Pectin de Montesquieu

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Pectin de Montesquieu
Cardinale
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battezzato
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Titolo cardinalizio
Incarichi attuali
Età alla morte anni
Nascita Arcidiocesi di Auch
fine XIII secolo
Morte Avignone
1º febbraio 1355
Sepoltura Maguelone[1]
Conversione
Appartenenza
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Ordinazione presbiterale in data sconosciuta
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Nominato vescovo 12 giugno 1325 da papa Giovanni XXII
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Cardinale per 4 anni, 1 mese e 15 giorni
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Incarichi ricoperti
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° vescovo di Roma
Elezione
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Consacrazione {{{consacrazione}}}
Fine del
pontificato		 {{{fine}}}
(per causa incerta o sconosciuta)
Durata del
pontificato
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Extra Anni di pontificato


Cardinali creazioni
Proclamazioni
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Eventi
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Altre ricorrenze
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Collegamenti esterni
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Invito all'ascolto
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Pectin de Montesquieu o Peytavin, Pictavin, Pictavinus de Montesquino (Arcidiocesi di Auch, fine XIII secolo; † Avignone, 1º febbraio 1355) è stato un cardinale e vescovo italiano.

Cenni biografici

Nacque alla fine del XIII secolo nella diocesi di Auch, era il terzogenito di Raimond-Aymeric IV, barone di Montesquieu, e di Longue de Montault, sua seconda moglie.

Concluse gli studi giuridici, ottenendo nel 1325 un dottorato in utroque iure; avviato alla carriera ecclesiastica, fu chierico e canonico del capitolo della cattedrale di Bazas.

Nel 1325 fu eletto vescovo di Bazas. Nel 1334 fu trasferito alla sede di Maguelone[1].

Nel 1337 papa Benedetto XII gli affidò una missione in Germania per raccogliere informazioni sulle disposizioni nei confronti della Chiesa dell'imperatore Ludovico IV, scomunicato dal suo predecessore. Nel 1339 divenne vescovo di Albi, carica che occupò fino alla sua elevazione al cardinalato. Ad Albi fece costruire sei nuove cappelle.

Nel concistoro del 17 dicembre 1350 fu creato cardinale presbitero con il titolo dei Santi XII Apostoli; il 3 febbraio dell'anno seguente entrò a far parte della curia papale in Avignone. Prese parte al conclave del 1352, che elesse papa Innocenzo VI.

Morì il 1º febbraio 1355, ad Avignone, ma fu sepolto a Maguelone[1].

Successione degli incarichi

Predecessore: Vescovo di Bazas Successore: BishopCoA PioM.svg
Guillaume de Cun[2] 19 giugno 1325 - 12 settembre 1334 Gaillard de Fargis[3] I
II
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con
con
Guillaume de Cun[2] {{{data}}} Gaillard de Fargis[3]
Predecessore: Vescovo di Maguelone Successore: BishopCoA PioM.svg
Jean de Vissec[4] 12 settembre 1334 - 27 gennaio 1339 Arnaud de Verdale[5] I
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con
con
Jean de Vissec[4] {{{data}}} Arnaud de Verdale[5]
Predecessore: Vescovo di Albi Successore: BishopCoA PioM.svg
Guillaume Court, O.Cist. 27 gennaio 1339 - 17 dicembre 1350 Arnaud Guillaume de La Barthe [6], C.R.S.A. I
II
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con
con
Guillaume Court, O.Cist. {{{data}}} Arnaud Guillaume de La Barthe [6], C.R.S.A.
Predecessore: Cardinale presbitero dei Santi XII Apostoli Successore: CardinalCoA PioM.svg
Imbert Dupuis 17 dicembre 1350 - 1º febbraio 1355 Pierre de la Forêt I
II
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con
con
Imbert Dupuis {{{data}}} Pierre de la Forêt
Note
  1. ↑ 1,0 1,1 1,2 Maguelone è una località nell'attuale territorio comunale di Villeneuve-lès-Maguelone (dipartimento dell'Hérault) in Francia, Arcidiocesi di Montpellier. Si tratta di un'antica isola vulcanica collegata attualmente al continente da cordoni litorali.
  2. ↑ cfr. (EN) Bishop Guillaume de Cun † su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 16-06-2023
  3. ↑ cfr. (EN) Bishop Gaillard de Fargis † su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 16-06-2023
  4. ↑ cfr. (EN) Bishop Jean de Vissec † su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 16-06-2023
  5. ↑ cfr. (EN) Bishop Arnaud de Verdale † su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 16-06-2023
  6. ↑ cfr. (EN) Bishop Arnaud Guillaume de La Barthe, C.R.S.A. † su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 16-06-2023
Bibliografia
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