Museo della Pieve di San Giuliano di Castiglion Fiorentino
Museo della Pieve di San Giuliano di Castiglion Fiorentino | |
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Luca Signorelli, Compianto su Gesù Cristo morto (fine XV secolo), affresco | |
Categoria | Musei parrocchiali |
Stato | Italia |
Regione ecclesiastica | Regione ecclesiastica Toscana |
Regione | Toscana |
Provincia | Arezzo |
Comune | Castiglion Fiorentino |
Diocesi | Diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro |
Indirizzo | Piazza della Collegiata 52043 Castiglion Fiorentino (AR) |
Telefono | +39 0575 680420 |
Fax | +39 0575 658080 |
Posta elettronica | info@museopievesangiuliano.it |
Sito web | [1] |
Proprietà | Parrocchia |
Tipologia | arte sacra |
Contenuti | dipinti, paramenti sacri, sculture, suppellettile liturgica |
Servizi | accoglienza al pubblico, archivio storico, visite guidate |
Sede Museo | Pieve Vecchia di San Giuliano |
Datazione sede | 1452 |
Il Museo della Pieve di San Giuliano di Castiglion Fiorentino (Arezzo), collocato nella Pieve Vecchia di San Giuliano (1452), venne istituito per conservare, valorizzare e promuovere la conoscenza del patrimonio storico-artistico, proveniente dalla chiesa e dal territorio parrocchiale.
Percorso espositivo e opere
L'itinerario museale si sviluppa in nove sezioni espositive, lungo il quale sono presentate opere e suppellettile liturgica, databili dal XIII al XIX secolo.
Sezione I - Cappella del coro
La cappella presenta, di notevole interesse storico-artistico:
- Due dipinti murali ovali con San Girolamo e San Giovanni Battista (1659), affreschi, attribuiti a Salvi Castellucci.
- Parato liturgico rosa con primule (prima metà del XVII secolo), costituito da 4 pezzi (pianeta, stola, manipolo e busta), in tessuto damascato e ricamato con filo d'argento dorato, di manifattura fiorentina, proveniente dalla Pieve di San Giuliano.
Inoltre, nella cappella si conservano le statue che sono tuttora protagoniste delle celebrazioni della Settimana Santa:
- Scultura processionale di Gesù Cristo alla colonna (1617), in legno policromo, di Niccolò di Smeraldo Salvi e di Michelangelo di Giovan Francesco Busti, proveniente dalla Chiesa della Buona Morte.
- Scultura processionale di Gesù Cristo risorto (1620), in legno policromo, di Niccolò di Smeraldo Salvi e di Michelangelo Tizzi, proveniente dalla Chiesa del Gesù.
Sezione II - Cappella di San Francesco
Nella cappella si possono ammirare:
- Papa Niccolò V ritrova il corpo di san Francesco d'Assisi (1632), olio su tela, attribuita a Bernardino Santini.
- Incoronazione di spine (1640 ca.), olio su tela, attribuita ad Agostino Melissi.
- Flagellazione (1640 ca.), olio su tela, attribuita a Francesco Morosini.
Sezione III - Cappella del SS. Sacramento
La cappella, frutto di molti rimaneggiamenti di vari epoche, conserva pregevoli opere, tra le quali si notano:
- Battesimo di Gesù (XV secolo), in terracotta invetriata, attribuita alla bottega dei Della Robbia.
- Fonte battesimale (seconda metà del XV secolo), in pietra serena, realizzato su commissione di Teodora Visconti.
- Compianto su Gesù Cristo morto (fine XV secolo), affresco, di Luca Signorelli.
Sezione IV - V, Madonna di Petrognano e della Cintola
- Statua della Madonna con Gesù Bambino (XIII secolo), in legno policromo, di anonimo artista toscano, proveniente dalla chiesa di Petrognano.
- Manichino processionale della Madonna della Cintola (XVIII secolo), in legno e tessuto.
Sezione VI - Suppellettile liturgica
La raccolta di argenterie del Museo si presenta come un completo "repertorio" di oggettii liturgici, databili dal XV al XIX secolo, tra i quali si notano:
- Croce processionale (prima metà del XVIII secolo), in argento sbalzato e bulinato.
- Servizio per incensazione, costituito da turibolo e navicella portaincenso (1761), in argento sbalzato cesellato e traforato, riferibile all'argentiere Francesco Terrosi.
Sezione VII - Dipinti
La sezione conserva pregevoli dipinti, tra cui spiccano:
- Madonna con Gesù Bambino in trono tra santo Stefano e san Bartolomeo (inizio XVI secolo), olio su tavola, attribuita ad Agnolo di Lorentino, proveniente dalla Chiesa di Santo Stefano.
- Annunciazione (1621), olio su tela, di Ottavio Vannini, proveniente dalla SS. Annunziata.
- San Michele arcangelo (1655 ca.), olio su tela, di Salvi Castellucci, proveniente dalla SS. Annunziata.
Sezione VIII - IX, Paramenti sacri e Tunicella di Petreto
Nelle due sezioni sono esposti splendidi paramenti sacri. Di rilievo:
- Piviale rosso (seconda metà del XV secolo), in velluto tagliato operato a un corpo, di manifattura fiorentina, proveniente dalla Chiesa di San Francesco.
- Tunicella rossa detta Tunicella di Petreto (ultimo quarto del XV secolo), in velluto tagliato operato a un corpo, lampasso, di manifattura fiorentina, proveniente dalla Chiesa di Sant'Andrea a Petreto.
- Parato liturgico bianco (prima metà del XVII secolo), costituito da 5 pezzi (piviale, pianeta, tunicella, manipolo e stola), velluto cesellato a due corpi, fondo teletta d'argento, di manifattura fiorentina, proveniente dalla Pieve di San Giuliano.
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