Santa Candida Maria di Gesù

Da Cathopedia, l'enciclopedia cattolica.
100%Decrease text sizeStandard text sizeIncrease text size
Share/Save/Bookmark
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Santa Candida Maria di Gesù
Vergine
[[File:{{{stemma}}}|120px]]
[[File:{{{Stemma istituzione}}}|50px]]
al secolo Juana Josefain Cipitria y Barriola
battezzata
Santa
Fondatrice delle Figlie di Gesù
{{{motto}}}

92203.JPG

{{{didascalia}}}
Titolo
Incarichi attuali
Età alla morte 67 anni
Nascita Berrospe
31 maggio 1845
Morte Salamanca
9 agosto 1912
Sepoltura
Conversione
Appartenenza
Vestizione {{{V}}}
Vestizione [[{{{aVest}}}]]
Professione religiosa [[{{{aPR}}}]]
Ordinato diacono
Ordinazione presbiterale {{{O}}}
Ordinazione presbiterale [[{{{aO}}}]]
Nominato Abate {{{nominatoAB}}}
Nominato amministratore apostolico {{{nominatoAA}}}
Nominato vescovo {{{nominato}}}
Nominato arcivescovo {{{nominatoA}}}
Nominato arcieparca {{{nominatoAE}}}
Nominato patriarca {{{nominatoP}}}
Nominato eparca {{{nominatoE}}}
Consacrazione vescovile {{{C}}}
Consacrazione vescovile [[ {{{aC}}} ]]
Elevazione ad Arcivescovo {{{elevato}}}
Elevazione a Patriarca {{{patriarca}}}
Elevazione ad Arcieparca {{{arcieparca}}}
Creazione
a Cardinale
{{{P}}}
Creato
Creato
Cardinale
Deposto dal cardinalato [[{{{aPd}}}]] da [[{{{pPd}}}]]


Dimissioni dal cardinalato [[{{{aPdim}}}]]
Cardinale per
Cardinale per
Cardinale elettore
Creazione a
pseudocardinale
{{{pseudocardinale}}}
Creazione a
pseudocardinale
Eletto Antipapa {{{antipapa}}}
Consacrazione {{{Consacrazione}}}
Insediamento {{{Insediamento}}}
Fine pontificato {{{Fine pontificato}}}
Pseudocardinali creati {{{Pseudocardinali creati}}}
Sede {{{Sede}}}
Opposto a
Sostenuto da
Scomunicato da
Confermato cardinale {{{Confermato cardinale}}}
Nomina a pseudocardinale annullata da {{{Annullato da}}}
Riammesso da
Precedente {{{Precedente}}}
Successivo {{{Successivo}}}
Incarichi ricoperti
Emblem of the Papacy SE.svg Informazioni sul papato
° vescovo di Roma
Elezione
al pontificato
{{{inizio}}}
Consacrazione {{{consacrazione}}}
Fine del
pontificato
{{{fine}}}
(per causa incerta o sconosciuta)
Durata del
pontificato
Segretario {{{segretario}}}
Predecessore {{{predecessore}}}
Successore {{{successore}}}
Extra Anni di pontificato


Cardinali creazioni
Proclamazioni
Antipapi {{{antipapi}}}
Eventi

Iter verso la canonizzazione

Venerata da Chiesa cattolica
Venerabile il [[]]
Beatificazione 12 maggio 1996, da Giovanni Paolo II
Canonizzazione 17 ottobre 2010, da Benedetto XVI
Ricorrenza 9 agosto
Altre ricorrenze
Santuario principale
Attributi
Devozioni particolari {{{devozioni}}}
Patrona di {{{patrono di}}}
[[File:|250px]]
[[File:|100px|Stemma]]
Incoronazione
Investitura
Predecessore
Erede
Successore
Nome completo {{{nome completo}}}
Trattamento {{{trattamento}}}
Onorificenze
Nome templare {{{nome templare}}}
Nomi postumi
Altri titoli
Casa reale {{{casa reale}}}
Dinastia {{{dinastia}}}
Padre {{{padre}}}
Madre {{{madre}}}
Coniuge

{{{coniuge 1}}}

Consorte

Consorte di

Figli
Religione {{{religione}}}
Motto reale {{{motto reale}}}
Firma [[File:{{{firma}}}|150x150px]]
Collegamenti esterni
Scheda su santiebeati.it
Scheda nel sito della diocesi o congregazione
Invito all'ascolto
Firma autografa
[[File:{{{FirmaAutografa}}}|250px]]
{{{Festività}}}
Tutti-i-santi.jpgNel Martirologio Romano, 9 agosto, n. 11:
« A Salamanca in Spagna, beata Candida Maria di Gesù (Giovanna Giuseppa) Cipitria, vergine, che fondò la Congregazione delle Figlie di Gesù per collaborare nell'opera di formazione cristiana dei fanciulli. »
(Santo di venerazione particolare o locale)

Santa Candida Maria di Gesù, al secolo Juana Josefain Cipitria y Barriola (Berrospe, 31 maggio 1845; † Salamanca, 9 agosto 1912) è stata una vergine e fondatrice spagnola della Congregazione delle Figlie di Gesù.

Biografia

Primogenita dei sette figli di Johann Michele Cipitria, tessitore, e di Maria Gesù Barriola. Fu battezzata lo stesso giorno coi nomi di Joanna Josefa. Venne educata in famiglia ad una vita profondamente cristiana e il 5 agosto del 1848 ricevette la Cresima. Mancando il lavoro, il 5 agosto del 1852 la famiglia si trasferì a Tolosa; Joanna svolgeva in casa il lavoro tipico della figlia maggiore di una famiglia numerosa, si occupava cioè delle sorelle più piccole ed insegnava loro le preghiere e le canzoni che aveva imparato. Non andò a scuola. Nel 1855 ricevette la Prima Comunione che lasciò in lei una tale gioia dell'incontro con Gesù, che la sua comunione fu poi frequente fino a quando ottenne dal suo confessore il permesso di comunicarsi tutti i giorni.

Alla proposta di un matrimonio vantaggioso rivelò la sua risoluzione di essere solo per Dio. Nel 1865 si trasferì a Burgos, entrando al al servizio della famiglia Mantoya. Vedendo le difficoltà che la famiglia poneva alle sue pratiche religiose, il suo confessore padre Raimondo Sureda, S.J. la affidò alla famiglia con sette figli del magistrato Dr. Giuseppe Sabater Noverges e di Hermitas Becera. Hermitas, donna molto pia, agevolò le pratiche spirituali di Joanna Josefa ed accompagnò insieme al confessore lo svi­luppo della sua orazione quasi continua. In questo ambiente si sviluppavano sempre più chiaramente le caratteristiche della sua spiritualità: devozione euca­ristica e mariana, predilezione dei poveri, abnegazione e penitenza, devozione profonda per la Passione di Gesù. Proprio nel servizio incondizionato di­mostrò la sua capacità di donarsi e di amare tutti.

Nel mese di giugno 1868 la famiglia Sabater si trasferì a Valladolid con la loro domestica Joanna Josefa. Li entrò in contatto con il padre Michele de Los Santos San José Herranz, gesuita esclaustrato in seguito alla rivoluzione di spagna del 1868, che viveva in casa di suo fratello.

Il 2 aprile del 1862, dinanzi all'altare della Sacra Famiglia nella Chiesa del Rosarillo, ricevette l'ispirazione:

« È questo: fondare una nuova congregazione con il nome di Figlie di Gesù, dedicata alla salvezza delle anime per mezzo dell'educazione e dell'istruzione delle bambine e delle giovani. »

Padre Herranz ricevette, durante la celebrazione della messa, la stessa ispirazione, cosicché quando Johanna Giuseppe gli raccontò la sua esperienza egli non ebbe diffi­coltà di riconoscerla come volontà di Dio. Padre Herranz cominciò immediatamen­te con l'istruzione spirituale della giovane che era quasi analfabeta. Per questo alcuni diedero del pazzo al gesuita, altri intuirono che nella vita di Joanna Josefa Cipitria stava accadendo qualcosa, fra essi anche il vescovo Joaquin Lluch y Garriga di Salamanca che considerò quell'o­pera utile per la Chiesa e benefica per la società. Nell'estate 1871 informò i familiari, che in un primo momento reagirono duramente, ma quando il padre fu colpito da una malattia misteriosa disse:

« Figlia mia, vai dove Dio ti chiama. Dio lo vuole. »

Infine, dopo aver affittato a Salamanca un quarto della casa chiamata San José, Joanna Josefa Cipitria fondò la Congregazione delle Figlie di Gesù insieme alle giovani compagne: Petra Pernavieja, Cipriana Vihuela, Gertrudis García, Emilia Torrecilla e Juana Gomez, prendendo il nome di Candida Maria di Gesù. Animatori spirituali di questo progetto furono padre Michele Herranz e il vescovo Joaquin Lluch y Garriga che, il 3 aprile del 1873, approvò la nascente Congregazione. Fin dal primo giorno della fondazione Candida venne accettata come Madre, fondatrice, superiora e maestra.

L'8 dicembre del 1873, la Madre fondatrice e le sue prime consorelle emisero i voti semplici, e il 6 gennaio del 1874 aprirono il loro primo collegio a Salamanca ed una scuola domenicale per le domestiche. Il 22 gennaio del 1892 il vescovo di Salamanca approvò le Costituzioni e il 18 luglio del 1899, la congregazione fu riconosciuta agli effetti civili e autorizzata a realizzare in Spagna il fine proprio dell'Istituto, l'educazione cristiana mediante l'insegnamento. Il 6 agosto del 1901, la nuova congregazione ottenne dalla Sacra Congregazione dei Vescovi e Regolari il decretum lauclis; il 27 ottobre del 1902 giunse anche l'approvazione delle Costituzioni, che la madre fondatrice aveva presentato e difeso a Roma personalmente.

Il tempo dimostrò, che dietro a quella semplice impiegata e quasi analfabeta stava una forza provvidenziale che dava a Candida la forza di proclamare la sua speranza con la generosità di chi si abbandona nelle mani del Padre in cui credeva e sperava:

« È posta nelle mani di Dio la nostra causa. Siamo Figlie di Gesù. Egli ci difenderà da ogni male. Questa è la nostra speranza e non saremo deluse. »

Così poté esclamare nell'ora della sua morte: «Muoio tranquil­lissimamente serena, perché dei 41 anni della mia vita religiosa non ricordo un solo momento che non sia stato per Dio ». Morì a Salamanca il 9 agosto 1912, le sue ultime parole furono :

« Muoio molto tranquilla e serena, perché dei 41 anni della mia vita religiosa non ricordo un solo momento che non sia stato per Dio. »

Fu sepolta nella casa madre della congregazione.

Culto

Madre Candida Maria di Gesù è stata proclamata beata da papa Giovanni Paolo II il 12 maggio 1996 e canonizzata da papa Benedetto XVI il 17 ottobre 2010.

Voci correlate
Collegamenti esterni