Marino Carafa di Belvedere
Marino Carafa di Belvedere Cardinale | |
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Età alla morte | 66 anni |
Nascita | Napoli 29 gennaio 1764 |
Morte | Napoli 5 aprile 1830 |
Ordinazione presbiterale | mai ordinato |
Nominato vescovo | mai nominato |
Creato Cardinale |
23 febbraio 1801 da Pio VII (vedi) |
Cardinale per | 29 anni, 1 mese e 10 giorni |
Incarichi ricoperti |
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Collegamenti esterni | |
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Marino Carafa di Belvedere (Napoli, 29 gennaio 1764; † Napoli, 5 aprile 1830) è stato un cardinale italiano.
Cenni biografici
Nato a Napoli era figlio minore di Carlo Carafa di Belvedere (1724-1788), quinto presidente del Belvedere, e di Maria Giulia Caracciolo (1736-1777), da Avelino. Il suo nome di battesimo è anche elencato come Caraffa. Pronipote del cardinale Pierluigi Carafa (1728).
Formazione e attività prelatizia
Ha studiato a Roma, al Collegio Nazareno e alla Pontificia Accademia dei Nobili Ecclesiastici dal 1782.
Entrò a far parte dello stato ecclesiastico e divenne protonotario apostolico. Relatore della Congregazione del buon governo. Maestro della Camera Pontificia nel 1794. Maggiordomo e prefetto del Palazzo Apostolico nel 1795; seguì papa Pio VI in Francia quando il pontefice fu fatto prigioniero nel 1799. Nel 1800 si recò a Venezia, dove si svolse il conclave. Fu confermato nelle sue funzioni dal nuovo papa Pio VII. Nominato membro di una speciale congregazione incaricata della riforma economica e dell'eliminazione degli abusi nei Palazzi Apostolici.
Cardinalato
Creato cardinale diacono nel concistoro del 23 febbraio 1801, ricevette il cappello rosso il 26 febbraio 1801 e la diaconia di San Nicola in Carcere, il 20 luglio 1801. Gli fu concessa una dispensa di tre anni per ricevere gli ordini sacri il 23 febbraio 1802; dispensa prorogata per altri tre anni, l'8 febbraio 1805. Rinunciò al cardinalato, per mancanza di discendenza in famiglia, nel concistoro del 24 agosto 1807, tramite Angelo Nuzzi, protonotario apostolico. Divenne principe d'Acquaviva e sposò Marianna Gaetani dell'Aquila d'Aragona. Sindaco di Napoli dal 30 marzo 1813 al 7 febbraio 1817.
Morte
Morì il 5 aprile 1830. Esposto e sepolto in luogo sconosciuto.
Successione degli incarichi
Predecessore: | Prefetto del Palazzo Apostolico | Successore: | |
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Filippo Lancellotti | 21 febbraio 1794 - 23 febbraio 1801 | Benedetto Naro |
Predecessore: | Cardinale diacono di San Nicola in Carcere | Successore: | |
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Romoaldo Braschi-Onesti | 20 luglio 1801 - 24 agosto 1807 | Pietro Vidoni juniore |
Predecessore: | Sindaco di Napoli | Successore: | |
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Michele Filangieri | 30 marzo 1813 - 7 febbraio 1817 | Michele dei Medici |
Voci correlate | |
- Maestri di camera della Corte pontificia
- Prefetti dei sacri palazzi apostolici
- Cardinali diaconi di San Nicola in Carcere
- Concistoro 23 febbraio 1801
- Cardinali italiani del XIX secolo
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