Conclave del 1352

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Conclave del 1352
Sede vacante.svg
Innocent VI.JPG
Papa Innocenzo VI
Durata dal 16 al 18 dicembre 1352
Luogo Palazzo dei Papi (Avignone)
Partecipanti 25
Decano Pierre des Prés
Camerlengo Guglielmo Curti
Protodiacono Gaillard de la Mothe
Eletto
Papa
Étienne Aubert
Innocenzo VI
Precedente

Conclave del 1342
eletto
Pierre Roger

Clemente VI
Successivo

Conclave del 1362
eletto

Guillaume de Grimoald
Urbano V
Collegamenti esterni
(EN) Scheda su Salvador Miranda

Il conclave del 1352 fu convocato alla morte di papa Clemente VI, avvenuta il 6 dicembre 1352. Iniziò il 16 dicembre e durò 2 giorni, portando all'elezione del cardinale Étienne Aubert, che prese il nome di Innocenzo VI.

Svolgimento del conclave

La "capitolazione" elettorale

Si trattò del primo conclave nel quale si giunse a un patto elettorale, detto anche "capitolazione", che avrebbe condizionato il comportamento del nuovo papa.[1] I cardinali giurarono che chiunque di loro fosse stato eletto non avrebbe creato altri cardinali fino a che il loro numero non fosse sceso a 16, e comunque non avrebbe successivamente nominato altri cardinali quando il numero di loro fosse giunto a 20.[2] Inoltre, ciascun cardinale si sarebbe impegnato a dividere le proprie entrate con gli altri componenti del collegio cardinalizio.[1] In realtà alcuni cardinali giurarono con riserva,[2] e in particolare Étienne Aubert, futuro eletto, espresse il giuramento con la riserva: «... nei limiti in cui ciò non sia contrario alle leggi della Chiesa».[1] In effetti, appena eletto, Innocenzo VI dichiarò nullo il patto (o capitolazione) in quanto contrario alla norma secondo la quale il conclave aveva il solo scopo di scegliere il nuovo pontefice e, inoltre, limitava illegittimamente i poteri connessi all'ufficio stesso del pontefice.[3]

La votazione

Fu proposto inizialmente il nome di Jean Birel, generale dei certosini, ma il cardinale Hélie de Talleyrand-Périgord ben conoscendo le eccezionali doti di giustizia ed equità del priore certosino, che aveva rifiutato la porpora offertagli da Clemente VI, si alzò in mezzo al collegio cardinalizio e disse:

« Signori miei, reverendi cardinali, non sapete cosa state facendo. Voi sapete per certo che il Priore di Chartaux sarà un uomo di tale giustizia, rigore ed equità, che se lo eleggeremo papa, ci riporterà certamente al nostro antico stato; e tra quattro mesi, i nostri cavalli tireranno quadrighe: perché non ha paura dello status di nessuno, perché è come un leone nel suo zelo per la Chiesa di Dio. »

Quando i cardinali sentirono questo, furono profondamente spaventati e, temendo troppo per le loro comodità materiali, passarono sopra il Priore ed elessero il cardinale Étienne Aubert, giurista di fama, già vescovo di Noyon e poi di Clermont, cardinale vescovo di Ostia e penitenziere maggiore, che prese il nome di papa Innocenzo VI[4].

I cardinali

Su ventisei cardinali in carica all'epoca, venticinque parteciparono al voto. L'unico assente era Guy de Boulogne[5], che, quando apprese del decesso di Clemente VI, si trovava a una distanza tale da Avignone da non potervi giungere entro la data fissata per il conclave. Si recò comunque nella città francese, come attestato da una lettera del 13 gennaio 1353 indirizzata dal novello pontefice al re di Francia.[6]

I partecipanti al conclave furono:

Di questi, venti erano stati nominati da papa Clemente VI, tre da papa Giovanni XXII e due da papa Benedetto XII.

Note
  1. 1,0 1,1 1,2 (EN) Catholic Encyclopedia - Innocent VI Consultato il 3 marzo 2011
  2. 2,0 2,1 John N.D. Kelly, Gran Dizionario Illustrato dei Papi, p. 552
  3. John N.D. Kelly, Gran Dizionario Illustrato dei Papi, p. 553
  4. (EN) John Paul Adams, SEDE VACANTE 1352 su csun.edu. URL consultato il 01-07-2023
  5. Secondo altre fonti invece anche questo cardinale prese parte al conclave. Sembra che la sua nomina a legato pontificio presso il re di Francia, lo avesse portato lontano da Avignone, ma altri storici ritengono che non fosse ancora partito per questa missione e che quindi prese parte ai lavori conciliari.
  6. Bibliothèque de l'Ecole des chartes, Volume 131, Partie 1, Société de l'Ecole des chartes (France), 1987, page 105, ISBN 978-2-600-05162-0
Bibliografia
  • John N.D. Kelly, Gran Dizionario Illustrato dei Papi, Casale Monferrato (AL), Edizioni Piemme S.p.A., 1989, ISBN 88-384-1326-6
Collegamenti esterni