Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche del Sommo Pontefice
Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche del Sommo Pontefice | |
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Gli spetta preparare tutto quanto è necessario per le celebrazioni liturgiche e le altre sacre celebrazioni in Vaticano alle quali presiede, partecipa o assiste il Romano Pontefice, oppure - in suo nome o per suo mandato - un Cardinale o un Prelato, e dirigerle secondo le vigenti prescrizioni in ambito liturgico, predisponendo tutto ciò che è necessario o utile per il loro degno svolgimento e per l'attiva partecipazione dei fedeli (Praedicate Evangelium 231) | |
Benedetto XVI, assistito dal Maestro delle Celebrazioni Liturgiche Pontificie, Guido Marini | |
Maestro | Diego Giovanni Ravelli |
Indirizzo Palazzo Apostolico, 00120 Città del Vaticano | |
Collegamenti esterni curia Praedicate Evangelium sito ufficiale | |
Chiesa cattolica · Santa Sede Tutti i dicasteri della Curia Romana |
L'Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche del Sommo Pontefice è l'organismo della Santa Sede che prepara e sovrintende alle celebrazioni liturgiche del Papa.
Storia
L'ufficio dei Magistri Caerimoniarum Apostolicarum ("Maestri delle Cerimonie Apostoliche") è antichissimo, ma fu a partire dal XV secolo che acquistò notevole fama, poiché alcuni di tali Maestri (Giovanni Burckard, Paride de Grassis) incominciarono a scrivere i loro Diari; i successivi Prefetti e Maestri delle Cerimonie Pontificie continuarono a fare lo stesso, fino al presente, conservando i loro scritti in apposito archivio.
Dopo diversi provvedimenti della Camera Apostolica (4 gennaio 1533, 11 giugno 1550, 15 settembre 1560), Pio IV con Breve Apostolico del 10 maggio 1563 confermava alcuni diritti dei Magistri nostri Caerimoniarum ("Nostri Maestri delle Cerimonie") già riconosciuti da tempo immemorabile da parte dei romani pontefici.
Sotto Benedetto XV
In virtù dei successivi regolamenti approvati dai Papi, e ultimamente da parte di Benedetto XV il 25 giugno 1917, i Magistri Caerimoniarum S.R.E. et Sedis Apostolicae ("Maestri delle Cerimonie di Santa Romana Chiesa e della Sede Apostolica") formavano un Collegium presieduto dal Praefectus, nominato dal Sommo Pontefice con speciale Breve Apostolico, spettando al medesimo i gradi di Prelato Domestico[1] e di Protonotario Apostolico ad instar[2].
Gli altri Maestri delle Cerimonie avevano il grado di Cubicularii intimi[3] ad vitam. Eletto il Sommo Pontefice, facevano le veci dei Camerieri Segreti Partecipanti (poi Prelati di Anticamera) fino alla nomina dei nuovi.
Il Praefectus ed il secondo Maestro delle Cerimonie, entrambi participantes, erano addetti alla persona del Sommo Pontefice; tutti gli altri, non participantes, si distinguevano in tre ex numero, e sette supernumerarii. Erano consultori nati della Sacra Congregazione dei Riti pro re liturgica ("per le questioni liturgiche") e considerati Rituum Ecclesiae Latinae Custodes ("Custodi dei Riti della Chiesa Latina) (in Privilegia et iura, praeeminentiae et distinctiones Magistrorum Caerimoniarum S. R. E. et Sedis Apostolicae, della Sacra Congregazione del Cerimoniale, 6 novembre 1801).
Dopo il Concilio Vaticano II
La Prefettura o Collegio delle Cerimonie Pontificie venne ristrutturato in occasione della riforma della Curia Romana del 1967, e in particolare quando venne promulgato il Regolamento dell'Ufficio delle Cerimonie Pontificie nel 1970. La Prefettura allora assunse il titolo di Ufficio per le Cerimonie Pontificie. Secondo tale Regolamento i Cerimonieri Pontifici erano in numero di dodici: otto effettivi e quattro addetti.
A seguito della riforma del Concilio Vaticano II, l'Ufficio per le Cerimonie Pontificie assunse un'importanza sempre maggiore nel settore della pastorale liturgica. Le celebrazioni presiedute dal Santo Padre, infatti, sono sempre più, anche per l'incidenza dei mass-media, un punto di riferimento esemplare per l'attuazione della riforma liturgica secondo gli insegnamenti conciliari, in continuità con l'intera tradizione della Chiesa e in conformità al più recente magistero dei Sommi Pontefici.
La Costituzione Pastor Bonus
La Costituzione Apostolica Pastor Bonus (28 giugno 1988), in conformità con i principi del rinnovamento liturgico promosso dal Vaticano II, operò un significativo cambiamento nei confronti del precedente Ufficio per le Cerimonie Pontificie, e costituì il nuovo Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche del Sommo Pontefice.
Al di là del cambio di denominazione si creò un nuovo Istituto della Curia Romana, dotato di propria autonomia[4], con una sua configurazione giuridica diverse da quella degli altri Istituti della Curia Romana, con legislazione propria e proprie esclusive competenze.
Quanto stabilito dalla Costituzione Pastor Bonus è attualmente in vigore.
Compiti
Secondo il dettato della Costituzione spetta all'Ufficio preparare tutto quanto è necessario per le celebrazioni liturgiche e le altre sacre celebrazioni, alle quali presiede, partecipa o assiste il Sommo Pontefice oppure, in suo nome o per suo mandato, un Cardinale o un Prelato, predisponendo tutto ciò che è necessario o utile per il loro degno svolgimento e per l'attiva partecipazione dei fedeli.
Rientra nella sua competenza la celebrazione del Concistoro e la direzione delle celebrazioni liturgiche del Collegio Cardinalizio durante la Sede Vacante. Tra i diversi compiti dell'Ufficio risulta di particolare cura quello della preparazione e pubblicazione dei testi per le celebrazioni.
Officiali
All'Ufficio è preposto il Maestro delle Celebrazioni Liturgiche Pontificie, con la qualifica di Prelato Superiore della Curia Romana. È nominato dal Papa, dura in carica cinque anni e può essere confermato[5]. Spetta a lui curare la preparazione e lo svolgimento di tutte le celebrazioni liturgiche pontificie e, in specie, di quelle che avvengono nelle visite pastorali del Sommo Pontefice alle parrocchie e alle istituzioni della diocesi di Roma e nei viaggi apostolici in Italia e all'estero, tenendo anche presente le peculiarità proprie delle celebrazioni papali.
I Cerimonieri Pontifici assistono il Sommo Pontefice nelle funzioni sacre; in particolari circostanze assistono anche i Cardinali:
- nei Concistori;
- nella presa di possesso del Titolo Cardinalizio;
- nelle Messe o altre sacre funzioni celebrata con speciale solennità;
- nelle missioni pontificie.
Ad ogni Cardinale, dal momento della sua creazione in Concistoro, viene assegnato dal Maestro delle Celebrazioni Liturgiche Pontificie un Cerimoniere.
I Cerimonieri Pontifici hanno il compito di preparare e guidare, sotto la direzione del Maestro, le ordinazioni dei Vescovi e le benedizioni degli Abati che abbiano luogo in Roma e siano impartite per mandato del Santo Padre, ed altre celebrazioni che fossero stabilite dal Maestro.
Durante il periodo di Sede Vacante i Cerimonieri Pontifici, prestano servizio nelle Congregazioni dei Cardinali, ed entrano in Conclave per assolvere i compiti loro propri[6]. In forza del loro ufficio, sono notai; perciò compilano a tutti gli effetti giuridici i documenti delle funzioni a cui prendono parte d'ufficio: gli atti del Conclave e lo stesso atto di elezione del Sommo Pontefice.
Con il Chirografo del 14 gennaio 1991[7] Giovanni Paolo II ha trasferito al Maestro delle Celebrazioni Liturgiche Pontificie le mansioni che antecedentemente erano proprie del Sagrista della Casa Pontificia. Il Maestro è pertanto responsabile della Sagrestia Pontificia e delle Cappelle del Palazzo Apostolico.
Lista dei Prefetti delle cerimonie pontificie
- presbitero Francesco Riggi (1895 - 1918 dimesso)
- presbitero Carlo Respighi (1918 - 1947 dimesso)
- presbitero Enrico Dante (13 giugno 1947 - 22 febbraio 1965 creato cardinale)
Elenco dei Maestri delle celebrazioni liturgiche pontificie (dal 1970)
- presbitero Virgilio Noè (9 gennaio 1970 - 6 marzo 1982 dimesso)
- presbitero John Magee, S.P.S. (1982 - 17 febbraio 1987 nominato vescovo di Cloyne)
- presbitero Piero Marini (24 febbraio 1987 - 1º ottobre 2007 nominato presidente del Pontificio Comitato per i Congressi Eucaristici Internazionali)
- presbitero Guido Marini (1º ottobre 2007 - 29 agosto 2021 nominato vescovo di Tortona)
- presbitero Diego Giovanni Ravelli, dal 29 agosto 2021
Cerimonieri Pontifici (dal 1970)
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- presbitero Krzysztof Marcjanowicz, (9 febbraio 2018 - 14 giugno 2020)
- mons. Ľubomír Welnitz 14 giugno 2020
Note | |
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Bibliografia | |
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Collegamenti esterni | |
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