Hugues de Lusignan

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Hugues de Lusignan
Cardinale
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battezzato
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Titolo cardinalizio
Incarichi attuali
Età alla morte circa 62 anni
Nascita Cipro
1380 ca.
Morte Ginevra
5 agosto 1442
Sepoltura inizialmente nella chiesa francescana di Rive (Francia) poi forse nella Cappella di famiglia di Anna di Savoia.
Conversione
Appartenenza
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Incarichi ricoperti
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° vescovo di Roma
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Eventi
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Altre ricorrenze
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Collegamenti esterni
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Invito all'ascolto
Firma autografa
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Hugues de Lusignan anche Ugo di Lusignano o Hugues Lancelot de Lusignan (Cipro, 1380 ca.; † Ginevra, 5 agosto 1442) è stato un cardinale e arcivescovo cipriota.

Cenni biografici

Nacque a Cipro nella seconda metà del XIV secolo da re Giacomo I di Cipro[1] e da sua moglie Helvis di Brunswick-Grubenhagen[2] e fu educato alla corte del padre.

Carriera ecclesiastica

L'8 luglio 1411 fu nominato dall'antipapa Giovanni XXIII amministratore apostolico dell'arcidiocesi di Nicosia, sede di rito latino istituita sull'isola cipriota all'epoca delle crociate. Ricomposto lo scisma d'Occidente, nel 1421 papa Martino V lo nominò arcivescovo di Nicosia.

Fu creato cardinale diacono dallo stesso pontefice nel concistoro del 24 maggio 1426 e tre giorni dopo ricevette il titolo cardinalizio di Sant'Adriano al Foro, mantenendo comunque la sua sede di Nicosia fino alla morte.

Nel 1431 optò per il titolo presbiterale di San Clemente e il 20 aprile successivo fu nominato cardinale vescovo della sede suburbicaria di Palestrina, il 27 giugno 1436 fu trasferito alla sede suburbicaria di Frascati.

Sostegno all'antipapa Felice V

Ricevette in commenda i monasteri di Santa Maria di Pinerolo, di San Severino e di Montevergine. Non partecipò al conclave del 1431, mentre fu presente al concilio di Basilea dando il suo appoggio all'antipapa Felice V: il cardinale aveva organizzato il matrimonio di sua nipote Anna di Cipro[3] con Ludovico di Savoia[4], figlio e successore del duca Amedeo VIII di Savoia l'antipapa Felice V. Per questo motivo sembra sia stato privato del cardinalato e dell'episcopato da papa Eugenio IV nel 1440.[5]

Morte

Morì a Ginevra il 5 agosto 1442 Fu sepolto nella chiesa francescana di Rive. Successivamente Anna di Savoia fece costruire una cappella di famiglia in cui, probabilmente, furono deposti i resti del cardinale. La chiesa e tutti i documenti riguardanti il ​​convento furono distrutti durante la Riforma protestante.

Successione degli incarichi

Predecessore: Arcivescovo di Nicosia Successore: Archbishop CoA PioM.svg
Stefano da Carrara[6] (obbedienza romana)
Andrea Michelis (obbedienza avignonese) 		Amministratore apostolico: 8 luglio 1411 – 5 marzo 1421
5 marzo 1421 – 5 agosto 1442 		Gelasio di Montolif[7] I
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con
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Stefano da Carrara[6] (obbedienza romana)
Andrea Michelis (obbedienza avignonese) 		{{{data}}} Gelasio di Montolif[7]
Predecessore: Cardinale diacono di Sant'Adriano al Foro Successore: CardinalCoA PioM.svg
Ludovico Fieschi 24 maggio 1426 – 11 marzo 1431 Stefano Nardini I
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Ludovico Fieschi {{{data}}} Stefano Nardini
Predecessore: Cardinale presbitero di San Clemente Successore: CardinalCoA PioM.svg
Branda Castiglioni 11 marzo – 20 aprile 1431 Francesco Condulmer I
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Branda Castiglioni {{{data}}} Francesco Condulmer
Predecessore: Cardinale vescovo di Palestrina Successore: CardinalCoA PioM.svg
Angelo d'Anna de Sommariva, O.S.B. Cam. 20 aprile 1431 – 27 giugno 1436 Giovanni Berardi di Tagliacozzo I
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Angelo d'Anna de Sommariva, O.S.B. Cam. {{{data}}} Giovanni Berardi di Tagliacozzo
Predecessore: Cardinale vescovo di Frascati Successore: CardinalCoA PioM.svg
Antonio Panciera 27 giugno 1436 – 5 agosto 1442 Luigi di Lussemburgo I
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Antonio Panciera {{{data}}} Luigi di Lussemburgo
Note
  1. ↑ Giacomo I di Cipro su it.wikipedia.org. URL consultato il 01-07-2023
  2. ↑ Helvis o Heloise di Brunswick-Grubenhagen (1353 – 1422) principessa tedesca, appartenente alla dinastia dei Brunswick-Grubenhagen, che fu regina di Cipro e Gerusalemme e regina di Armenia.
  3. ↑ Ludovico di Savoia su it.wikipedia.org. URL consultato il 01-07-2023
  4. ↑ Anna di Cipro su it.wikipedia.org. URL consultato il 01-07-2023
  5. ↑ Così Lorenzo Cardella. Konrad Eubel non menziona nessuna di queste privazioni.
  6. ↑ (EN) Bishop Stefano Carrara † su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 01-07-2023
  7. ↑ (EN) Archbishop Gelasio di Montolif † su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 01-07-2023
Bibliografia
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