Pietro Vidoni juniore

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Pietro Vidoni juniore
Cardinale
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Titolo cardinalizio
Incarichi attuali
Età alla morte 70 anni
Nascita Cremona
2 settembre 1759
Morte Roma
10 agosto 1830
Sepoltura Roma, Chiesa di Sant'Andrea della Valle
Conversione
Appartenenza
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Cardinale
8 marzo 1816 da Pio VII (vedi)
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Incarichi ricoperti
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Cardinali creazioni
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Collegamenti esterni
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Invito all'ascolto
Firma autografa
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Pietro Vidoni juniore (Cremona, 2 settembre 1759; † Roma, 10 agosto 1830) è stato un cardinale italiano.

Biografia

Nacque a Cremona, nel Ducato di Milano sotto dominazione austriaca. Di famiglia patrizia, era figlio di Cesare Francesco Soresina Vidoni, marchese di San Giovanni in Croce, della nobile ed antica famiglia Soresina e di Dorotea Pallavicini, che apparteneva alla famiglia Schinchinelli, dei conti di Casalbuttano, e che morì giovane. Aveva una sorella, Bianca (nata nel 1757), e un fratello, Giuseppe (nato nel 1760). Parente dei cardinali Girolamo Vidoni (1626) e Pietro Vidoni seniore (1660).

Formazione e ordine sacro

Fu allevato coi fratelli, nella casa della nonna, la principessa Isabella Rassini, e affidati alle cure di Giovanni Candonici, che era stato anche precettore del padre. Dal 1766, studiò al Collegio San Carlo di Modena, al Collegio Nazareno di Roma dal 1771 e presso la Pontificia Accademia dei Nobili Ecclesiastici dal 1778, dove conseguì i dottorati in teologia e diritto.

Cameriere segreto soprannumerario di Papa Pio VI, fu referendario dei Tribunali della Segnatura Apostolica di Giustizia e di Grazia dal 19 luglio 1781 e Prelato domestico di Sua Santità. Promosso Protonotario apostolico nel 1784, fu vice-legato a Ferrara dall'8 marzo 1785 al 1790. Relatore della Sacra Consulta 1790; delegato apostolico ad Ancona dal 1800 al 1808, di Urbino e Pesaro dal 1806 al 1808. Quando gli invasori francesi occuparono le Marche nel 1808, ritornò a Roma e nel 1809, quando papa Pio VII fu deportato in Francia, fu costretto a tornare a Cremona. Tornò a Roma nel 1814 al ritorno del papa.

Cardinalato

Creato cardinale presbitero da Pio VII nel concistoro dell'8 marzo 1816, ricevette il cappello rosso l'11 marzo seguente e la diaconia di San Nicola in Carcere il 29 aprile dello stesso anno. Gli fu concessa una proroga alla dispensa per ricevere gli ordini sacri il 7 febbraio 1817, il 26 luglio seguente; il 13 marzo 1818 e il 6 luglio 1819. Partecipò al conclave del 1823 che elesse Papa Leone XII e a quello del 1829 che elesse papa Pio VIII. Camerlengo del Collegio Cardinalizio dal 21 marzo 1825 al 13 marzo 1826.

Morte

Morì il 10 agosto 1830 nel palazzo di via del Sudario a Roma all'età di 70 anni, dopo dieci giorni di febbre. Venne esposto nella Chiesa di Sant'Andrea della Valle dove ebbero luogo i funerali e fu sepolto, come suo desiderio, nella cappella di famiglia della Beata Vergine Maria della Purità dove riposano i resti del cardinale Giovanni Francesco Stoppani. I suoi precordi furono collocati nella Chiesa di San Nicola in Carcere.

Successione degli incarichi

Predecessore: Vice-legato apostolico di Ferrara Successore: Emblem Holy See.svg
Francesco Carafa di Traetto
(Legato)
18 marzo 1785-1790 -Tommaso Bernetti
(Legato)
I
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VI
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X
con
con
Francesco Carafa di Traetto
(Legato)
{{{data}}} -Tommaso Bernetti
(Legato)
Predecessore: Legato apostolico di Ancona Successore: Emblem Holy See.svg
Dom. Campanari 1800-1808 I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Dom. Campanari {{{data}}}
Predecessore: Delegato apostolico a Urbino Successore: Emblem Holy See.svg
Giovanni Caccia-Piatti 1º gennaio 1806 - 11 maggio 1808 - I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Giovanni Caccia-Piatti {{{data}}} -
Predecessore: Cardinale diacono di San Nicola in Carcere Successore: Kardinalcoa.png
Marino Carafa di Belvedere 29 aprile 1816 - 10 agosto 1830 Nicola Grimaldi (1768-1845) I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Marino Carafa di Belvedere {{{data}}} Nicola Grimaldi (1768-1845)
Predecessore: Camerlengo del Collegio Cardinalizio Successore: Emblem Holy See.svg
Giovanni Caccia-Piatti 21 marzo 1825 - 13 marzo 1826 Cesare Guerrieri Gonzaga I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Giovanni Caccia-Piatti {{{data}}} Cesare Guerrieri Gonzaga
Note
Bibliografia
  • (FR) Philippe Boutryc, Souverain et Pontife: recherches prosopographiques sur la curie romaine à l'âge de la restauration, 1814-1846, École française de Rome, Roma, 2002, pp. 326
  • (LA) Remigium Ritzler, Pirminum Sefrin, Hierarchia Catholica Medii et Recentioris Aevi, vol. VII (1800-1846), Typis et Sumptibus Domus Editorialis "Il Messaggero di S. Antonio" presso Basilica Sant'Antonio, Padova, 1968, pp. 12, 45
  • (IT) Christoph Weber, Legati e governatori dello Stato Pontificio: 1550-1809, Ministero per i beni culturali e ambientali, Ufficio centrale per i beni archivistici, Roma, 1994. (Pubblicazioni degli archivi di Stato. Sussidi; 7) pp. 373, 421, 533
Voci correlate