Francesco Paolucci
Francesco Paolucci Cardinale | |
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Giuseppe Maria Testana (1648–1679), Ritratto del cardinale Francesco Paolucci (tra il 1658 e il 1679), incisione; Rijksmuseum (Amsterdam) | |
Età alla morte | S anni |
Nascita | Forlì agosto 1581 |
Morte | Roma 9 luglio 1661 |
Sepoltura | Chiesa di Santa Maria in Vallicella (Roma) |
Ordinazione presbiterale | non si hanno informazioni |
Nominato vescovo | mai nominato |
Consacrazione vescovile | mai consacrato |
Creato Cardinale |
9 aprile 1657 da Alessandro VII (vedi) |
Cardinale per | 4 anni e 3 mesi |
Incarichi ricoperti | |
Collegamenti esterni | |
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Francesco Paolucci (Forlì, agosto 1581; † Roma, 9 luglio 1661) è stato un cardinale italiano.
Cenni biografici
Nato a Forlì, dei conti di Calboli, era il secondo genito dei quattro figli di Giovanni Paolucci e Bernardina Maseri; gli altri figli erano Lucrezia Ginevra, Giuseppe e Ludovica. Zio del cardinale Stefano Agostini (1681). Prozio del Cardinale Fabrizio Paolucci (1697).
Formazione e attività prelatizia
Educato da Cesare Baronio, furono amici molto intimi. Studiò lettere e successivamente legge nel 1605.
Destinato al matrimonio contro la sua volontà, a dodici anni si recò a Roma chiamato dallo zio Fabrizio Paolucci, che era vescovo eletto di Città della Pieve, e che lo affidò alla curia del cardinale Cesare Baronio. Difese le cause nella Curia Romana con grande successo e riconoscimento. Revisore dei conti del Camerlengo di Santa Romana Chiesa nel pontificato di Papa Paolo V. Rifiutò diverse offerte di promozione all'episcopato fatte da Papa Gregorio XV.
Prelato pontificio. Referendario dei Tribunali della Segnatura Apostolica di Giustizia e di Grazia, 20 aprile 1626. Segretario della Congregazione del Concilio, 1627; occupò il posto per trent'anni. Ha rifiutato diverse offerte di promozione all'episcopato fatte da papa Urbano VIII. Consultore della Congregazione dell'Inquisizione. Esaminatore dei vescovi. Segretario della Congregazione dell'immunità ecclesiastica (?). Lo stesso papa progettò di crearlo cardinale, ma morì prima che la promozione avesse luogo.
Ordini sacri: nessuna informazione trovata.
Cardinalato
Creato cardinale presbitero nel concistoro del 9 aprile 1657; ricevette la berretta rossa e il titolo di San Giovanni a Porta Latina il 23 aprile 1657. Prefetto della Congregazione del Concilio, dal 9 aprile 1657 al 9 luglio 1661.
Morte
Morto il 9 luglio 1661 a Roma. Esposto e sepolto davanti all'altare maggiore della Chiesa di S. Maria in Vallicella.
Successione degli incarichi
Predecessore: | Segretario della Congregazione del Concilio | Successore: | |
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? | 1º gennaio 1627 - 9 aprile 1657 | Stefano Brancaccio |
Predecessore: | Prefetto della Congregazione del Concilio | Successore: | |
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Pier Luigi Carafa seniore | 9 aprile 1657 - 9 luglio 1661 | Giulio Cesare Sacchetti |
Predecessore: | Cardinale presbitero di San Giovanni a Porta Latina | Successore: | |
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Francesco Cherubini | 23 aprile 1657 - 9 luglio 1661 | Cesare Maria Antonio Rasponi |
Voci correlate | |
- Prelati d'onore di Sua Santità
- Referendari dei Tribunali della Segnatura Apostolica di Giustizia e di Grazia
- Segretari della Sacra Congregazione del concilio
- Prefetti della Sacra Congregazione del concilio
- Cardinali presbiteri di San Giovanni a Porta Latina
- Concistoro 9 aprile 1657
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- Cardinali creati da Alessandro VII
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