Utente:Quarantena/Girolamo Surdi

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Girolamo Surdi
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Titolo
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Età alla morte S anni
Nascita Alcamo
marzo 1819
Morte Alcamo
17 ottobre 1897
Sepoltura
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Appartenenza Diocesi di Trapani
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Ordinato diacono
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Girolamo Surdi (Alcamo, marzo 1819; † Alcamo, 17 ottobre 1897) è stato un organista e compositore italiano, direttore di banda.

Biografia

Nacque ad Alcamo da Giuseppe Surdi e Maria Anna Corso; dal 1835 fino al 1891 fu organista della Chiesa madre di Alcamo e divenne pure direttore di un gruppo musicale alcamese, esistente prima del 1836. Surdi diresse questa orchestra nel Te deum nella ricorrenza della nascita di Francesco II di Borbone, che fu eseguito il 17 gennaio 1836 nella Chiesa Madre di Alcamo.[1]

Il 1º gennaio 1845 il barone Felice Pastore, benefattore e fondatore della Pia Opera Pastore, scrisse nel suo diario che aveva partecipato nella Chiesa del Collegio alla

« Messa cantata dalla neonata Orchestra Alcamese, e di essere veramente sorpreso dal gigantesco progresso dei più che 40 gentiluomini e cittadini discenti musica da jer l'altro e benissimo condotti dal Maestro Surdi.[1] »

Il 17 giugno 1847, nella prima giornata di festeggiamenti tenutisi in occasione del terzo centenario del ritrovamento della Madonna dei Miracoli, patrona di Alcamo, la Filarmonica alcamese eseguì, nel corso e nelle principali chiese della città, La Frottola (un componimento di genere popolaresco), con testo scritto dal sacerdote Michele Ruvolo[1] e musicato dal Maestro Surdi. Purtroppo lo spartito musicale è andato perduto; il canto, di tipo classicheggiante, è un inno alla Vergine: in esso è descritto il rinvenimento della sacra immagine, il miracolo ad un cieco e, a un certo punto, c'è un'invocazione e la richiesta di soccorso nell'estremo pericolo.[2]

Dal 1860, e per diversi anni, il Maestro Surdi è stato direttore della Banda musicale allora esistente nella cittadina alcamese; ha pure musicato l'Inno per la rivoluzione del 1860, con parole dello stesso Ruvolo. Lo storico alcamese, Francesco Maria Mirabella, dice che l'inno, dedicato ai fratelli Giuseppe e Stefano Triolo dei Baroni di Sant'Anna,

« fu dettato quasi estemporaneo e venne cantato per le vie della città, nelle giornate d'entusiasmo seguite alla battaglia di Calatafimi e alla presa di Palermo il 10 giugno 1860.[3] »

Monsignor Giuseppe Barone narra che, essendo stata la composizione del Surdi dimenticata, fu il professore Mirabella a rievocarla a memoria; a riadattarla per la banda musicale ci pensò il Maestro Angelo Marrocco, dopo che nel 1909 fu rinvenuto il manoscritto di Surdi. [4]

Più tardi, Girolamo Surdi musicò, su testo di Francesco Maria Mirabella, una Pastorale (detta Ninnaredda in siciliano)[1] dal titolo Dormi placido, o fanciullo, che ancora oggi viene intonata dal Premiato Complesso Bandistico durante il periodo di Natale e per la solennità dell'Immacolata Concezione, la sera della vigilia, dopo i solenni Vespri, e la mattina della festa.

Note
  1. 1,0 1,1 1,2 1,3 Carlo Cataldo, I suoni sommersi Musica danza e teatro ad Alcamo, Alcamo, ed.Campo, 1997.
  2. A. Rotunda,La gloria di Alcamo pp.158-161, Edizioni Lao, Palermo, 1865.
  3. F. M. Mirabella, Memorie biografiche alcamesi: precedute da notizie sull'origine e sulle antichità ed opere d'arte della città di Alcamo pp.116-117, prem. tip.V.Segesta e figli, Alcamo, 1924
  4. Giuseppe Barone, Maria Fonte di Misericordia p.438, edizioni Sarograf, Alcamo, 1984
Bibliografia
  • Carlo Cataldo, I suoni sommersi Musica danza e teatro ad Alcamo, Edizioni Campo, Alcamo 1997
  • A. Rotunda, La gloria di Alcamo pp.158-161, Edizioni Lao, Palermo, 1865
  • Giuseppe Barone, Maria Fonte di Misericordia p.438, edizioni Sarograf, Alcamo, 1984
  • F. M. Mirabella, Memorie biografiche alcamesi: precedute da notizie sull'origine e sulle antichità ed opere d'arte della città di Alcamo pp.116-117, prem. tip.V.Segesta e figli, Alcamo, 1924
Voci correlate
Collegamenti esterni