Bernardo de' Berardi

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Bernardo de' Berardi
Cardinale
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battezzato
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Titolo cardinalizio
Incarichi attuali
Età alla morte S anni
Nascita Cagli
prima metà del XIII secolo
Morte Pontevico
5 agosto 1291
Sepoltura non si hanno informazioni
Conversione
Appartenenza
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Ordinato diacono
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Nominato vescovo Eletto vescovo di Cagli nel 1276 dai Ghibellini. Papa Martino IV lo nominò legittimamente vescovo di Osimo nel 1282.
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Consacrazione vescovile 1282
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Creazione
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Cardinale in pectore
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16 maggio 1288 da Niccolò IV (vedi)
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Cardinale per 3 anni, 2 mesi e 20 giorni
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Incarichi ricoperti
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° vescovo di Roma
Elezione
al pontificato
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Consacrazione {{{consacrazione}}}
Fine del
pontificato
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(per causa incerta o sconosciuta)
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pontificato
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Extra Anni di pontificato


Cardinali creazioni
Proclamazioni
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Eventi
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Canonizzazione [[{{{aS}}}]]
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Altre ricorrenze
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Attributi {{{attributi}}}
Devozioni particolari {{{devozioni}}}
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Incoronazione
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Onorificenze
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Nomi postumi
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Consorte

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Collegamenti esterni
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(EN) Scheda su Salvador Miranda
Invito all'ascolto
Firma autografa
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Bernardo de' Berardi o Berardi, anche Berardo Berardi (Cagli, prima metà del XIII secolo; † Pontevico, 5 agosto 1291) è stato un cardinale e vescovo italiano.

Cenni biografici

Nacque a Cagli, nella prima metà del XIII secolo. Il cognome che gli viene comunemente attribuito dalla storiografia, de' Berardi o Berardi, corrispondente a quello di una nota famiglia di Cagli, non compare in nessuna delle fonti a lui contemporanee.

Canonico di Osimo e, probabilmente, anche di Cagli, nel 1276 veniva eletto vescovo della sua città da una parte del capitolo, mentre l'altra fazione gli contrapponeva Rainaldo, abate di san Pietro di Massa in Monte Nerone; la morte di Rainaldo da un lato, e dall'altro l'elezione del nostro a vescovo di Osimo, quale successore di San Benvenuto Scotivoli, da parte del capitolo locale, nel 1282, vennero a troncare il contrasto e l'elezione fu confermata da papa Martino IV e Berardi prese possesso della sede il 23 marzo dell'anno seguente.

Come vescovo seppe distinguersi per la sua carità guadagnando fama di uomo giusto in tutte le terre vicine. Edificò a sue spese il grande episcopio di Osimo nonché altri due edifici e l'ospedale di San Bartolomeo in Agugliano.

Cardinalato

Fu creato cardinale vescovo della sede suburbicaria di Palestrina nel concistoro del 16 maggio 1288. Sottoscrisse le bolle papali emanate dal 3 settembre 1288 al 18 luglio 1289.

Legato in Sicilia dal 22 giugno 1289. Morì durante la sua legazione il 5 agosto 1291, presso Ponte Vico nel territorio di Spoleto. Per sua volontà fu fondato e dotato, nella diocesi spoletina, il monastero benedettino di Santa Maria de Ponte.

Successione degli incarichi

Predecessore: Vescovo di Osimo Successore: BishopCoA PioM.svg
San Benvenuto Scotivoli 128216 maggio 1288 Giovanni d'Uguccione[1] I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
San Benvenuto Scotivoli {{{data}}} Giovanni d'Uguccione[1]
Predecessore: Cardinale vescovo di Palestrina Successore: CardinalCoA PioM.svg
Girolamo Masci, O.F.M. 12851309 Simon de Beaulieu I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Girolamo Masci, O.F.M. {{{data}}} Simon de Beaulieu
Note
  1. cfr. (EN) Bishop Bl. Giovanni d’Uguccione † su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 16-06-2023
Bibliografia
  • Zelina Zafarana, BERARDO su treccani.it. URL consultato il 01-07-2023