Commissione Antepreparatoria
La Commissione Antepreparatoria fu istituita il 16 maggio 1959 in seguito all'annuncio del Concilio Vaticano II da parte di Papa Giovanni XXIII. Presidente fu il Cardinale Tardini, Segretario di Stato a cui per primo confidò la sua intima e meditata decisione [1]. La Commissione aveva il compito in particolare di attivarsi al fine di consultare i vescovi di tutti i continenti per acquisire suggerimenti, raccogliere le proposte formulate dai sacri dicasteri, tracciare le linee generali degli argomenti, suggerire la composizione dei vari organi che dovevanno curare la preparazione prossima dei lavori. Il 26 maggio si tenne una «prima presa di contatto tra i componenti» che furono invitati a costituire da subito presso le rispettive congregazioni «commissioni di studio» «comitati di organizzazione» con la partecipazione di consultori ed esperti. Al fine di prendere gli opportuni contatti con l'episcopato cattolico, gli istituti religiosi e con le università cattoliche, si pensò ad una lettera con la quale si chiedeva di esprimere "consilia e vota" sui temi da trattare al prossimo Concilio. Tale lettera era caratterizzata da una vasta libertà nella scelta dei temi. L'unica richiesta era l'uso della lingua latina, anche se non mancarono le eccezioni. il 30 giugno si tenne la seconda riunione nella biblioteca privata del Papa. Nel fargli un breve quadro della situazione e del lavoro svolto, Tardini riferì che invece di uno Schema predeterminato,
« | È sembrato più opportuno inviare solo una lettera circolare, nella quale si indicassero, per sommi capi le questioni cui gli Ecc.mi vescovi avessero potuto riferirsi nelle risposte. » | |
(Domenico Tardini [2])
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Il 17 luglio Tardini si incontrò con i presidi di tre facoltà dopo che nel suo appartamento aveva incontrato i rettori magnifici delle Università e degli Atenei ecclesiastici, teologiche affermando:
« | un punto è certo : che cioè il Concilio è un fatto interno in bonum Ecclesiae. Non ha per scopo diretto il ritorno dei dissidenti. Si può poi dire - ma solo in linea di probabilità - che il futuro Concilio avrà più carattere pratico che dommatico; più carattere pastorale che ideologico;.. » | |
(Domenico Tardini [3])
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Il 20 ottobre in un salone di Villa Nazareth, il Cardinale Tardini tenne un'affollata conferenza stampa con oltre duecento giornalisti di tutto il mondo: fece il punto su tutto il vasto lavoro preparatorio e si sottopose alle domande. L'ultima riunione della Commissione antepreparatoria si tenne l'8 aprile 1960 e fece un consuntivo del lavoro svolto. Le oltre 2000 risposte erano state esaminate e catalogate secondo la tematica e trasmesse ai dicasteri per competenza. La commissione procedette all'elaborazione di rapporti di sintesi e riepilogativi. Lavorò così senza sosta fino al 30 maggio 1960 quando la voluminosa documentazione raccolta passò al vaglio della Commissione Centrale Preparatoria [4].
Composizione:
- Domenico Tardini, Segretario di Stato di Sua Santità; Prefetto della Congregazione per gli Affari Ecclesiastici Straordinari: Presidente
- Pericle Felici, direttore spirituale del Seminario Maggiore: Segretario
- Giuseppe Antonio Ferretto, Arcivescovo titolare di Sardica, Segretario del Collegio cardinalizio, Assessore della Sacra Congregazione Concistoriale.
- Antonio Samorè, Arcivescovo titolare di Tirnovo, Segretario della Congregazione per gli Affari Ecclesiastici Straordinari.
- Gabriel Acacius Coussa, Segretario della Pontificia Commissione per la Redazione del Codice di Diritto Canonico Orientale, Segretario della Pontificia Commissione per l'Interpretazione Autentica del Codice di Diritto Canonico, Assessore della Congregazione del Sant'Uffizio.
- Cesare Zerba, Segretario della Congregazione per la disciplina dei Sacramenti.
- Arcadio María Larraona Saralegui, Superiore generale della Congregazione di San Giovanni Battista Precursore, Segretario della Congregazione dei Religiosi.
- Paul-Pierre Philippe, Segretario della Congregazione dei Religiosi.
- Pietro Parente, Arcivescovo titolare di Tolemaide di Tebaide, Assessore della Sacra Congregazione del Sant'Uffizio.
- Dino Staffa, Consulente di Giustizia della Segreteria di Stato, Segretario della Sacra Congregazione per i Seminari e le Università degli Studi.
- Enrico Dante Prefetto delle Cerimonie Pontificie, Pro-segretario della Congregazione dei Riti.
Note | |
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