Settimana Santa a Castiglion Fiorentino

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Settimana Santa a Castiglion Fiorentino
CastiglioFiorentino SettimanaSanta Processione.jpg

Processione in notturna
Riti della Settimana Santa
Processione
Festa locale
Commemorazione celebrata Passione, morte e resurrezione di Gesù Cristo
Stato bandiera Italia
Regione Stemma Toscana
Provincia Arezzo
Comune Castiglion Fiorentino
Luogo specifico Chiese e vie del centro storico
Diocesi Arezzo-Cortona-Sansepolcro
Periodo Primavera
Data mobile Martedì Santo - Sabato Santo
Organizzata da Confraternite castiglionesi, Comune e Pro Loco di Castiglion Fiorentino
Tradizioni religiose Processioni, sacre rappresentazioni
Tradizioni folcloristiche {{{tradizioni folcloristiche}}}
Tradizioni culinarie Ciaccia con i ciccioli
Collegamenti esterni

La Settimana Santa a Castiglion Fiorentino (Arezzo) rievoca annualmente nella città toscana la passione, la morte e la resurrezione di Gesù Cristo.

Descrizione

La Settimana Santa castiglionese si articola in momenti celebrativi e devozionali precisi, scanditi dalla tradizione:

Martedì Santo

Il Martedì Santo si svolge la processione con la Statua di Gesù nell'orto del Getsemani" (1652), in legno policromo, opera di Sallustio di Giò Batta Lambardi, custodita dalla Confraternita di Sant'Antonio, fondata nella Chiesa di San Francesco.

Mercoledì Santo

Il Mercoledì Santo si tiene la processione con la Statua di Gesù Cristo alla colonna (1617), in legno policromo, di Niccolò di Smeraldo Salvi, proveniente dalla Chiesa della Buona Morte, sede dell'omonima confraternita, è conservata presso il Museo della Pieve di San Giuliano.

Giovedì Santo

La sera del Giovedì Santo sera, ma solo in anni pari, si tiene la sacra rappresentazione che narra gli episodi più importanti della Passione di Gesù, che culmina con la Crocifissione con centinaia di figuranti in costume.

Venerdì Santo

Il Venerdì Santo si svolge la processione per le vie del paese con tutte le statue delle processioni precedenti accanto a quelle di Gesù Cristo morto e della Madonna Addolorata, quest'ultima portata dalle "Pie donne", donne vestite di nero.

Sabato Santo

La notte del Sabato Santo, durante la celebrazione della Veglia pasquale, si mette in scena l'ultimo atto, la Resurrezione con la volata, in cui c’è l'esultanza della Resurrezione, con la Statua di Gesù Cristo risorto viene trasportata "in volata" (ossia di corsa) per tutta la navata centrale della Collegiata in una suggestiva cerimonia, mentre si accendono le luci della chiesa e i fedeli esultano. La Statua di Gesù Cristo risorto (1620), in legno policromo, di Niccolò di Smeraldo Salvi, proveniente dalla Chiesa del Gesù, sede dell'omonima confraternita, è attualmente conservata presso il Museo della Pieve di San Giuliano.

Confraternite

Le processioni nella Settimana Santa, seguono una tradizione religiosa secolare e sono guidate dalle Confraternite castiglionesi, costituite tra il XVI e XVII secolo:

Confratelli incappucciati

Le processioni prevedono la partecipazione dei confratelli con le loro cappe e la buffa (cappuccio) sul viso, percorrendo le strade del centro storico, dietro ai crociferi, portando simulacri lignei in grandezza naturale, rappresentanti il momento della Passione di Gesù.

Sapori di festa

La festa, come vuole la tradizione, vive anche a tavola con i piatti della tradizione:

  • ciaccia con i ciccioli.
Voci correlate