Carlo Collicola
Carlo Colicola Cardinale | |
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Età alla morte | 48 anni |
Nascita | Spoleto 1º giugno 1682 |
Morte | Roma 20 ottobre 1730 |
Sepoltura | Roma, Chiesa della Madonna Santissima del Carmine di Monte Santo al Popolo |
Ordinazione presbiterale | non si hanno informazioni |
Nominato vescovo | mai nominato |
Consacrazione vescovile | mai consacrato |
Creato Cardinale in pectore |
9 dicembre 1726 da Benedetto XIII (vedi) |
Pubblicato Cardinale |
30 aprile 1728 da Benedetto XIII (vedi) |
Cardinale per | 2 anni, 5 mesi e 20 giorni |
Incarichi ricoperti | |
Collegamenti esterni | |
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Carlo Colicola (Spoleto, 1º giugno 1682; † Roma, 20 ottobre 1730) è stato un cardinale italiano.
Biografia
Nacque a Roma il 1º giugno 1682 (o 31 maggio) a Spoleto sede vescovile e di delegazione nello Stato Pontificio, in una nobile famiglia proveniente da castello Montesanto.
Formazione e attività prelatizia
Dopo i primi studi a Roma, conseguì il dottorato in legge presso l'Università La Sapienza nel 1707. Già Protonotario apostolico partecipante il 22 maggio 1706, svolse la mansione di referendario del Tribunale della Segnatura Apostolica di Giustizia e di Grazia dal 15 gennaio 1707. Più volte confermato segretario vicario della S.C. di Propaganda Fide tra il 1710 e il 1717, fu promosso Chierico della Camera Apostolica dal 10 dicembre 1712 e sucessivamente, pro-economo generale dal 21 gennaio 1718. Divenne Presidente della grascia dal gennaio 1715, prefetto facente funzione di Castel Sant'Angelo e sovrintendente generale delle Galere, dei Porti e Torri marittime dal febbraio 1718 al maggio 1728. Fu Tesoriere generale della Camera Apostolica e prefetto delle Marina dal 3 febbraio 1721 fino alla sua promozione al cardinalato. In tale veste fece ripulire il lago Santa Felicita e il porto di Civitavecchia.
Cardinalato
Fu creato cardinale in pectore da Benedetto XIII nel concistoro del 9 dicembre 1726 e pubblicato nel concistoro del 30 aprile 1728, ricevette la berretta rossa e la diaconia di Santa Maria in Portico Campitelli il 10 maggio seguente. Il 13 dicembre 1727 fu nominato amministratore a vita, libero e indipendente delle terre di San Felice Circeo, acquistate dalla Camera Apostolica nel 1720. Partecipò al conclave del 1730 che elesse papa Clemente XII. Restaurò Ponte Sant'Angelo a Roma, che cadeva in rovina.
Morte
Contrasse una malattia agli occhi causata dal riflesso del sole con le acque del fiume Tevere, che lo rese quasi cieco per tutta la vita. Morì a Roma verso le 4 del 20 ottobre 1730 a 48 anni. Esposto nella Chiesa della Madonna Santissima del Carmine di Monte Santo al Popolo dove si svolsero i funerali il giorno seguente e ivi fu sepolto nella tomba di famiglia.
Successione degli incarichi
Predecessore: | Pro-tesoriere generale della Camera Apostolica | Successore: | |
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Giambattista Patrizi (tesoriere) |
21 gennaio 1718 - 3 febbraio 1721 | se stesso come tesoriere |
Predecessore: | Tesoriere generale della Camera Apostolica | Successore: | |
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se stesso come pro-tesoriere | 3 febbraio 1721 - 30 aprile 1728 | Nicola Negroni ch |
Predecessore: | Cardinale diacono di Santa Maria in Portico Campitelli | Successore: | |
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Melchior de Polignac | 10 maggio 1728 - 20 ottobre 1730 | Giacomo Lanfredini |
Bibliografia | |
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Collegamenti esterni | |
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Voci correlate | |
- Cardinali in pectore
- Cardinali creati in pectore da Benedetto XIII
- Protonotari apostolici
- Referendari dei Tribunali della Segnatura Apostolica di Giustizia e di Grazia
- Tesorieri generali della Camera Apostolica
- Cardinali diaconi di Santa Maria in Portico Campitelli
- Concistoro 30 aprile 1728
- Concistoro 9 dicembre 1726
- Cardinali italiani del XVIII secolo
- Italiani del XVIII secolo
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