Dénes Szécsi
Dénes Szécsi Cardinale | |
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Statua del cardinale Szécsi presso la Cattedrale di Estzergom | |
Età alla morte | 65 anni |
Nascita | Eger 1400 |
Morte | Strigonio 1º febbraio 1465 |
Sepoltura | Cattedrale di Strigonio |
Ordinazione presbiterale | non si hanno informazioni |
Nominato vescovo | 21 aprile 1438 da papa Eugenio IV |
Consacrazione vescovile | non si hanno informazioni |
Elevazione ad Arcivescovo | 15 febbraio 1440 da papa Eugenio IV |
Creato Cardinale |
18 dicembre 1439 da Eugenio IV (vedi) |
Cardinale per | 25 anni, 1 mese e 14 giorni |
Incarichi ricoperti | |
Collegamenti esterni | |
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Dénes Szécsi, anche Zeech, Zecho e Zechus (Eger, 1400; † Strigonio, 1º febbraio 1465), è stato un arcivescovo e cardinale ungherese.
Cenni biografici
Di famiglia aristocratica, era il sesto degli otto figli di Miklós Szécsi e Ilona Garai. Studiò a Vienna e successivamente ottenne la laurea in giurisprudenza all'università di Bologna.
Nel 1438 fu nominato vescovo di Nitra e l'anno seguente fu trasferito alla cattedra di Eger.
Su richiesta della regina Elisabetta di Lussemburgo, nel concistoro del 18 dicembre 1439 papa Eugenio IV lo creò cardinale e l'8 gennaio seguente ricevette il titolo di San Ciriaco alle Terme Diocleziane.
Ancora in quell'anno fu elevato arcivescovo della sede metropolitana di Strigonio. Nello stesso 1440, il 17 luglio, incoronò re Ladislao il Postumo a Székesfehérvár.
Non partecipò al conclave del 1447, che elesse papa Niccolò V, che gli confermò il titolo di primate d'Ungheria per lui e per i suoi successori. Fece ricostruire la cattedrale di Esztergom. Nel 1449 celebrò un sinodo provinciale.
Non prese parte al conclave del 1455, che elesse papa Callisto III. Il nuovo papa lo nominò legato in Ungheria per organizzare la crociata contro i turchi. Fece costruire un palazzo accanto alla chiesa di santa Maria in Via Lata a Roma. Cancelliere d'Ungheria nel 1453, carica che tenne sino a poco prima della morte del monarca. Non era presente al conclave del 1458, che elesse papa Pio II. Incoronò anche re d'Ungheria Mattia Corvino nel 1458. Non partecipò al conclave del 1464, che elesse papa Paolo II.
Morì a Strigonio ee fu sepolto nella cattedrale di Strigonio che aveva fatto ricostruire e alla quale lasciò in eredità la cospicua somma di 8'000 scudi.
Successione degli incarichi
Predecessore: | Vescovo di Nitra | Successore: | |
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László de Deménd[1] | 21 aprile 1438 - 5 giugno 1439 | Ladislav Bebek de Csetnek[2] |
Predecessore: | Vescovo di Eger | Successore: | |
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Péter Rozgonyi[3] | 5 giugno 1439 - 15 febbraio 1440 | Simon Rozgonyi[4] |
Predecessore: | Cardinale presbitero di San Ciriaco alle Terme Diocleziane | Successore: | |
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Jan Železný, O.Praem. | 8 gennaio 1440 - 1º febbraio 1465 | Thomas Bourchier |
Predecessore: | Arcivescovo metropolita di Esztergom | Successore: | |
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György Pálóczi[5] | 15 febbraio 1440 - 1º febbraio 1465 | János Vitéz |
Predecessore: | Primate d'Ungheria | Successore: | |
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György Pálóczi | 15 febbraio 1440 - 1º febbraio 1465 | János Vitéz |
Note | |
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Bibliografia | |
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- Vescovi di Nitra
- Vescovi di Eger
- Cardinali presbiteri di San Ciriaco alle Terme Diocleziane
- Vescovi di Esztergom
- Primati d'Ungheria
- Presbiteri ungheresi
- Presbiteri del XV secolo
- Presbiteri per nome
- Vescovi ungheresi
- Vescovi del XV secolo
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- Concistoro 18 dicembre 1439
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