Pierre Girard
Pierre Girard Pseudocardinale | |
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Nascita | Saint-Symphorien-sur-Coise 1345 ca. |
Morte | Avignone 9 novembre 1415 |
Sepoltura | Chiesa di Saint-Symphorien le Château |
Ordinazione presbiterale | in data sconosciuta |
Nominato vescovo | 17 ottobre 1382 dall'antipapa Clemente VII |
Consacrazione vescovile | in data sconosciuta |
Creazione a pseudocardinale |
17 ottobre 1390 dall'antipapa Clemente VII |
Incarichi ricoperti | |
Collegamenti esterni | |
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Pierre Girard (Saint-Symphorien-sur-Coise, 1345 ca.; † Avignone, 9 novembre 1415) è stato uno pseudocardinale e vescovo francese.
Cenni biorgafici
Nacque attorno al 1345, Saint-Symphorien le Château, nei pressi di Lione. Non si hanno altre informazioni sui suoi natali e sui suoi primi anni di vita.
Avviato alla carriera ecclesiastica conseguì la licenza in giurisprudenza. Fu quindi arcidiacono del capitolo metropolitano della cattedrale di Bourges nel 1373. Canonico del capitolo della cattedrale di Autun. Prevosto del capitolo della cattedrale di Marsiglia nel 1374. Tre hanni dopo divenne chierico della Camera Apostolica e ricevette gli ordini minori.
Episcopato
Fu eletto vescovo di Lodève nel 1382 e nel 1385 fu trasferito alla sede di Le Puy, prendendone possesso il 22 settembre 1388; occupò la sede fino alla sua promozione.
Nel 1385 fu nominato nunzio in Francia, rientrò presso la curia avignonese il 10 ottobre 1387. Fu inviato a Pavia per portare il galero ai cardinali Pietro Pileo di Prata e Galeotto Tarlati de Petramala, che si erano uniti all'obbedienza di Avignone.
Cardinalato
Pierre Girard fu creato pseudocardinale dall'antipapa Clemente VII nel concistoro del 17 ottobre 1390 e gli fu assegnata la chiesa titolare di San Pietro in Vincoli il 21 dicembre seguente.
Clemente VII morì ad Avignone il 16 settembre 1394[1]. Il conclave, a cui prese parte anche Girard, si aprì il 26 settembre successivo e il 28 il cardinale aragonese Pedro de Luna fu eletto prendendo il nome di Benedetto XIII.
Fu nominato gran penitenziere nel 1394 dall'antipapa Benedetto XIII; incarico che mantenne anche con l'antipapa Giovanni XXIII. Nel 1395 partecipò alla riunione dei cardinali a Villeneuve-lès-Avignone per preparare la fine dello scisma. Si dichiarò favorevole alla Via della Cessione (dimissioni di entrambi i contendenti ed elezione di un nuovo papa con la pertecipazione dei cardinali di entrambe le Obbedienze). Egli affermò ai delegati del re che Clemente VII in diverse occasioni aveva promesso che si sarebbe dimesso dal papato per salvare la Chiesa.
Nel 1395 mutò titolo assumendo la sede suburbicaria di Frascati. Abbandonò l'obbedienza di antipapa Benedetto XIII nel 1408 e fu deposto il 21 ottobre dello stesso anno[2]. Fu tra i promotori del concilio generale che si aprì a Pisa il 25 marzo 1409, il 10 maggio fu indetta la votazione per la deposizione e l'anatema di Benedetto XIII e Gregorio XII, il voto fu quasi unanime, ad eccezione del cardinale Guy de Malesec e del cardinale Niccolò Brancaccio, che chiesero più tempo per riflettere. La sentenza fu letta il 5 giugno.
Il cardinale Girard fu uno dei ventiquattro cardinali che presero parte al conclave che si tenne durante il concilio di Pisa (1409), dove fu eletto il cardinale Pietro Filargo, che scelse il nome di Alessandro V. Purtroppo sopravvisse poco più di dieci mesi, ma durante quel periodo, in un gesto destinato a sanare le ferite dello scisma, emanò un decreto papale che legittimava tutti i cardinali di tutte le obbedienze.
Pierre Girard partecipò anche al successivo conclave del 1410, che elesse l'antipapa Giovanni XXIII tenutosi a Bologna. Giovanni XXIII lo riconfermò vescovo di Frascati nel 1410. Nel 1411 fu nominato amministratore apostolico della sede di Lavaur. Nominato legato ad Avignone dall'antipapa Giovanni XXIII; partì da Firenze, dove si trovava la curia, il 23 settembre 1413.
Morte
Morì ad Avignone il 9 novembre 1415. Fu sepolto, come da sue volontà testamentarie, a Saint-Symphorien-sur-Coise, nella cripta della Collegiata la lui facca edificare.
Successione degli incarichi
Predecessore: | Vescovo di Lodève | Successore: | |
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Ferry Cassinel[3] | 17 ottobre 1382 – 17 luglio 1385 | Clément de Grammont[4] |
Predecessore: | Vescovo di Le Puy-en-Velay | Successore: | |
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Bertrand de Chanac (amministratore apostolico) |
17 luglio 1385 – 17 ottobre 1390 | Gilles Aycelin de Bellèmere |
Predecessore: | Pseudocardinale presbitero di San Pietro in Vincoli | Successore: | |
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Anglic de Grimoard, C.R.S.A. (obbedienza romana) |
21 dicembre 1390 – 13 giugno 1405 | Antonio Arcioni (obbedienza romana) |
Predecessore: | Penitenziere Maggiore (obbedienza avignonese, poi pisana) |
Successore: | |
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Pierre Amiehl de Brénac, O.S.B. | 1394 – 9 novembre 1415 | Termine dello Scisma d'Occidente |
Predecessore: | Pseudocardinale vescovo di Frascati (obbedienza avignonese, poi pisana) |
Successore: | |
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Enrico Minutolo (obbedienza romana) |
13 giugno 1405 – 9 novembre 1415 | Angelo Correr (obbedienza romana) |
Predecessore: | Amministratore apostolico di Lavaur | Successore: | |
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Pierre Neveu (vescovo) |
21 marzo 1411 – 6 aprile 1412 | Jean Bely (vescovo) |
Note | |
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Bibliografia | |
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- Pseudocardinali per nome
- Pseudocardinali eletti il 17 ottobre 1390
- Pseudocardinali creati dall'antipapa Clemente VII
- Vescovi di Lodève
- Vescovi di Le Puy-en-Velay
- Amministratori apostolici di Lavaur
- Pseudocardinali presbiteri di San Pietro in Vincoli
- Penitenzieri Maggiori della Penitenzieria Apostolica
- Pseudocardinali vescovi di Frascati
- Biografie
- Vescovi per nome
- Pseudocardinali francesi
- Vescovi francesi
- Nati nel XIV secolo
- Morti nel 1415
- Morti il 9 novembre