chiede con insistenza il suo aiuto.
  • Mc 12,28-34 : Amerai il Signore tuo Dio. Amerai il prossimo tuo. - Gesù riassume la sua predicazione nel doppio comandamento dell'amore a Dio e dell'amore al prossimo.
  • Mc 12,38-44 : Questa vedova, nella sua povertà, ha dato tutto quello che aveva. - Gesù condanna la religiosità ipocrita degli scribi, e loda invece l'umile offerta di una vedova che ha donato al tempio tutto quello che aveva.
  • Mc 12,38-44 : Questa vedova, nella sua povertà, ha dato tutto quello che aveva. - Gesù condanna la religiosità ipocrita degli scribi, e loda invece l'umile offerta di una vedova che ha donato al tempio tutto quello che aveva.
  • Mc 13,24-32 : Il Figlio dell’uomo radunerà i suoi eletti dai quattro venti. - Gesù preannuncia gli ultimi tempi di tribolazione, entro la generazione presente, con la salvezza finale degli eletti.
  • Mc 14,12-16.22-26 : Questo è il mio corpo. Questo è il mio sangue. - Gesù dà istruzioni per la preparazione della Pasqua, e nell'Ultima Cena dona il suo Corpo e il suo Sangue.
  • Mc 2,1-12 : Il Figlio dell'uomo ha il potere di perdonare i peccati sulla terra. - Gesù perdona e guarisce un paralitico, perché sia chiaro che ha il potere di perdonare che appartiene solo a Dio.
  • Mc 4,26-34 : È il più piccolo di tutti i semi, ma diventa più grande di tutte le piante dell'orto. - Con la parabola del seme Gesù afferma che il regno da lui predicato avrà un futuro grandioso.
  • Mc 5,21-43 : Fanciulla, io ti dico: Àlzati! - Gesù guarisce l'emorroissa e risuscita la figlia di Giairo.
  • Mc 6,1-6 : Un profeta non è disprezzato se non nella sua patria. - A Nazareth Gesù insegna nella sinagoga, ma è rifiutato dai suoi compaesani.
  • Mc 6,30-34 : Erano come pecore che non hanno pastore. - I discepoli inviati da Gesù tornano a lui e li invita a riposarsi in disparte. La folla però li precede e Gesù riprende a insegnare.
  • Mc 6,7-13 : Prese a mandarli. - Gesù invia gli apostoli a predicare la conversione e a guarire, con sobrietà e povertà di mezzi.
  • Mc 7,1-8.14-15.21-23 : Trascurando il comandamento di Dio, voi osservate la tradizione degli uomini. - Gesù citando Isaia, rimprovera la moralità esteriore dei farisei, e fa derivare il bene e male da intenzioni e azioni umane.
  • Mc 7,31-37 : Fa udire i sordi e fa parlare i muti. - In territorio pagano Gesù guarisce un sordomuto, chiedendo inutilmente di non divulgare la notizia.
  • Mc 8,27-35 : Tu sei il Cristo… Il Figlio dell’uomo deve molto soffrire. - A Cesarea di Filippo, Pietro testimonia la sua fede in Gesù Cristo. Gesù annuncia quindi la sua passione e risurrezione, che viene rifiutata da Pietro, e Gesù lo rimprovera di pensare secondo gli uomini.
  • Mc 9,30-37 : Il Figlio dell'uomo viene consegnato... Se uno vuole essere il primo, sia il servitore di tutti. - Gesù da il secondo annuncio della passione, e insegna la strada del servizio con cuore di bambini.
  • Mc 9,38-43.45.47-48 : Chi non è contro di noi è per noi. Se la tua mano ti è motivo di scandalo, tagliala. - Gesù non vuole che si impedisca a nessuno di operare miracoli in suo nome. Esorta poi a non scandalizzare i piccoli, al punto di auspicare iperbolicamente l'autolesionismo pur di non dare loro scandalo.
  • Mt 11,25-30 : Io sono mite e umile di cuore. - Gesù loda il Padre perché si è rivelato ai piccoli; solo il Figlio conosce il Padre, e viceversa, e solo il Figlio può rivelare il Padre; Gesù può quindi invitare tutti sé: il suo giogo è leggero.
  • Mt 11,25-30 : Io sono mite e umile di cuore. - Gesù loda il Padre perché si è rivelato ai piccoli; solo il Figlio conosce il Padre, e viceversa, e solo il Figlio può rivelare il Padre; Gesù può quindi invitare tutti sé: il suo giogo è leggero.
  • Mt 13,1-23 : Il seminatore uscì a seminare. - Gesù racconta la parabola del seminatore e la spiega in riferimento ai diversi gradi di accoglienza della parola di Dio da parte degli suoi uditori. Riprendendo Is| 6,9-10, Gesù spiega che parla in parabola perché si riveli chi è disponibile e chi non è disponibile ad ascoltarlo.
  • Mt 13,24-43 : Lasciate che l'una e l'altro crescano insieme fino alla mietitura. - Gesù racconta la parabola della zizzania, quella del granello di senape e quella del lievito. L'evangelista nota che egli parlava alle folle in parabole per portare a compimento il Sal| 78[77],2. Quindi spiega la prima.
  • Mt 13,44-52 : Vende tutti i suoi averi e compra quel campo. - Gesù termina il discorso in parabole narrando la parabola del tesoro, quella della perla e quella della rete gettata in mare. Conclude quindi con l'aforisma sullo scriba divenuto discepolo del regno dei cieli.
  • Mt 14,13-21 : Tutti mangiarono e furono saziati. - La compassione porta Gesù a guarire prima gli infermi, e poi a moltiplicare per la gente pani e pesci}}: invita i discepoli a dare loro stessi da mangiare alla folla che non ha cibo, e sfama cinquemila persone con i pochi pani e pesci messigli a disposizione.
  • Mt 14,22-33 : Comandami di venire verso di te sulle acque. - Dopo la moltiplicazione dei pani Gesù fa salire i discepoli sulla barca e si ritira in preghiera. Al finire la notte si avvicina alla barca camminando sul mare, mentre il vento agitava le acque, incoraggia i discepoli intimoriti, e invita Pietro a venire a lui sull'acqua, per poi afferrargli la mano quando inizia ad affondare. I discepoli lo acclamano Figlio di Dio.
  • Mt 15,21-28 : Donna, grande è la tua fede! - Gesù sta dirigendosi verso le parti di Tiro e Sidone e incontra una donna cananea che lo implora di liberare sua figlia tormentata da un demonio; in un primo momento la paragona ai cagnolini, ma poi, vedendo la sua fede, le guarisce la figlia.
  • Mt 16,13-20 : Tu sei Pietro, e a te darò le chiavi del regno dei cieli. - Pietro fa un atto di fede, riconoscendo in Gesù il Figlio di Dio; il Signore lo sceglie come "pietra" (in ebraico dice più propriamente "roccia") fondamentale della sua Chiesa e lo costituisce capo del nuovo popolo, con il potere di legare e sciogliere.
  • Mt 16,21-27 : Se qualcuno vuole venire dietro a me, rinneghi se stesso. - Gesù da a i suoi discepoli il primo annuncio della passione; Pietro cerca di dissuaderlo da questo cammino, ma è respinto come tentatore; Gesù quindi ribadisce che per seguirlo occorre prendere la propria croce ed essere disposti a perdere la vita a causa sua.
  • Mt 18,15-20 : Se ti ascolterà avrai guadagnato il tuo fratello. - Gesù indica le modalità per realizzare la correzione fraterna: al non ascolto corrisponderà il considerare il fratello come pagano o pubblicano; la preghiera fatta insieme viene esaudita da Dio.
  • Mt 18,21-35 : Non ti dico fino a sette volte, ma fino a settanta volte sette. - A San Pietro che gli domanda quante volte dovrà perdonare il fratello che lo offende, Gesù risponde con la Parabola del servo spietato: il Padre non può perdonare a chi non perdona il fratello.
  • Mt 20,1-16 : Sei invidioso perché io sono buono? - Gesù racconta la parabola degli operai nella vigna, dove gli ultimi arrivati (gli ellenisti) sono ricompensati con la stessa paga dei primi (i giudeo-cristiani).
  • Mt 21,28-32 : Pentitosi andò. I pubblicani e le prostitute vi passano avanti nel regno di Dio. - La parabola dei due figli permette a Gesù di mettere in evidenza che alcuni pubblici peccatori hanno creduto più dei capi dei sacerdoti e degli anziani del popolo.
  • Mt 21,33-43 : Darà in affitto la vigna ad altri contadini. - Gesù narra la parabola dei vignaioli omicidi, con cui annuncia che sarà tolto il Regno di Dio ai capi dei sacerdoti e agli anziani del popolo d'Israele e sarà dato a un popolo che lo farà fruttificare.
  • Mt 22,1-14 : Tutti quelli che troverete, chiamateli alle nozze. - Gesù narra la parabola delle nozze regali, nella quale annuncia la chiamata di tutti i popoli alla Chiesa; tuttavia occorre indossare l'abito nuziale.
  • Mt 22,15-21 : Rendete a Cesare quello che è di Cesare e a Dio quello che è di Dio.
  • Mt 22,34-40 : Amerai il Signore tuo Dio, e il tuo prossimo come te stesso. - Alla domanda del dottore della legge sul "grande comandamento" Gesù risponde indicando l'amore a Dio (cfr. Dt| 6,5) e quello al prossimo (cfr. Lev| 19,18).
  • Mt 23,1-12 : Dicono e non fanno. - Scribi e farisei insegnano bene ma non vivono ciò che insegnano, e fanno tutto per essere ammirati dalla gente; tra i discepoli di Gesù, invece, chi vuol essere grande si farà servo di tutti.
  • Mt 25,1-13 : Ecco lo sposo! Andategli incontro! - Gesù narra la parabola delle dieci vergini, invitando alla vigilanza nell'attesa del suo ritorno.
  • Mt 25,1-13 : Ecco lo sposo! Andategli incontro! - Gesù narra la parabola delle dieci vergini, invitando alla vigilanza nell'attesa del suo ritorno.
  • Mt 25,14-30 : Sei stato fedele nel poco, prendi parte alla gioia del tuo padrone. - Gesù narra la parabola dei talenti, nella quale vengono ricompensato coloro che hanno fatto fruttificare i talenti, mentre viene punito il servo che l'ha nascosto sotto terra.
  • Mt 25,31-46 : Siederà sul trono della sua gloria e separerà gli uni dagli altri. - Gesù narra la Parabola delle pecore e dei capri: nel giudizio universale verrà considerato come fatto o non fatto a lui ogni opera di carità verso il prossimo.
  • Mt 28,16-20 : Battezzate tutti i popoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. - In Galilea, sul monte indicato dal Risorto, Gesù si fa vedere dagli Undici, e conferisce loro la missione di fare discepoli e di battezzare: Egli stesso sarà con loro sempre.
  • Mt 4,12-23 : Venne a Cafarnao perché si compisse ciò che era stato detto per mezzo del profeta Isaia. - Gesù inizia la sua missione in Galilea, secondo l'oracolo presentato nella prima lettura, invita a convertirsi a motivo della vicinanza del Regno di Dio; chiama quindi Pietro e Andrea, Giacomo e Giovanni, pescatori, a diventare pescatori di uomini.
  • Mt 5,1-12a : Beati i poveri in spirito. - Le Beatitudini proclamano i valori del Regno di Dio: ad essi Dio risponde.
  • Mt 5,13-16 : Voi siete la luce del mondo. - I discepoli di Gesù sono il sale, che dà sapore, e la luce, che non può rimanere nascosta, ma deve risplendere nelle buone opere.
  • Mt 5,17-37 : Così fu detto agli antichi; ma io vi dico. - Cristo è venuto per portare a compimento la legge e i Profeti: il "non uccidere" diventa "non insultare"; il "non commettere adulterio" diventa "custodisci il cuore", con la disponibilità a perdere le proprie membra piuttosto che peccare; la pratica del ripudio è indicata come porta all'adulterio; la pratica giuramento diventa pratica della sincerità.
  • Mt 5,38-48 : Amate i vostri nemici. - Le ultime due Antitesi di Gesù riguardano la legge del taglione, superata dallo stile di mitezza dei discepoli, e l'odio al nemico, superato nell'ottica di essere figli del Padre dei cieli.
  • Mt 6,24-34 : Non preoccupatevi del domani. - Non si può servire Dio e la ricchezza; il discepolo di Gesù non può preoccuparsi per il cibo, o per la bevanda, o per il corpo, o per il vestito, ma cercare prima di tutto il Regno di Dio e la santità ("giustizia") che esso comporta.
  • Mt 7,21-27 : La casa costruita sulla roccia e la casa costruita sulla sabbia. - Per entrare nel Regno di Dio occorre fare la volontà di Dio. Attraverso la parabola delle due case Gesù inculca la necessità di ascoltare la sua parola e di metterla in pratica.
  • Nee 8,2-4.5-6.8-10 : Prova titolo - Esdra legge il libro della legge di Dio davanti al popolo d'Israele, e questo lo recepisce con commozione.
  • Nm 11,25-29 : Sei tu geloso per me? Fossero tutti profeti nel popolo! - Lo spirito di Dio scende su settanta] persone; due di esse non sono insieme agli altri, ma si mettono a profetizzare anch'essi, e Mosè li lascia fare.
  • Os 11,1.3-4.8-9 : Il mio cuore si commuove dentro di me. - YHWH esprime il suo amore di Padre verso il suo popolo; questo amore non è corrisposto, ma non per questo Dio darà sfogo alla sua ira.
  • Pr 31,10-13.19-20.30-31 : La donna perfetta lavora volentieri con le sue mani. - Viene lodata la donna operosa e che teme Dio.
  • Pr 8,22-31 : Prima che la terra fosse, già la Sapienza era generata. - La Sapienza parla in prima persona: essa viene da Dio e sta sempre con Dio, lo accompagna in tutte le sue azioni. Essa vuole abitare con gli uomini e guidarli alla conoscenza di Dio.
  • Pr 9,1-6 : Mangiate il mio pane, bevete il vino che vi ho preparato. - La sapienza si è costruita una casa e invita tutti a sé, a mangiare pane e bere vino, vivendo nella via dell'intelligenza.
  • Qo 1,2.21-23 : Quale profitto viene all’uomo da tutta la sua fatica? - Questo brano invita ad avere un distacco dalle cose terrene, che l'autore ritiene tutte vane.
  • Rm 11,13-15.29-32 : I doni e la chiamata di Dio sono irrevocabili per Israele. - Paolo, l'apostolo delle genti, ha la speranza che il suo popolo, oggetto dell'amore di Dio, torni ad obbedire a Dio; nel frattempo, la sua disobbedienza ha permesso che si manifestasse la misericordia di Dio verso i pagani.
  • Rm 11,33-36 : Da lui, per mezzo di lui e per lui sono tutte le cose. - La sapienza di Dio ha una profondità inconoscibile, poiché egli è all'origine di tutto, e l'apostolo ne canta la gloria.
  • Rm 12,1-2 : Offrite i vostri corpi come sacrificio vivente. - Il cristiano offre un culto spirituale, cercando in tutto la volontà di Dio e ciò che è perfetto davanti a lui.
  • Rm 13,8-10 : Pienezza della Legge è la carità. - Tutti i comandamenti riguardanti gli altri si riassumono nel comandamento dell'amore.
  • Rm 14,7-9 : Sia che viviamo, sia che moriamo, siamo del Signore. - Cristo, che è morto ed è risuscitato, è il Signore dei morti e dei vivi.
  • Rm 3,21-25a.28 : L'uomo è giustificato per la fede, indipendentemente dalle opere della Legge. - La giustizia di Dio è data all'uomo per mezzo della fede in Gesù Cristo, costituito strumento di espiazione universale attraverso l'offerta del suo sangue.
  • Rm 5,1-5 : Andiamo a Dio per mezzo di Cristo], nella carità diffusa in noi dallo Spirito. - Il credente è in pace con Dio ed è giustificato per mezzo di Cristo.
  • Rm 5,5-11 : Dio dimostra il suo amore verso di noi. - Paolo afferma, nella sua Lettera ai Romani, che, Dio mediante la morte di Cristo ci ha riconciliati a se, ci ha donato la pace, la possibilità di accedere a Lui, una incrollabile speranza e il suo amore mediante il dono dello Spirito.
  • Rm 8,14-17 : Avete ricevuto lo Spirito che rende figli adottivi, per mezzo del quale gridiamo: "Abbà! Padre!". - Lo Spirito guida tutti i figli di Dio e li fa eredi con Cristo.
  • Rm 8,18-23 : L'ardente aspettativa della creazione è protesa verso la rivelazione dei figli di Dio. - La caducità a cui la creazione è sottomessa alberga la speranza della liberazione dalla schiavitù della corruzione e della partecipazione alla gloria dei figli di Dio.
  • Rm 8,26-27 : Lo Spirito intercede con gemiti inesprimibili. - Lo Spirito aiuta i discepoli di Gesù a pregare, e Dio ne intende la voce.
  • Rm 8,28-30 : Ci ha predestinati a essere conformi all'immagine del Figlio suo. - La chiamata di Dio ha la radice nel suo disegno, ed è legata alla conoscenza di lui; essa porta alla giustificazione e alla glorificazione.
  • Rm 8,35.37-39 : Nessuna creatura potrà mai separarci dall'amore di Dio, che è in Cristo. - Nulla può separare da Cristo il credente.
  • Rm 8,9.11-13 : Se mediante lo Spirito fate morire le opere del corpo, vivrete. - Il cristiano non è più sotto il dominio della carne, poiché ha ricevuto lo Spirito di Cristo risorto.
  • Rm 9,1-5 : Vorrei essere io stesso anàtema, separato da Cristo, a vantaggio dei miei fratelli. - Paolo è addolorato per l'indurimento dei suoi fratelli secondo la carne; da essi proviene Cristo, egli che è sopra ogni cosa, Dio benedetto nei secoli.
  • Sap 1,13-15; 2,23-24 : Per l'invidia del diavolo la morte è entrata nel mondo. - Dio ha predestinato le cose all'esistenza e alla salvezza, ma il male ha turbato questo progetto.
  • Sap 12,13.16-19 : Dopo i peccati, tu concedi il pentimento. - Dio è un giudice giusto, mite e indulgente, disposto a perdonare.
  • Sap 18,3.6-9 : Come punisti gli avversari, così glorificasti noi, chiamandoci a te. - Questo brano rievoca la notte della liberazione degli Ebrei dalla schiavitù. Dio li fece uscire salvi dall'Egitto e punì invece gli avversari.
  • Sap 2,12.17-20 : Condanniamo il giusto a una morte infamante. - Gli empi, a cui il giusto rimprovera le colpe, determinano di usare violenza contro di lui.
  • Sap 6,12-16 : La sapienza si lascia trovare da quelli che la cercano. - Viene fatto l'elogio della sapienza: essa stessa va in cerca di quelli che sono degni di lei.
  • Sap 6,12-16 : La sapienza si lascia trovare da quelli che la cercano. - Viene fatto l'elogio della sapienza: essa stessa va in cerca di quelli che sono degni di lei.
  • Sap 7,7-11 : Al confronto della sapienza stimai un nulla la ricchezza. - La sapienza viene donata a chi la cerca sopra ogni bene terreno, la ama, e prega per ottenerla
  • Sap 9,13-18 : Chi può immaginare che cosa vuole il Signore? - Le scelte di ogni uomo non possono essere fatte con la forza dei ragionamenti umani ma sotto la spinta dello Spirito di Dio].
  • Sir 15,16-21 : A nessuno ha comandato di essere empio. - I comandamenti custodiscono la vita dell'uomo, e la loro osservanza esprime la fiducia in Dio, che ha fatto l'uomo libero di scegliere tra il bene e il male, ma non ha dato a nessuno il permesso di peccare.
  • Sir 27,33-28,9 : Perdona l'offesa al tuo prossimo e per la tua preghiera ti saranno rimessi i peccati. - Chi non ha misericordia per gli altri non può chiedere a YHWH il perdono per i propri peccati.
  • Sir 3,19-21.30-31 : Fatti umile, e troverai grazia davanti al Signore. - La persona mite e umile è apprezzata da Dio, a differenza di quanti sono superbi e orgogliosi.
  • Sir 35,15-17.20-22 : La preghiera del povero attraversa le nubi. - Dio ascolta le preghiere di tutti, in particolare degli ultimi.
  • Sof 2,3; 3,12-13 : Lascerò in mezzo a te un popolo umile e povero. - Il profeta annuncia che il popolo che YHWH lascerà confiderà in lui, vivrà nella giustizia e in tranquillità.
  • Zc 12,10-11; 13,1 : Volgeranno lo sguardo a colui che hanno trafitto - Il profeta Zaccaria preannuncia che Dio infonderà sugli abitanti della città uno spirito di conversione e pentimento nella contemplazione di un trafitto, del quale si piangerà la morte con un gran lutto.
  • Zc 9,9-10 : Ecco, a te viene il tuo re umile. - Il profeta annuncia a Gerusalemme un re giusto, umile, di pace.