Sacrista del Palazzo Apostolico
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Il Sacrista del Palazzo Apostolico, detto anche Sacrista di Sua Santità, era il custode degli arredi e delle reliquie del Sacrario Apostolico. Assisteva il Pontefice durante le solenni funzioni e aveva il compito di assumere una piccola quantità di vino dal calice papale, prima dell'offertorio. Per tradizione era un monaco agostiniano chiamato a tale rango con l'assunzione del titolo di vescovo titolare.
Storia
Fu papa Clemente VI nel 1352 a definirne le funzioni, decidendo di sceglierlo tra gli agostiniani. Era custode del sacrario, bibliotecario e confessore del Papa. L'incarico di bibliotecario, durante il pontificato di Sisto IV, venne affidato a una persona distinta dal sacrista. Alessandro VI, con la bolla Ad sacram del 15 ottobre 1497, confermò che l'ufficio di sacrista in perpetuo dovesse essere assegnato a un padre agostiniano. Molti furono i sacristi che si distinsero per santità e dottrina, tra i quali p. Angelo Rocca, che sotto il pontificato di Paolo V istituì la prima biblioteca pubblica di Roma, l'Angelica, con sede nel convento di Sant'Agostino.
I sacristi furono in gran parte vescovi. Il titolo episcopale fu attribuito stabilmente a partire da papa Clemente VIII che, per onorare la patria di sant'Agostino d'Ippona, conferì a fra Angelo Rocca il titolo vescovile in partibus infidelium di Tagaste, che si mantenne per altri tre sacristi:
- Giovanni Battista de Asti, O.S.A. † (1566 - 1620) (Ch)
- Vincenzo Giovanni Spínola, O.S.A. † (? - 1639) (Ch)
- Fulgenzio Gallucci, O.S.A. † (1570 - 1632) (Ch)
Con Innocenzo X, nel 1645, si stabilì definitivamente per il sacrista il titolo di vescovo della sede titolare palestinese di Porfireone. Padre Taddeo Altini ne fu il primo investito e tutti i successori lo hanno mantenuto fino all'ultimo, padre Petrus Canisius Jean van Lierde, morto nel 1994.
Papa Pio VII nominò il sacrista amministratore delle oblazioni della Beata Vergine Maria del Parto, che si venera in Sant'Agostino a Roma, e ottenne il titolo di Parroco della Sacra persona del Santo Padre, e papa Leone XII nel 1824 lo costituì Parroco dei Sacri Palazzi Apostolici.
Il sacrista pontificio mantenne questi incarichi fino al 1968, quando Paolo VI abolì il titolo di prefetto del sacrario apostolico e lo cambiò in vicario generale di Sua Santità per la Città del Vaticano. Il sacrista pontificio conservò questo incarico fino al 1991. L'ultimo agostiniano a ricoprirlo fu il vescovo belga Pietro Canisio van Lierde. Da allora Giovanni Paolo II decise di affidare la cura pastorale della Città del Vaticano, in qualità di Vicario Generale del Santo Padre per la Città del Vaticano, al cardinale arciprete pro tempore della basilica Vaticana. Papa Wojtyla confermò che gli agostiniani rimanessero presenti in Vaticano nella parrocchia di Sant'Anna e nella sagrestia pontificia, con il compito anche di custodi del sacrario.
Cronotassi dei sacristi pontifici vescovi di Porfireone (Ch)
- Taddeo Altini, O.S.A. † (17 dicembre 1646 - 10 novembre 1653, Vescovo di Civita Castellana e Orte)
- Ambrogio Landucci, O.S.A. † (30 agosto 1655 - 16 febbraio 1669)
- Honuphrius Ippoliti † (18 marzo 1669 - 31 marzo 1672)
- Giuseppe Eusanio, O.S.A. † (2 maggio 1672 - 23 aprile 1692)
- Pierre Lambert Ledrou, O.E.S.A. † (25 giugno 1692 - 6 maggio 1721)
- Agostino Nicola degl'Abbati Olivieri, O.E.S.A. † (16 giugno 1721 - 29 gennaio 1731)
- Tommaso Cervioni, O.E.S.A. † (21 maggio 1731 - 9 gennaio 1742)
- Silvestro Merani, O.S.A. † (28 febbraio 1742 - 22 gennaio 1764)
- Nicola Angelo Maria Landini, O.E.S.A. † (20 febbraio 1764 - 17 febbraio 1782)
- Francesco Saverio Cristiani, O.E.S.A. † (23 settembre 1782 - 3 gennaio 1800)
- Giuseppe Bartolomeo Menocchio, O.E.S.A. † (2 aprile 1800 - 25 marzo 1823)
- Giuseppe Perugini, O.E.S.A. † (16 maggio 1823 - 11 agosto 1829)
- Giovanni Pietro Augustoni, O.E.S.A. † (28 settembre 1829 - 23 marzo 1839)
- Giuseppe Maria Pietro Raffaele Castellani, O.E.S.A. † (8 giugno 1839 - 10 dicembre 1854)
- Giuseppe Palermo, O.E.S.A. † (23 marzo 1855 - 29 ottobre 1856)
- François Marinelli, O.E.S.A. † (15 dicembre 1856 - 27 gennaio 1887)
- Guglielmo Giosafat Giuseppe Pifferi, O.E.S.A. † (14 marzo 1887 - 29 aprile 1910)
- Agostino Zampini, O.E.S.A. † (6 dicembre 1910 - 6 giugno 1937)
- Alfonso Camillo de Romanis, O.S.A. † (20 agosto 1937 - 18 gennaio 1950)
- Petrus Canisius Jean van Lierde, O.S.A. † (13 gennaio 1951 - 12 marzo 1995)
Bibliografia | |
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