Diocesi di Lodève

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Diocesi di Lodève
Dioecesis Lotevensis
Chiesa latina
Lodeva catedral 1.jpg
Suffraganea di arcidiocesi di Narbona
Stato bandiera Francia
Sede: Lodève
Soppressa: 29 novembre 1801
territorio unito alla diocesi di Montpellier
Collegamenti esterni
Dati online ( ch)
Collegamenti interni
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Tutte le sedi titolari

La diocesi di Lodève (in latino: Dioecesis Lotevensis) è una sede soppressa della Chiesa cattolica.

Territorio

Sede vescovile era la città di Lodève nell’attuale dipartimento dell'Hérault, dove fungeva da cattedrale la chiesa dei Santi Genesio e Fulcrano.

La diocesi comprendeva circa 50 parrocchie.

Storia

Una tradizione che risale almeno al XIV secolo affida a san Floro (Florus) il posto di primo vescovo di Lodève: si tratterebbe di un discepolo di san Pietro, che avrebbe evangelizzato l'Alta Alvernia e sarebbe morto nell'attuale villaggio di Saint-Flour. È storicamente accertato che dal 421 vi furono vescovi di Lodève; il primo di cui si abbiano documenti è Materno (Maternus), che era presente al Concilio di Agde del 506. Altri importanti vescovi di Lodève furono san Giorgio O.S.B. (863-884); san Fulcrano (949-1006), che nel 975 consacrò la cattedrale di San Genesio e fondò l'abbazia del Santo Salvatore; l'inquisitore domenicano Bernardo Gui (1324-1331); il cardinale Guillaume d'Estouteville (1450-1453), importante legato papale che riabilitò Giovanna d'Arco; i fratelli Guillaume (1489-1516) e Denis Briçonnet (1516-1520).

La diocesi era suffraganea dell'arcidiocesi di Narbona.

Subì numerosi danni durante le guerre di religione, per cui nel 1625 si scriveva che la cattedrale era in gran parte distrutta da cinquanta e più anni.

Fu soppressa in seguito al Concordato con la bolla Qui Christi Domini di papa Pio VII del 29 novembre 1801 e il suo territorio incorporato in quello della diocesi di Montpellier.

Cronotassi dei vescovi

Bibliografia
Collegamenti esterni