Preghiera universale
La Preghiera universale o Preghiera dei fedeli è una serie di preghiere di intercessione a carattere responsoriale recitata dai laici dell'assemblea o dal Diacono durante la Celebrazione eucaristica. È il culmine della Liturgia della Parola come la Comunione sacramentale lo è della Liturgia eucaristica. Viene introdotta e conclusa dal celebrante con una breve monizione. È utilizzata anche all'interno della Liturgia delle ore.
- È universale per il suo contenuto, che apre gli orizzonti della preghiera al mondo intero.
- È dei fedeli perché recitata da un laico o da un diacono con risposta dell'assemblea, cioè riservata ai battezzati, i quali, nutriti della Parola di Dio, esercitano in questo modo il loro sacerdozio battesimale.
Collocazione
- Nel Rito romano si colloca dopo la Professione di fede offrendo a Dio preghiere per la salvezza di tutti.
- Nel Rito ambrosiano si colloca successivamente al Canto dopo il Vangelo dove, alla luce della Parola di Dio, i fedeli rispondono e pregano universalmente.
- Nella Liturgia delle Ore è recitata dopo i cantici del Benedictus e del Magnificat nelle Lodi mattutine e nei Vespri. Iniziano con una frase introduttiva e terminano con la recita del Padre nostro prima che il celebrante reciti la preghiera conclusiva.
Modalità
Si recita in piedi, ma in particolari momenti solenni, secondo l'opportunità, il diacono o un ministro dice la seguente ammonizione:
« mettiamoci in ginocchio.»
Il popolo si mette in ginocchio.
Terminate le intenzioni della preghiera universale, il diacono o un ministro dice:
« Alziamoci per la preghiera del sacerdote.»
Il popolo si alza, rispondendo: « Ci eleviamo a te, Signore.»
Le intenzioni sono prese dall'Orazionale per la preghiera universale[1] riportate, a seconda del Calendario liturgico, sul foglietto della Messa. Nel Rito ambrosiano le intenzioni sono proposte dal sussidio "La tenda" o a cura del Seminario di Milano[2]. Possono, inoltre, essere proposte dal lettore o da altro laico con supervisione del Sacerdote celebrante o del Diacono. Terminata la proclamazione della Professione di fede o il canto dopo il Vangelo per il Rito ambrosiano, il sacerdote stando alla sede o all'ambone, a mani giunte, con una breve monizione invita i fedeli alla preghiera universale. Quindi il cantore, il lettore o altro ministro, dall'ambone o da un altro luogo conveniente, rivolto al popolo propone le intenzioni, mentre il popolo risponde supplicando. Alla fine il sacerdote, a braccia aperte, conclude la preghiera con l'orazione a conclusione della Liturgia della parola. Essa non va mai omessa, anche quando si tralasciasse la preghiera universale.
La successione delle intenzioni di preghiera deve seguire la seguente priorità:
- per le necessità della Chiesa;
- per i governanti e per la salvezza di tutto il mondo;
- per quelli che si trovano in difficoltà;
- per la comunità locale.
Nelle celebrazioni particolari, come per esempio nella Confermazione, nel Matrimonio o nelle Esequie, la successione delle intenzioni può essere adattata maggiormente alla circostanza particolare.
Storia
L'usanza di offrire tali preghiere, forse in linea con la tradizione ebraica, è radicata nella Sacra Scrittura:
« | Prima di tutto, quindi, esorto che si facciano suppliche, preghiere, intercessioni e ringraziamenti per tutti gli uomini, per i re e per tutti coloro che sono in posizioni elevate, affinché possiamo condurre una vita tranquilla e pacifica, devota e rispettosa in ogni modo. Questo è buono, ed è gradito agli occhi di Dio nostro Salvatore, il quale desidera che tutti gli uomini siano salvati e giungano alla conoscenza della verità. Perché c'è un solo Dio e un solo mediatore tra Dio e gli uomini, l'uomo Cristo Gesù, che ha dato se stesso in riscatto per tutti, la cui testimonianza è stata resa a suo tempo. » | |
La pratica è testimoniata da San Giustino Martire, da Sant'Agostino d'Ippona e dai messali del IV secolo del Rito romano con una serie di nove Solenni Preghiere di Intercessione, utilizzate attualmente solo per il Venerdì Santo e collocate nello stesso punto della Liturgia eucaristica[3]. La tradizione liturgica del Rito romano, possiede anche una preghiera dei fedeli risalente con ogni probabilità al V secolo conosciuta come "Deprecatio Gelasii"[4].
La preghiera universale andò poi in disuso, lasciando posto solo al saluto introduttivo Dominus vobiscum (il Signore sia con voi) e all'invito Oremus (preghiamo) senza alcun seguito di preghiera particolare che, durante la Messa in Rito tridentino e in Rito ambrosiano antico, il sacerdote pronunciava prima di introdurre l'Offertorio.
Questa parte della Messa beneficia dell'intervento del Concilio Vaticano II quando decretava nella Sacrosanctum Concilium la reintroduzione di quei riti perdutisi nel tempo[5][6].
Nel Rito ambrosiano antico
Nel Rito Ambrosiano, la preghiera dei fedeli ha avuto vigore in alcune occasioni anche prima del Concilio Vaticano II, con il canto ambrosiano per l'offertorio Dicamus omnes o con due formulari litanici: la Preci Divinae pacis con la risposta Domine miserere e poi il formulario Dicamus omnes, con la risposta kyrie eleison (Preces Quadragesimales), utilizzate ogni Domenica di Quaresima e tutt'oggi cantate nella I, II e III Domenica di Quaresima nel Duomo di Milano, nella Basilica di Sant'Ambrogio e in poche altre parrocchie. Queste ultime, risalenti al III secolo sono conservate ancora nella forma pre-costantiniana utilizzando la risposta latina e greca.
La loro antichità è mostrata anche dalle richieste: "per i perseguitati per la fede in carcere" e "ad metalla", una pena che fu eliminata dai romani dopo il 220 d.C e qui ancora menzionata. Interessante anche la preghiera per gli indemoniati. Queste preci hanno una originaria correlazione con quelle presenti nella divina liturgia di San Giovanni Crisostomo. Esse sono cantate all'inizio della Messa dal Celebrante o dal Diacono con responso del popolo, mentre in quello post-conciliare prendono il posto dell'attuale Preghiera dei fedeli. Quando Paolo VI, già arcivescovo di Milano, pensò di restaurare la prece universale nel Rito romano, aveva in mente proprio queste orazioni.
Deprecatio Quam Papa Gelasius Pro Universali Ecclesia Constituit Canendam Esse | Supplica Che Papa Gelasio Ordinò Si Dovesse Cantare Per La Chiesa Universale | ||
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(LA) | (IT) | ||
Versiculus (℣) | Responsum (℞) | Versetto | Responso |
Dicamus omnes: Domine exaudi et miserere | Diciamo tutti: Signore ascoltateci e abbiate misericordia. | ||
Patrem Unigeniti et Dei Filium Genitoris ingeniti et Sanctum Deum Spiritum fidelibus animis invocamus |
Kyrie eleison | Invochiamo con animi fedeli il Padre dell'Unigenito e il Figlio di Dio Genitore ingenerato e lo Spirito Santo Iddio. |
Signore, misericordia |
Pro immaculata Dei vivi ecclesia, per totum orbem constituta divinae bonitatis opulentiam deprecamur |
Kyrie eleison | Per la chiesa immacolata del Dio vivente, fondata in tutta la terra, chiediamo la ricchezza della divina bontà |
Signore, misericordia |
Pro sanctis Dei magni sacerdotibus et ministris sacri altaris cunctisque Deum verum colentibus populis Christum Dominum supplicamus |
Kyrie eleison | Per i santi sacerdoti del grande Iddio e i ministri del sacro altare e tutti i popoli che adorano il Dio vero, supplichiamo Cristo Signore |
Signore, misericordia |
Pro universis recte tractantibus verbum veritatis multiformem Verbi Dei sapientiam peculiariter obsecramus |
Kyrie eleison | Per tutti coloro che bene predicano la parola multiforme della verità, preghiamo specialmente la sapienza del Verbo di Dio |
Signore, misericordia |
Pro his qui se mente et corpore propter caelorum regna castificant, et spiritalium labore desudant, largitorem spiritalium munerum obsecramus |
Kyrie eleison | Per quelli che si fanno casti nella mente e nel corpo a motivo del regno dei cieli e faticano nell'esercizio delle cose spirituali, supplichiamo il datore dei beni spirituali |
Signore, misericordia |
Pro religiosis principibus omnique militia eorum, qui iustitiam et rectum iudicium diligunt, Domini potentiam obsecramus |
Kyrie eleison | Per i principi devoti e tutto il loro esercito, che amano la giustizia e il buon diritto, preghiamo la potenza del Signore |
Signore, misericordia |
Pro iucunditate serenitatis et opportunitate pluviae atque aurarum vitalium blandimentis ac diversorum temporum prospero cursu rectorem mundi Dominum deprecamur |
Kyrie eleison | Per la bontà del clima, la pioggia a tempo opportuno, per la propiziazione delle auree vitali e per il prospero scorrere delle diverse stagioni, preghiamo il Signore rettore del mondo |
Signore, misericordia |
Pro his quos prima christiani nominis initiavit agnitio, quos iam desiderium gratiae caelestis accendit, omnipotentis Dei misericordiam obsecramus |
Kyrie eleison | Per coloro che hanno iniziato a conoscere il nome cristiano, che già sono infiammati dal desiderio della grazia celeste, supplichiamo la misericordia di Dio onnipotente |
Signore, misericordia |
Pro his quos humanae infirmitatis fragilitas, et quos nequitiae spiritalis invidia, vel varius saeculi error involvit, Redemptoris nostri misericordiam imploramus |
Kyrie eleison | Per coloro che sono stretti dalla fragilità della debolezza umana, dall'invidia della nequizia spirituale, dal molteplice errore del secolo, imploriamo la misericordia del nostro Redentore. |
Signore, misericordia |
Pro his, quos peregrinationis necessitar, aut iniquae potestatis oppressio vel hostilitatis vexat aerumna, Salvatorem Dominum supplicamus |
Kyrie eleison | Per coloro che sono costretti alla peregrinazione, o sono vessati dall'oppressione di un potere iniquo o dall'affanno dell'ostilità, supplichiamo Iddio Salvatore. |
Signore, misericordia |
Pro iudaica falsitate... aut haeretica pravitate deceptis vel gentilium superstitione perfusis veritatis Dominum deprecamur |
Kyrie eleison | Perché siano sconfitte la falsità dei giudei e la malvagità degli eretici e la superstizione dei gentili, supplichiamo il Signore della verità |
Signore, misericordia |
Pro operariis pietatis et his, qui necessitatibus laborantum fraterna caritate subveniunt, misericordiarum Dominum deprecamur |
Kyrie eleison | Per gli operatori di misericordia e per coloro che sovvengono alle necessità di chi è nella tribolazione con fraterna carità, supplichiamo il Signore della misericordia |
Signore, misericordia |
Pro omnibus intrantibus in haec sanctae domus Domini atria, qui religioso corde et supplici, devotione convenerunt, Dominum gloriae deprecamur |
Kyrie eleison | Per tutti coloro che entrano in questa santa casa di Dio, che con cuore devoto e supplice sono giunti per la preghiera, supplichiamo il Signore della gloria |
Signore, misericordia |
Pro emundatione animarum corporumque nostrorum, et omnium venia peccatorum clementissimum Dominum supplicamus |
Kyrie eleison | Per la purificazione delle nostre anime e per il perdono di tutti i peccati, supplichiamo il Signore clementissimo |
Signore, misericordia |
Pro refrigerio fidelium animarum, praecipue sanctorum Domini sacerdotum, qui huic ecclesiae praefuerunt catholicae, Dominum spirituum et universae carnis iudicem deprecamur |
Kyrie eleison | Per il refrigerio delle anime dei fedeli e soprattutto dei santi sacerdoti di Dio, che furono a capo di questa chiesa cattolica, supplichiamo il Signore degli spiriti e giudice di ogni carne. |
Signore, misericordia |
Mortificatam vitiis carnera et viventem fide animam | Praesta, Domine, praesta | Un'anima mortificata ai vizi della carne e vivida nella fede | Concedeteci, o Signore |
Castum timorem et veram dilectionem | Praesta, Domine, praesta | Il morigerato timore e il vero amore | Concedeteci, o Signore |
Gratum vitae ordinem et probabilem exitum | Praesta, Domine, praesta | Un buon trascorrere della vita e un'auspicabile sua fine | Concedeteci, o Signore |
Angelum pacis et solatia sanctorum | Praesta, Domine, praesta | L'angelo di pace e la consolazione dei Santi | Concedeteci, o Signore |
Nosmetipsos et omnia nostra, quae orto quae aucta per Dominum ipso auctore suscipimus, ipso custode retinemus, ipsiusque misericordiae et arbitrio providentiae commendamus |
Praesta, Domine, praesta | Affidiamo noi stessi e tutto quanto è nostro, che sono state create da Dio, che abbiamo ricevuto da lui, che custodiamo grazie a lui, alla sua misericordia e all'arbitrio della sua provvidenza |
Concedeteci, o Signore |
Preces Quadragesimales (Domenica I, III e V di Quaresima di Rito ambrosiano) | |||
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(LA) | (IT) | ||
Versiculus (℣) | Responsum (℞) | Versetto | Responso |
Divinae pacis, et indulgentiae munere |
Domine, miserere. |
Favoriti dal dono della pace e della misericordia divina, |
Signore, abbi pietà |
Pro Ecclesia tua sancta catholica, quae |
Domine, miserere. |
Per la Chiesa tua santa, cattolica, che |
Signore, abbi pietà |
Pro Papa nostro N., et Pontifice nostro N., |
Domine, miserere. |
Per il nostro Papa N. e per il nostro Arcivescovo N., |
Signore, abbi pietà |
Pro pace ecclesiarum, vocatione |
Domine, miserere. |
Per la pace tra le Chiese, la vocazione |
Signore, abbi pietà |
Pro civitate hac, et conversatione ejus, |
Domine, miserere. |
Per questa città e per la sua conservazione |
Signore, abbi pietà |
Pro aerum temperie, ac fructuum |
Domine, miserere. |
Per la clemenza del tempo e la |
Signore, abbi pietà |
Pro virginibus, viduis, orphanis, |
Domine, miserere. |
Per le vergini, le vedove, gli orfani, |
Signore, abbi pietà |
Pro navigantibus, inter agentibus, |
Domine, miserere. |
Per i naviganti, i viandanti, |
Signore, abbi pietà |
Pro his, qui diversis infirmitatibus |
Domine, miserere. |
Per coloro che sono afflitti |
Signore, abbi pietà |
Pro his, qui in sancta tua Ecclesia |
Domine, miserere. |
Per coloro che nella tua Santa Chiesa |
Signore, abbi pietà |
Exaudi nos, Deus, in omni oratione, |
Domine, miserere. |
Ascoltaci, o Dio, in ogni orazione |
Signore, abbi pietà |
Dicamus omnes: Domine, miserere. |
Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
Diciamo unanimi: Signore, pietà. |
Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
Note | |
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Bibliografia | |
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Voci correlate | |
Collegamenti esterni | |
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