Guido Ascanio Sforza di Santa Fiora
Guido Ascanio Sforza di Santa Fiora (Roma, 26 novembre 1518; † Villa Canedo, 6 ottobre 1564) è stato un cardinale e vescovo italiano.
Cenni biografici
Nacque a Roma il 26 novembre 1518, primogenito di Bosio II Sforza e di Costanza Farnese, figlia naturale e legittimata di Paolo III, fratello del cardinale Alessandro di Santa Fiora e cugino del cardinale Alessandro Farnese, di cui era anche amico.
Non si hanno informazioni sul tipo di studi condotti dallo Sforza, destinato fin dalla nascita alla carriera ecclesiastica. All'età di dieci anni, il 12 novembre 1528, fu nominato vescovo di Montefiascone e Corneto, alla cui diocesi rinunciò il 4 giugno 1548.
Fu creato cardinale nel concistoro del 18 dicembre 1534 e lo stesso giorno ricevette la berretta rossa e la diaconia di Santi Vito, Modesto e Crescenzia. Fu amministratore apostolico della diocesi di Parma dal 1535 al 1560. Fu legato di Bologna e di Romagna dal 1537 all'anno seguente, camerlengo della Chiesa da quell'anno, legato in Ungheria per la guerra turca nel 1540 e l'anno seguente fu eletto patriarca di Alessandria.
Nei conclavi del 1550 e del 1555 fu capo della fazione imperiale. In disgrazia nei primi anni del pontificato di papa Paolo IV, fu imprigionato in castel S. Angelo nel 1555. Fu liberato solo dietro garanzia di duecentomila scudi, riguadagnò poi rapidamente stima presso i pontefici. Nel conclave del 1559 fu capo della fazione spagnola e prese parte all'intesa che portò all'elezione di papa Pio IV, presso il quale rimase come rappresentante ufficiale degli interessi del re di Spagna.
Morì venerdì 6 ottobre 1564 a Villa Canedo presso Mantova, mentre si stava recando a Venezia. Fu traslato a Roma e sepolto nella cappella di famiglia della Basilica di Santa Maria Maggiore.
Mecenate di larga cultura, commissionò a Michelangelo la cappella dell'Assunta della Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma.
Successione degli incarichi
Predecessore: | Amministratore apostolico di Montefiascone e Corneto | Successore: | |
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Ranuccio Farnese | 12 novembre 1528-4 giugno 1548 | Ubaldino Bandinelli (vescovo) |
I |
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Ubaldino Bandinelli (vescovo) |
4 febbraio 1550-21 agosto 1551 | Achille Grassi (vescovo) |
II |
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Achille Grassi (vescovo) |
1º gennaio 1553-20 dicembre 1555 | Carlo Grassi (vescovo) |
III |
Predecessore: | Cardinale diacono dei Santi Vito e Modesto in Macello Martyrum | Successore: | |
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Niccolò Ridolfi | 18 dicembre 1534-31 maggio 1540 | Reginald Pole |
Predecessore: | Amministratore apostolico di Parma | Successore: | |
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Alessandro Farnese il Giovane | 13 agosto 1535-26 aprile 1560 | Alessandro Sforza di Santa Fiora (vescovo) |
Predecessore: | Legato apostolico di Bologna | Successore: | |
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Innocenzo Cybo | 1º settembre 1536-19 novembre 1538 | Bonifacio Ferrero |
Predecessore: | Camerlengo di Santa Romana Chiesa | Successore: | |
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Agostino Spinola | 22 ottobre 1537-6 ottobre 1564 | Vitellozzo Vitelli |
Predecessore: | Amministratore apostolico di Narni | Successore: | |
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Bartolomeo Cesi (vescovo) |
5 dicembre 1537-11 gennaio 1538 | Giovanni Rinaldi Montorio (vescovo) |
Predecessore: | Amministratore apostolico di Chiusi | Successore: | |
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Gregorio Magalotti (vescovo) |
11 gennaio - 20 marzo 1538 | Giorgio Andreasi (vescovo) |
Predecessore: | Cardinale diacono di Santa Maria in Cosmedin | Successore: | |
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Nicolò Ridolfi | 31 maggio - 10 dicembre 1540 | Reginald Pole |
Predecessore: | Cardinale diacono di Sant'Eustachio | Successore: | |
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Cristoforo Giacobazzi | 10 dicembre 1540-9 marzo 1552 | Niccolò Caetani di Sermoneta |
Predecessore: | Patriarca titolare di Alessandria | Successore: | |
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Cesare Riario | 6 aprile - 20 maggio 1541 | Ottaviano Maria Sforza |
Predecessore: | Amministratore apostolico di Anglona | Successore: | |
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Oliviero Carafa | 24 novembre 1542-20 dicembre 1542 | Bernardino Elvino (vescovo) |
Predecessore: | Cardinale diacono di Santa Maria in Via Lata | Successore: | |
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Niccolò Gaddi | 9 marzo 1552-6 ottobre 1564 | Ippolito II d'Este |
Predecessore: | Cardinale protodiacono | Successore: | |
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Niccolò Gaddi | 9 marzo 1552-6 ottobre 1564 | Giulio Della Rovere |
Predecessore: | Arciprete della Basilica Liberiana di Santa Maria Maggiore | Successore: | |
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Giovanni Domenico De Cupis | 10 dicembre 1553-6 ottobre 1564 | Carlo Borromeo |
Predecessore: | Prevosto di Borgo San Donnino | Successore: | |
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Figliuccio Figliucci | 1º gennaio 1555-1º gennaio 1562 | Alessandro Sforza di Santa Fiora |
Bibliografia | |
- Amministratori apostolici di Montefiascone e Corneto
- Cardinali diaconi dei Santi Vito, Modesto e Crescenzia
- Amministratori apostolici di Parma
- Legati pontifici di Bologna
- Cardinali Camerlenghi
- Amministratori apostolici di Narni
- Amministratori apostolici di Chiusi
- Cardinali diaconi di Santa Maria in Cosmedin
- Cardinali diaconi di Sant'Eustachio
- Patriarchi di Alessandria
- Amministratori apostolici di Anglona
- Cardinali diaconi di Santa Maria in Via Lata
- Cardinali Protodiaconi
- Arcipreti della Basilica di Santa Maria Maggiore
- Prevosti di Borgo San Donnino
- Concistoro 18 dicembre 1534
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