Ambrogio Bianchi
Ambrogio Bianchi, O.S.B. Cam. Cardinale | |
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Età alla morte | 84 anni |
Nascita | Cremona 17 ottobre 1771 |
Morte | Roma 3 marzo 1856 |
Ordinazione presbiterale | in data sconosciuta |
Creato Cardinale in pectore |
6 aprile 1835 da Gregorio XVI (vedi) |
Pubblicato Cardinale |
8 luglio 1839 da Gregorio XVI (vedi) |
Cardinale per | 16 anni, 7 mesi e 26 giorni |
Incarichi ricoperti | |
Collegamenti esterni | |
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Ambrogio Bianchi (Cremona, 17 ottobre 1771; † Roma, 3 marzo 1856) è stato un cardinale italiano.
Cenni biografici
Nato a Cremona; era nipote di Ramiro (talvolta chiamato Raniero) Stanislao Bianchi (1745-1803), Camaldolese, che fu abate di Santa Maria degli Angeli di Firenze, due volte provinciale della Toscana, professore di Geometria all'Università di Pisa (1789-1797), ed eletto abate generale dei Camaldolesi nel maggio del 1803, anche se morì, di apoplessia, nell'ottobre dello stesso anno.
Formazione e ministero sacerdotale
Entrò nell'Ordine di San Benedetto, Camaldolese (Benedettini). (Non sono state trovate ulteriori informazioni educative).
Ordinato sacerdote:(nessuna informazione trovata). Docente presso il Seminario di Fabriano. Abate di Fonte Avellana, 1823. Visitatore generale del suo ordine, 1828. Era un consultore delle Congregazione degli Affari Ecclesiastici Straordinari (dicembre 1828) e del Sant'Uffizio (marzo 1831); esaminatore dei vescovi (giugno 1832) e consulente alla Congregazione della disciplina regolare (gennaio 1833). Vicario generale del suo ordine, 1833; abate generale, 1835.
Cardinalato
Creato cardinale e riservato in pectore nel concistoro del 6 aprile 1835, pubblicato nel concistoro dell'8 luglio 1839, ha ricevuto il cappello rosso e il titolo dei Santi Andrea e Gregorio al Monte Celio, 11 luglio 1839.
Gli fu permesso di continuare come abate generale del suo ordine, il 16 luglio 1839. Prefetto della Congregazione della disciplina regolare, 31 luglio 1840. Partecipò al conclave del 1846, che elesse papa Pio IX. Dal 1850, l'ordine era governato da Padre Zuppani, O.S.B. Cam., vicario generale.
Morte
Morto il 3 marzo 1856 a Roma. Esposto e sepolto nella chiesa del suo titolo; i funerali si svolsero il 5 marzo 1856 con la partecipazione di papa Pio IX.
Successione degli incarichi
Predecessore: | Priore generale dell'Ordine Camaldolese | Successore: | |
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Placido Maria Zurla | 1835 - 3 marzo 1856 | ? |
Predecessore: | Cardinale presbitero dei Santi Andrea e Gregorio al Monte Celio | Successore: | |
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- | 11 luglio 1839 - 3 marzo 1856 | Michele Viale-Prelà |
Predecessore: | Prefetto della Congregazione della Disciplina Regolare | Successore: | |
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Paolo Polidori | 31 luglio 1840 - 3 marzo 1856 | Gabriel della Genga Sermattei |
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