Chiesa di Sant'Andrea Avellino (Roma)
Chiesa di Sant'Andrea Avellino | |
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Roma, Chiesa di Sant'Andrea Avellino (1995 - 1996) | |
Stato | Italia |
Regione | Lazio |
Provincia | Roma |
Comune | Roma |
Diocesi | Roma Vicariatus Urbis |
Religione | cattolica |
Indirizzo | Via Ascrea, 24/a 00135 Roma (RM) |
Telefono | +39 06 30815220 |
Fax | +39 06 30329470 |
Posta elettronica | SantAndreaAvellino@diocesidiroma.it |
Sito web | |
Proprietà | Parrocchia di Sant'Andrea Avellino |
Oggetto tipo | Chiesa |
Oggetto qualificazione | parrocchiale |
Dedicazione | Sant'Andrea Avellino |
Fondatore | Opera Romana per la preservazione della Fede |
Data fondazione | 29 aprile 1995 |
Architetto | |
Inizio della costruzione | 1995 |
Completamento | 1996 |
Data di consacrazione | 19 ottobre 1996 |
Consacrato da | cardinale Camillo Ruini |
Pianta | ottagonale lobata |
Materiali | cemento armato, laterizi, legno lamellare |
Coordinate geografiche | |
Roma | |
La Chiesa di Sant'Andrea Avellino è un edificio di culto di Roma, situato nella periferia occidentale della città, nella Zona Tomba di Nerone.
Storia
La chiesa, dedicata al presbitero teatino Andrea Avellino (1521 – 1608), è sede parrocchiale, istituita dal cardinale vicario Ugo Poletti il 30 novembre 1981 con il decreto È a tutti noto ed affidata inizialmente ai Missionari dei Sacri Cuori di Gesù e Maria (Mallorca), poi al clero diocesano di Roma.
L'edificio, che faceva parte del progetto istituito della Diocesi di Roma di "50 Chiese per Roma 2000", fu disegnata e costruita dagli architetti Luigi Dell'Aquila e Roberto Panella per volontà dell'allora parroco don Giuseppe Grazioli: la cerimonia di posa della prima pietra avvenne il 29 aprile 1995 alla presenza del vescovo ausiliare, Cesare Nosiglia; la chiesa fu solennemente consacrata dal cardinale Camillo Ruini il 19 ottobre 1996.
Il 16 febbraio 1997, la chiesa ha ricevuto la visita pastorale di papa Giovanni Paolo II (1978 - 2005).
Descrizione
Esterno
La chiesa, dalla ridotta volumetria e adagiata su un declivio, presenta una facciata stretta tra due ali con rientranze ed è preceduta da un portico trapezoidale aperto da un ampio portale centrale e due laterali più piccoli. Nella parte superiore della facciata è posta una grande finestra quadrata con transenne in laterizi che formano una croce.
Il campanile, a base triangolare, in laterizi, si innalza nel retro della chiesa e presenta sul lato occidentale, in vetro, una grande croce in cemento armato.
Interno
L'aula liturgica, orientata (ossia con l'abside rivolto a Est), ha una pianta ottagonale lobata e impianto a circumstantes. La copertura è in legno lamellare con travi che creano un motivo a stella a otto punte e lucernario quadrato centrale; le pareti sono in laterizi a facciavista con alte finestre. Pavimenti e arredi liturgici sono in travertino in due tonalità di colori.
Nel presbiterio semicircolare, sopraelevato di alcuni gradini, sono posti l'altare, la sede e l'ambone in travertino. Sulla parete dietro all'altare è collocata:
- Vetrata con Madonna con Gesù Bambino.
Bibliografia | |
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